ᴡʜʏ ᴀʀᴇ ʏᴏᴜ ʜᴇʀᴇ

🍸ʏᴏᴜ ᴡᴇʀᴇ ᴡɪᴛʜ ꜱᴏᴍᴇʙᴏᴅʏ ᴀɴᴅ ꜱᴏ ᴡᴀꜱ ɪ 🍸

*due mesi dopo*

[ C O L S O N ]

"Baby son pronto"
Mi sorrise dolcemente, la abbracciai da dietro cingendole i fianchi.

"Quanto ci vuole ancora?"
Le baciai dolcemente il collo.

"Poco, giuro"
Ci metteva sempre un sacco a prepararsi ma mi piaceva anche per questo.
La feci voltare, la presi per i fianchi e la baciai dolcemente.

"Noo baby!"
"Che succede?"
Mi guardai allo specchio e lei scoppiò a ridere.

"Avevo appena messo la tinta labbra"
Scoppiai a ridere, mi passò una salviettina struccante, mandò gli occhi al cielo.

"Sei proprio un pasticcione"
Mi prese il viso con una mano e mi fece fare la bocca come un pesce, mi lasciò un bacio sulla guancia macchiandomi ancora.

"Gneee"
Mi guardai ancora allo specchio e mi tolsi il rossetto dalla guancia, poi mi lasciò un altro bacio sull'altra guancia.

"Se continui così il rossetto non sarà l'unica cosa che mi toglierò"
La presi per i fianchi e iniziai a baciarle il collo.

"Mhh... Dai devo finire di prepararmi"
"Oppure potremmo rimanere in casa a fare una cosa che piace tanto a entrambi"
"Dai ci eravamo promessi a vicenda che saremo usciti insieme"
Sbuffai.

"Ti aspetto giú"
Le diedi una pacca sul culo.

Dopo mezz'ora era finalmente pronta, uscimmo di casa, la portiera della macchina poteva benissimo aprirsela da sola infatti mi misi subito al mio posto.
Arrivammo al ristorante, stavamo per entrare, mi voltai per vedere se dietro di noi non ci fosse qualcuno e rimpiango di averlo fatto.
Mi trovai Noah e il suo ragazzo, sospirai.
Chantel si voltò.

"Oddio quanto tempo!"
Abbracciò il fidanzato di Noah, feci una smorfia.
Mi presentai al suo ragazzo e lei si presentò alla mia.

"Piccola come mai non ti sei abbracciata con Colson? Pensavo foste buoni amici"
Capii subito che il suo ragazzo era sicuramente all'oscuro della nostra situazione.

"Già, lo eravamo, abbiamo fatto finta di allontanarci per smentire i pettegolezzi su di noi ma abbiamo finito per allontanarci veramente"
Eravamo entrambi tesissimi.
Avevo ancora il cuore spezzato, era stata una stronza nei miei confronti.
Non una chiamata, non un messaggio.
Non un "come stai?"
Niente di niente.
Ma sapevo bene quanto ci soffrisse anche lei nel vedermi felice, lei stava bene, mi voleva ma io avevo finalmente trovato la felicità.

"Ma perchè non ceniamo tutti insieme?"
Il suo ragazzo propose, Chantel accettò.

"Per te va bene, vero baby?"
Annuii semplicemente.
Ci sedemmo in un tavolo da 4 persone, io davanti a Chantel in modo da poterla guardare negli occhi.
Noah accanto a me e davanti a lei il ragazzo.
Il cameriere ci portò i menu e iniziammo a scegliere.

"Piccola tu cosa scegli?"
Dio quando la chiamava piccola mi dava sui nervi, poi aveva una faccia di cazzo.
Come aveva fatto a passare da me a quello sgorbio?

"Non so, pensavo ad una pizza"
"Facciamo tutti serata pizza, no?"
Così scegliemmo tutti il condimento.

"Piccola, quindi come vi siete conosciuti tu e Colson?"
Le andò la birra di traverso e iniziò a tossire, un leggero ghigno comparve sul mio viso.
Bevvi un sorso dal mio bicchiere, la birra ci fu portata precedentemente dai camerieri, non mi curai minimamente di lei.

"Ehm...
Era tanto tempo fa, non me lo ricordo neanche"
Fece una risata nervosa.

"Oh dai, sono sicuro che te lo ricorderai pensandoci un po' "
"Ho detto di no, cazzo"
Si stava irritando, il ragazzo abbassò lo sguardo, era diventato improvvisamente triste.
Iniziammo una conversazione tranquilla parlando di musica.

"Oh si, ho sentito anche il tuo ultimo successo, complimenti Colson"
Noah si riferiva al mio ultimo singolo,
"why are you here"

"Già, è proprio grandioso il mio fidanzato"
Mi sorrise dolcemente Chantel, le presi la mano.

"Io non l'ho sentita, di cosa parla?"
"Oh nulla di import-"
"Di una relazione tossica, due persone che continuavano a farsi del male a vicenda scopando in continuazione ovunque si incontrassero. Anche se entrambi erano fidanzati con altre persone non potevano fare a meno l'uno dell'altra"
Spiegò la mia ragazza.

"Spesso mi chiedo,ancora per chi l'abbia scritta, non ha mai voluto spiegarmi chi fosse questa famosa ragazza"
"Oh non è importante baby, ormai è passata. Ho occhi solo per te"
La baciai.

"So solo che è stata la cosa piú tossica che potesse accadermi nella vita"

"Comunque Noah, il tuo album ancora non l'ho sentito, ero troppo impegnato"
Mi voltai verso Chantel, sorrisi e la baciai.

"Ma è uscito due mesi fa..."
Sussurrò piano.
Dopo altre frecciatine vidi Noah innervosirsi ancora di piú e bere un po' della birra che aveva nel bicchiere.
Passammo l'intera serata a mandarci frecciatine, una dopo l'altra.
Dopo poco la vidi quasi esplodere.

"Scusate devo andare in bagno"
Iniziai a preoccuparmi dopo alcuni minuti di attesa in cui non si fece vedere.

"Vado a vedere come sta"
Si alzò il ragazzo, lo bloccai.

"Oh no tranquillo, la conosco bene la mia sorellina"
Mi alzai e andai verso il bagno.