ᴡʜʏ ᴀʀᴇ ʏᴏᴜ ʜᴇʀᴇ

🍸ᴀɴᴅ ɪ ꜰᴜᴄᴋᴇᴅ ʏᴏᴜ ᴀɢᴀɪɴ🍸

[ N O A H ]

Mi spinse delicatamente contro il muro, iniziò a baciarmi il collo.
Mugolai quando mi sbottonò i pantaloni, infilò una mano nei miei slip iniziando a massaggiare lentamente il mio punto debole.
Ansimai quando infilò due dita nella mia intimità.

"M-Mhh... Colson..."
"Shhh"
Mi baciò dolcemente.
Iniziai a baciargli il collo per soffocare i gemiti, quando aggiunse un terzo dito e iniziò a muoversi velocemente iniziai a fargli un succhiotto sul collo.
In poco tempo venni riversando il mio piacere sulle sue dita e trattenendo un urlo.
Sfilò le dita dalla mia intimità e le leccò lentamente.
Si guardò attorno.

"Scappiamo"
Mi sorrise, lo guardai preoccupata.
Indicò una finestra.

"Andiamocene, fuggiamo, saremo solo io e te"
Mi baciò ancora, aprì la finestra e mi prese in braccio.
Era una fuga d'amore?
Stavo facendo la cosa giusta?
Oh fanculo!

"Ce la fai?"
"Si"
Saltai per ritrovarmi fuori dal ristorante, lui fece lo stesso.
Mi prese per mano e iniziammo a correre verso la sua macchina, mi sentivo finalmente libera a felice.
Entrammo in macchina, si mise alla guida per cercare un posto appartato.
Accese un joint, facevamo un tiro a testa, iniziammo a ridere fantasticando sul nostro futuro.

Avvicinai una mano al cavallo dei suoi pantaloni, prese un respiro profondo non appena accarezzai il suo membro da sopra la stoffa.
Sorrisi vedendo che riusciva a malapena a trattenersi, svapai accanto alla sua guancia dove lasciai un bacio.
Ci fermammo dopo poco tempo, riniziammo a baciarci.
Dopo esserci spostati nei sedili posteriori e liberati dei vestiti si mise il profilattico, mi baciò entrando lentamente dentro di me.
Si mosse lentamente guardandomi negli occhi, mise la sua fronte contro la mia.
Aumentò gradualmente la velocità delle spinte, non smettevamo di baciarci, mi strinse la mano, non toglieva lo sguardo dai miei occhi neanche per un secondo.
Il mio cuore batteva all'impazzata, quasi mi sentivo male.
Mi era mancato, troppo, sono stata una stupida.
Eravamo entrambi stranamente molto silenziosi sino a quando raggiungemmo insieme l'apice del piacere.
Urlai il suo nome inclinando la schiena e buttando la testa all'indietro, lui fece la stessa cosa urlando il mio nome.
Ci baciammo ancora, entrambi ci guardammo negli occhi sussurrando un "credo di essermi innamorato..."