I'm Perfectly Fine

■CHAPTER NINE■

Craig si sporge a guardare il mio amico attraverso lo specchietto retrovisore, i loro sguardi si incontrano per un secondo poi Ethan sposta il suo sul fratellino.

<<Andiamo?>>

Cam lo guarda storto, probabilmente ricordando di tutte le volte che Sebastian è rimasto con loro anche dopo aver cenato.

<<Non stiamo tutti insieme come sempre?>>

<<No>> Risponde brusco Ethan.

<<Perché?>> Chiede mentre i suoi occhi si inumidiscono.

<<Perché di no>> Risponde l'altro aprendo la portiera e scendendo dalla macchina.  

Cam si stringe verso il sedile davanti, quello su cui è seduto Craig, cercando di non farsi prendere dal fratello.

<<Cameron non farmi arrabbiare>> Lo minaccia Ethan.

Ed è qui che succede, Cam scoppia a piangere e salta in grembo a Sebastian e nel farlo mi colpisce con un piede, dotato di scarponcino da montagna, colpendo giusto giusto il mio povero naso. Tiro un urletto di stupore quando mi accorgo che sto perdendo sangue. Quando alzo lo sguardo Cam si è fermato e insieme a Craig mi guardano stupiti.

<<Selena, tutto okay?>> Mi domanda il mio angelo custode aprendo il mio sportello e parandosi di fronte a me. 

Spalanca gli occhi alla vista del sangue.

<<Avanti, scendi che andiamo subito al pronto soccorso>> Mi ordina mentre guarda in cagnesco il suo fratellino.

Cam torna a piangere più forte e tra un singhiozzo e l'altro mi chiede scusa.

<<Non è successo nulla, tranquillo Cam>> Gli dico sforzando un sorriso per calmarlo.

Intanto Ethan si è tolto la maglietta e me la sta premendo sul naso cercando di fermare il sangue. Sebastian fa scendere Cameron dalla macchina e una volta che lo ha raggiunto dice qualcosa ad Ethan, lui lascia la presa sulla sua maglietta e mi raccomanda di premerla, poi si volta verso Craig.

<<Mi raccomando fammi chiamare quando è tornata a casa>> Sta dicendo il mio migliore amico.

Subito dopo Craig sta tornando in macchina e quando io faccio per scendere Ethan mi ferma.

<<Sebastian ti porta al pronto soccorso, farai prima con lui. Mio padre è via e quindi non ho la macchina. Non ha senso aspettare un taxi>> Dice tutto velocemente e con voce dispiaciuta.

<<Va bene>>

Sta cominciando a farmi davvero male e non ho la forza di oppormi,così quando Ethan chiude lo spertollo della macchina lo lascio fare ed appoggio la testa sul sedile chiudendo gli occhi, Sebastian parte senza dire nulla. Dopo pochi minuti sento la macchina fermarsi, mi guardo attorno disorientata.

<<Lascio mia sorella a casa, e andiamo subito>> Mi fa sapere il ragazzo al mio fianco prima di scendere dall'auto. 

Lo guardo allontanarsi con Catherine in braccio, il modo in cui cambia comportamento da un momento all'altro mi lascia sempre interdetta. Craig sta già tornando indietro, e quando sta per entrare chiudo nuovamente gli occhi sperando pensi che mi sia addormentata.

<<Non fingere, Selena>> Ovviamente non potevo essere così fortunata.

Giro il volto verso di lui, sorriendogli falsamente, lui fa finta di nulla e mette in moto. Un silenzio imbarazzante alleggia nel veicolo e non riesco a sostenerlo, così allungo la mano verso il pulsante di accensione della radio, ed evidentemente Sebastian deve aver pensato la stessa cosa perchè le nostre dita si sfiorano, ritiro velocemente la mano al petto come se avessi preso la scossa.

<<Scusa>> Dico in un sussurro mentre cerco di capire cosa mi stia succedendo. Il mio cuore batte a mille e ho brividi ounque, mio Dio Selena torna in te è di Craig che stiamo parlando, dico a me stessa scuotendo la testa.

<<Tutto bene?>> Chede l'altro, guardandomi di sbiego.

Annuisco senza guardarlo. Dopo questo innocente scambio di "convenevoli" Sebastian fa una cosa che mi sconvolge, apoggia la mano sulla mia coscia, e con il pollice traccia delle forme immaginarie.

<<Vedrai che non è nulla di grave>> Dice, forse senza rendesi conto di ciò che sta facendo.