Capitolo 2

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Midoriya's POV
Appena entrai in casa sentii un odore nauseante di alcool che mi invase le narici.
Sicuramente causa di mio padre.

Mi tolsi le scarpe e mi incamminai verso la mia stanza, passando davanti al salotto vidi mio padre addormentato sul divano con in mano una bottiglia di birra.
Si era anche dimenticato la televisione accesa, così entrai e la spensi.

Salii le scale e andai nella mia stanza, posai il mio zaino vicino la scrivania e mi buttai sul letto a peso morto, e senza nemmeno accorgermene mi addormentai.

Mi svegliai a causa del mio telefono squillante, lo accesi e vidi tantissimi messaggi e chiamate perse, le controllai.
Erano tutte da parte di Todoroki, che mi ricordava che dovevo andare a casa sua per il progetto.
Mene ero competente dimenticato! Presi di fretta lo zaino e scesi le scale, andai in cucina per salutare mia madre e per avvisarla del fatto che sarei andato a casa di un compagno di classe  per un progetto.

"Mamma io devo andare a casa di un mio compagno di classe per un progetto" dissi "va bene...ma devi chiedere anche a tuo padre Izuku, lo sai..." mi ripose lei un po' triste.

Io andai in salotto, mio padre dormiva, ma io dovetti per forza svegliarlo.

"PAPÀ!" lo chiamai io, lui si sveglio di soprassalto e molto infuriato mi disse "Ma cosa ti urli!?, stavo dormendo!" Poi prese una bottiglia di birra e me la lanciò contro, io riuscii a schivarla, ma mi spaventai moltissimo.
È vero mio padre è molto manesco e per di più era ubriaco, ma non aveva mai fatto nulla del genere.

Poi mi scusai e gli chiesi "papà, ho un progetto per la scuola, posso andare a casa di un mio compagno di classe?" Lui in risposta mi lanciò un altra bottiglia, che questa volta mi prese in faccia, io non potei fare altro che scoppiare in lacrime.

Con una mano sull'occhio uscii correndo dal salotto, mia madre era lì fuori sembrava molto preoccupata, molto probabilmente aveva sentito il rumore delle bottiglie che si rompevano, o mio padre urlare.

Comunque appena uscii dalla stanza mia mamma notò che aveva una mano che copriva il mio occhio, così mi prese la mano e vide la mia faccia piena di sangue, si spaventò molto "Oh mio dio tesoro, guarda cosa ti ha fatto quel mostro!" Mi disse lei mentre a stento tratteneva le lacrime.

Io dovevo ancora andare a casa di Todoroki per il progetto, non potevo prendere un brutto voto, mio padre avrebbe veramente perso la testa, così dissi a mia madre "mamma, io ora vado a casa del mio compagno" lei mi guardò e rispose "va bene...ma fatti mettere una benda, e un po' di disinfettante, sulla ferita".
Dopo avermi medicato mia madre mi disse "Dai ora vai, che sennò si fa sera e non puoi più andare a casa del tuo compagno", io le sorrisi e me ne andai verso la casa di Todoroki.

Comunque sono sicuro che ora tutti vi starete chiedendo "ma perché tu e tua madre non chiamate la polizia?", semplice nessuno ci crederebbe!

Mio padre è un uomo molto rispettato è un uomo d'affari abbastanza ricco, fuori casa sembra una brava persona, ma dentro è un mostro che beve e picchia suo figlio e soprattutto sua moglie. vorrei un giorno avere le prove di quello che fa, ma non so se qualcuno mi  crederebbe...

ANGOLO DEMENTE
BUON GIORGIO AMISHI, spero che questo nuovo capitolo vi piaccia, spero non sia troppo corto, ditemi che ne pensate, e niente CIAU.
OYA OYA OYA✌💞

"ho bisogno di te" [TODODEKU]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora