Capitolo 1 : Un nuovo caso per Lauren Sanders

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La sua sveglia squilla inesorabilmente alle 7 del mattino.

Lauren tasta il comodino alla ricerca del telefono e, sedutasi a metà letto, apre gli occhi, disattiva la sveglia e poichè non c'è nessun messaggio lo spegne.

Poi ripensando alla sera prima, trascorsa con un bicchiere di vino e un bel film distopico, per celebrare la risoluzione di un caso complesso, sorride con soddisfazione.

Vorrebbe tornare a dormire ma... a lavoro l' attendono i fascicoli incompleti da finire e per di più sarebbe poco furbo rimanere a casa per così poco tempo.

Si alza dal letto, va in cucina e mentre assapora  la sua colazione, seduta sul divano,  guarda il notiziario del mattino.

La giornalista stava giusto dicendo:"... giorni i crimini a sfondo mafioso sono aumentati considerevolmente rispetto alla norma , che negli ultimi mesi li aveva visti ridursi misteriosamente e la polizia brancola nel buio, non riuscendo a capire gli intenti di questi criminali, inoltre..." ascoltandola Lauren ripensa a quanto le persone possano essere cattive.

Finita la colazione esegue la routine mattutina, va in bagno, si lava i denti, rigorosamente senza guardarsi nello specchio,  e poi passa alla doccia.

Mentre si insapona i lunghi capelli, riflette sui casi  che ha risolto da quando è al dipartimento,  tutti abbastanza semplici, tranne l'ultimo che aveva comportato una settimana di lavoro, fino a che il ladro era stato catturato.

Ripensandoci si è toccata lo zigomo dove aveva un cerotto poiché nell'inseguimento con il ladro, vi era stata una colluttazione per cui si era procurata un pugno in faccia.

Sorrise rivedendosi mentre lo prendeva a pugni fino a che non era svenuto. Vorrebbe tanto un caso importante, qualcosa di molto complesso.

Uscita dalla doccia,  indossa l'intimo, i pantaloni, una canotta e una camicia azzurra e torna in bagno per asciugarsi i lunghi capelli castano scuri.

Subito dopo si trucca in modo semplice ma non elaborato, poiché nel suo lavoro la bellezza è un'arma a doppio taglio: da un lato un po' di seduzione può servire negli interrogatori, dall'altro è un ostacolo dato che, invece di far passare inosservata, la può rendere evidente. Era quindi come qualunque altra cosa, buona e cattiva.

Uscita dal bagno, prende la borsa dalla sua scrivania, pistola,  distintivo (posti davanti alla foto di un ragazzo biondo con gli occhi azzurri) e le chiavi di casa.

Uscendo di casa, indossa il suo giubbotto di pelle nero e si avvia all'ascensore.

Si dirige, correndo verso il parcheggio vicino al suo condominio, per evitare di bagnarsi troppo a causa della pioggia, poi con l'ausilio delle chiavi, rintraccia la sua auto e, una volta salita,  inserendole nel quadro di accensione dove il ciondolo di una cabina blu inglese sbatteva,  accende il motore e parte.

Mentre guida, come ogni mattina rimane affascinata dalla bellezza di New York : un ammasso di enormi grattacieli tutti diversi, la cui unica caratteristica comune è quella di far sentire i cittadini delle formiche, al loro confronto.

Ha un che di filosofico poiché nell'universo ci sono meraviglie, quali galassie e stelle, per cui la terra è solo una minuscola macchia verde, azzurra e bianca, in una stanza nera, per cui i suoi abitanti sono veramente formiche.

Oggi inoltre, a causa della pioggia, il mondo oltre il parabrezza è sfocato e può essere manipolato da chi è sufficientemente creativo.

Gli altri potevano immaginare una giornata di sole, una nevicata o ancora di essere in un'altra città: Lauren, invece , vedeva gli edifici crollare, sentiva i suoi vestiti grondanti d'acqua a causa del temporale e poi uno sparo e...

Un mondo di persone grigie , dalle ombre rosseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora