[ C O L S O N ]
Di colpo sentii come se l'effetto di tutto l'alcool e di tutta la droga fosse svanito nel nulla.
Spostai delicatamente Miley, vidi il ragazzo di Noah avvicinarsi a lei e abbracciarla da dietro lasciandole un bacino sulla guancia."Piccola, vieni?"
Annuì chiudendo gli occhi."No, dobbiamo parlare"
La presi per un braccio, il ragazzo mi guardò male."Senti, io non ti conosco, sono una persona abbastanza pacifica, non mi piace fare a pugni anche se dopo ciò che hai fatto con la mia fidanzata sarebbe opportuno.
Non voglio rovinare la festa quindi allontanati da lei per piacere..."
Guardai Noah negli occhi."Gliel'hai detto?"
Non rispose."E nei messaggi? Mi hai fottutamente mentito"
Mi sentivo come tradito, avevamo deciso insieme di tenere il segreto ma lei non l'aveva fatto."Ma quali messaggi...
Noah messaggi ancora con Colson?"
Il suo fidanzato la guardò scioccato."Sai che ti dico?
Fanculo"
Si allontanò da noi.
Noah mi guardò con le lacrime agli occhi."Va da lui..."
Abbassai lo sguardo."Dico sul serio, lui è molto piú importante"
Sospirai passandomi una mano sul viso.
Mi toccai le tasche per vedere se le chiavi fossero ancora lì, andai dai miei amici dandogli soldi per gli uber.
Mi fermai da Rook un po' di piú."Kells perchè vai via così presto?"
Guardai l'orologio."In realtà sono le tre del mattino"
Ridacchiai, ero davvero pessimo nel fingere di stare bene."Credo di aver capito..."
Sospirò per poi guardarmi negli occhi, mi diede una pacca sulla spalla."Riposati, ne parliamo domani in studio"
Così andai verso la porta di uscita.
Appena varcata la soglia accesi una sigaretta, stavo male da morire al pensiero che lei avesse scelto lui al posto mio, mi sentivo mangiato dentro.
Entrai in macchina ma solo dopo aver inserito la chiave nell'apposita serratura e aver acceso l'auto notai una presenza nel sedile accanto.
Abbassai il vetro, mi appoggiai alla portiera."Che ci fai qui?
Ti avevo detto di andare da lui"
"Hai ragione, dobbiamo parlare"
"Cristo ma di cosa?!
L'avevamo detto entrambi, la nostra era solo attrazione sessuale.
Abbiamo deciso di rimanere amici e va bene così"
"CRISTO TI STAVI PER FARE MIA SORELLA!"
Mi voltai verso lei, il suo viso era oscurato dal buio della notte."E dovrebbe importarti?"
"COLSON SVEGLIATI!
MIA SORELLA!"
"MI HAI MENTITO! AVEVI DETTO CHE NON SARESTI VENUTA ALLA FESTA E CHE ERI SOLA A CASA!"
"ANCHE TU AVEVI DETTO DI AVERE PROGRAMMI CON LA BAND!"
"MA TU AVEVI DETTO CHE AVEVI ROTTO COL TUO RAGAZZO"
"S-Si ma..."
Boom.
Colpita e affondata."E poi non dovremmo interessarci a vicenda della nostra vita sentimentale"
Feci un ultimo tiro di sigaretta."Non siamo mica fidanzati..."
"Già"
Sussurrai per poi lanciare il mozzicone fuori dal finestrino."La nostra è solo attrazione sessuale..."
Le si stava spezzando la voce, poi riuscii a malapena a udire un singhiozzo lasciare le sue labbra, tentava di soffocarlo in tutti i modi.
Quando stava per aprire lo sportello schiacciai l'accelleratore, sentii lo sportello richiudersi di scatto"Colson rallenta"
La ignorai, presi un'altra sigaretta dal pacchetto, la portai alle labbra e trovato un rettilineo la accesi."Colson voglio scendere dalla macchina quindi rallenta"
Imboccai le vie verso casa mia."Si può sapere perchè stiamo andando verso casa tua?! Hai intenzione di rifare lo stesso sbaglio?!"
La ignorai ancora continuando a fumare."Te lo dico sinceramente: sono stufa di risvegliarmi accanto a te e pentirmi di quello che abbiamo fatto la sera prima!
Preferirei darla a Nicholas!"
Mi bloccai di scatto inchiodando, onestamente mi fregava ben poco di Nicholas."Davvero ti penti di ciò che abbiamo fatto?"
Abbassò lo sguardo, le spostai il viso verso di me, la guardai negli occhi."Ti penti sul serio di ciò che abbiamo fatto?"
Le richiesi, non rispose."Sai perchè stavo andando a casa mia? Volevo rifare il solito "sbaglio" se così lo vuoi chiamare.
Ma non ti sei mai chiesta perchè ricadiamo sempre uno nelle braccia dell'altra?
Non ti sei mai chiesta perchè son stato veramente così male in quel periodo in cui ci siamo allontanati?"
"I-Io..."
Non riusciva a spiccicare una parola."Beh io si.
Mi son reso conto del perchè mi piace così tanto rifare quello sbaglio, mi son reso conto di quanto mi piacesse quella relazione tossica descritta nella mia canzone.
Ma cosa piú importante mi sono accorto di essere innamorato di te.
Quindi si, quando l'ho detto dopo aver fatto l'amore in macchina con te ero serio e sobrio.
Non so, tu magari preferisci non chiamarlo amore ma io si"
Calò il silenzio tombale, decisi di rispezzarlo mentre proseguivo il tragitto verso casa mia, avevo bisogno di risposte."Sono pronto a prendermi insulti da mezzo mondo pur di stare con te, son pronto a farmi lanciare merda addosso pur di stare con chi amo.
Ma ho bisogno prima di una tua risposta, non voglio forzarti"
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ᴡʜʏ ᴀʀᴇ ʏᴏᴜ ʜᴇʀᴇ
Fiksi Penggemar"ᴍᴇᴛ ʏᴏᴜ ɪɴ ᴛʜᴇ ʙᴀᴛʜʀᴏᴏᴍ ᴀᴛ 12:05 ᴀɴᴅ ɪ ꜰᴜᴄᴋᴇᴅ ʏᴏᴜ ᴀɢᴀɪɴ ᴡᴇ ᴄᴀɴ ɴᴇᴠᴇʀ ʙᴇ ꜰʀɪᴇɴᴅꜱ, ʏᴇᴀʜ, ʏᴇᴀʜ, ʏᴇᴀʜ"