ᴡʜʏ ᴀʀᴇ ʏᴏᴜ ʜᴇʀᴇ

🍸ᴍᴇᴛ ʏᴏᴜ ɪɴ ᴛʜᴇ ʙᴀᴛʜʀᴏᴏᴍ ᴀᴛ 12:05🍸

[ N O A H ]

Sentii bussare alla porta.

"Occupato"
"Noah, apri."
Rimasi in silenzio.

"Noah"
"Perchè non torni da lei?
Sarà preoccupata"
Mi asciugai le lacrime con il dorso della mano.

"Noah apri o sfondo la porta"
Non volevo causare altro scompiglio quindi aprii la porta, si chiuse dentro con me.
Mi vide piangere e la sua espressione si trasformò da una piena di rabbia in tristezza assoluta.

"Perchè non mi hai mai chiamato?
Mi avevi lasciato in quella stanza con migliaia di domande in testa, non mi degnasti di uno sguardo"
La sua voce spezzata mi distruggeva.

"I-Io..."
Singhiozzai.

"Non mi hai mai chiesto come stavo..."
Prese una pausa per riniziare a parlare.

"Sai perchè ho scelto lei? Perchè si è curata di me in uno dei momenti piú fragili"
Lo guardai malissimo e riscoppiai a piangere.

"LEI?!"
Iniziai ad urlare, mi chiese di abbassare la voce.

"Forse perchè tu, la sera in cui stavi invitando 2000 persone a casa tua non mi hai visto guidare mentre le lacrime mi accecavano, letteralmente.
Q-Quel giorno mi feci San Francisco-Los Angeles al volo, piangendo, per sbirciare dalla finestra di casa tua e vederti attaccato a lei!"
Non riuscivo a smettere di singhiozzare, il suo sguardo si spense.

"Stavo da schifo! Dopo neanche un mese in cui avevamo fatto l'amore ti avevo vista abbracciata a quel coglione!"
Tirò un calcio alla porta, scoppiò a piangere anche lui.

"Non hai mai detto nulla a nessun giornale per difendermi, mai una volta in cui hai detto che eravamo entrambi consenzienti.
Mi hai lasciato solo a gestire tutto quell'odio, la gente mi dava del pedofilo!
Come se tu avessi 10 anni!"
Si morse forte il labbro.

"Lei mi ha aiutato ad uscire da un mese assurdo in cui non facevo altro che fumare, piangere, bere e leggere commenti di gente che mi lanciava merda addosso per essermi fatto una ventenne!"
Urlò, si coprì il viso con le mani.
Ci furono vari minuti di silenzio.

"Perchè non mi hai detto che eri vergine?"
Sussurrò distrutto.

"N-Non pensavo fosse importante..."
"Cazzo certo che lo era! Hai speso la tua prima volta con un coglione!"
"Non è vero! Colson non potevo desiderare una prima volta migliore!"
Rimanemmo entrambi in silenzio.

"Forse...
Dovremmo andare dagli altri..."
"Già"
Sospirai.

"Mi sistemo il trucco e arrivo"
"Sei sempre bellissima"
Mi guardò negli occhi, asciugò una lacrima col pollice per poi darmi un bacio sulla guancia.

"Dicevo sul serio, non potevo immaginare una prima volta migliore"
Mi sorrise debolmente, mi fiondai sulle sue labbra, lo baciai voracemente.
Mi era mancato da morire, la dipendenza dalle sue labbra mi aveva lasciato un vuoto enorme e avevo bisogno di colmarlo.
Mi sorrise e lo baciai ancora.