ᴡʜʏ ᴀʀᴇ ʏᴏᴜ ʜᴇʀᴇ

🍸ꜱʜᴇ'ꜱ ᴀɴ ᴀɴɢᴇʟ ᴡɪᴛʜ ᴛʜᴇ ᴡʜɪᴛᴇ🍸

[ N O A H ]

Mi svegliai dopo ore ed ore di sonno profondo quando Colson mi strinse ancora piú forte tra le sue braccia.
Mi voltai lentamente cercando di non svegliarlo, era così perfetto...
Mi aggrappai a lui come un koala stringendolo molto forte.

"Mhh...
Così mi soffochi"
Ridacchiò, la sua voce roca appena sveglio era meravigliosa, quasi quanto lui.
Lo baciai dolcemente.
Mise la testa sul mio petto, gli accarezzai lentamente i capelli e arrotolai alcune ciocche tra le mie dita.
Si passò una mano sul viso e la chiuse a pugno stropicciandosi gli occhi.

"Che ore sono?"
"Le quattro del pomeriggio"
Sussurrai e chiuse gli occhi.

"Svegliami tra 10 anni"
"Dai baby"
Sorrise come un bimbo.

"Mh...
Baby"
Mi lasciò in bacino a stampo sulle labbra.

"Suona così bene detto da te"
Mi strinse piú forte.

"Non ti voglio lasciare, mai piú"
Lo amavo, ma nulla è per sempre e lui dovrebbe saperlo.
Purtroppo qualsiasi cosa prima o poi finisce, non mi sentivo di rovinargli la giornata quindi decisi di stare semplicemente zitta.

"Vado a preparare la colazione mentre tu ti fai un bagno, che ne pensi?"
Non mi sarei mai aspettata di sentire Colson Baker che voleva preparare qualcosa da mangiare di sua spontanea volontà, sapevo che in cucina era un disastro e non me la sentivo proprio di lasciarlo solo ai fornelli.

"Oppure..."
Mi guardò curioso.

"Ci facciamo un bel bagno insieme e la colazione la preparo io"
"Si, ottima idea anche perchè non ho voglia di richiamare i pompieri"
Mi prese in braccio portandomi in bagno, mi appoggiò sul lavandino e aprì il rubinetto della vasca per l'acqua calda.
Continuava ad abbracciarmi mentre gli accarezzavo lentamente i capelli, era come se avesse paura che me ne andassi da un momento all'altro.

"Ho un'idea"
Aprì velocemente un cassetto togliendo una bath bomb rossa.

"IO-"
rimasi senza fiato.

"Non ti piacciono?"
"IO AMO LE BATH BOMB"
Sorrise e la gettammo nella vasca.
Ci immergemmo insieme nella vasca, continuava a disegnare piccoli cerchi sulla mia schiena mentre eravamo entrambi molto silenziosi.

Il cuore mi batteva all'impazzata, avrei giurato si potesse sentire da km, non riuscivo ancora a crederci.
Lo abbracciai stringendolo fortissimo, passammo il tempo a baciarci, poi prese uno shampoo da donna e iniziò a lavarmi i capelli lentamente, dopo averli sciacquati mise il balsamo su tutte le punte.

"Che bravo baby"
Lo baciai, mi sorrise.

"So essere il fidanzato perfetto..."
Fece una breve pausa.

"... Se trovo la persona giusta"
L'atmosfera divenne improvvisamente tesa, gelida.
Nessuno dei due sapeva piú cosa dire così presi lo shampoo e iniziai a lavargli i capelli.
Chiuse gli occhi.

"È così rilassante...
Quasi meglio dell'erba"
"Non è lo shampoo meglio dell'erba, io son meglio dell'erba"
"Concordo"
Mi baciò mettendo le mani sui miei fianchi e accarezzandoli lentamente, continuai a massaggiare la cute.

"Baby devi tagliarti i capelli"
"Si?"
"Si"
"Non ti piaccio così?"
Arrossii.

"Nonononono
Sei sempre bellissimo"
"Sempre?"
"Shi"
Ci baciammo ancora, iniziai a giocare coi suoi capelli, gli diedi la forma di una cresta, poi li divisi un due sezioni e dopo ancora li tirai tutti all'indietro.
Successivamente li lavai con l'acqua calda.
Dopo molto tempo uscimmo dalla vasca e mi passò alcune asciugamani dal cassetto mentre lui indossò il suo accappatoio.
Ok ero riuscita a resistere al desiderio di saltargli addosso mentre eravamo nella vasca, son stata bravissima.
Mi asciugò per bene i capelli, non mi sarei immaginato Colson così carino con una ragazza.

"Non ho vestiti puliti"
Mi lamentai.

"Posso darti una mia maglia"
Entrammo nella cabina armadio, inutile dire che era gigantesca e piena di vestiti di marca.

"Come vedi hai vasta scelta"
Iniziai ad aggirarmi tra le maglie mentre lui mi fissava, scelsi la felpa bianca di spongebob.

"La mia preferita!"
Urlò.

"Beh preparati a non rivederla mai piú"
Sorrisi, mi levai l'asciugamano e indossai la felpa per poi guardarmi allo specchio.
La annusai per sentire il suo profumo.

"Quello devi farlo quando io sono in tour o lontano da te"
Mi baciò piano il collo.

"E comunque sta molto meglio a te"
Mi abbracciò da dietro stringendomi forte.

"Anche se...
Stai molto meglio senza"
Lo baciai dolcemente.
Si vestì con una maglia gialla e un paio di pantaloni neri mentre raccattavo i miei vestiti.

"Mhh...
Possiamo metterli a lavare?
Hai una lavatrice?"
Chiesi.

"Oh certo ma non so usarla"
"Cos-
Come non sai usarla?"
"Non mi occupo io di ste cose"
Ridacchiò imbarazzato.

"Come non te ne occupi tu?"
"Ci pensa la mia assistente"
Lo guardai male.

"Fammi vedere una foto"
"Cos- dai piccola"
"Fammi vedere una foto."
Avrei ripetuto la frase all'infinito sino a quando non mi avrebbe fatto vedere una sua foto.

"Tanto sei piú bella tu, hai poco di cui preoccuparti"
"Colson posso vedere una sua foto si o no?"
Stiamo per iniziare la prima litigata di coppia, stappate lo champagne!

"Non ti fidi di me?"
Mise il broncio.

"Certo che mi fido di te"
Prima bugia a neanche 24 ore dall'inizio della nostra relazione.
Mi dispiaceva ma non mi fidavo di Colson, cioè si, ma sino ad un certo punto.
Era un ragazzo bellissimo, terribilmente attraente, molto simpatico e spiritoso, quando voleva lui anche gentile.
Era il fidanzato perfetto.
Se non fosse per il fatto che fosse davvero troppo bello ed attraente, poteva avere tutte le ragazze del mondo ai suoi piedi e pensavo che avrebbe potuto tradirmi facilmente con chiunque.

"Allora non devi preoccuparti della mia assistente"
Mi guardò negli occhi, ogni volta che lo faceva mi sentivo quasi svenire.
Misi il broncio, mi baciò dolcemente.

"Mettiamo ste cose a lavare e facciamo colazione, mh?"
Annuii, mi abbracciò da dietro e ci incamminammo verso la lavanderia.