Chiedo perdono per eventuali errori, ho riletto velocemente per modificare alcune cose da ieri sera- capitolo di informazioni generali sulla città di Grande Carro, sulla società e sulla popolazione, ovvero, descrizione di alcuni aspetti distintivi di ogni elemento e di ogni segno.
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La città di Grande Carro è alquanto utopica ed incredibile, bisogna ammetterlo.
Essa assume, vista dall'alto, una forma circolare; i confini non sono segnati da mura o reti, ma la natura stessa circonda il centro abitato: piano piano essa diviene sempre meno presente, assumendo l'aspetto di una pianura infinita e verde, dove non abita nessuno, e dove nessuno va in esplorazione- o quasi.
Allo stesso modo, la Natura è sovrana degli spazi geografici non appartenenti a nessuno, interposti fra un distretto e l'altro: le caratteristiche geografiche si incontrano, come a celebrare un'unione metaforica.
Al centro della città vi è il cosiddetto distretto centrale. Esso è abbastanza ristretto: mentre nel lato nord si innalza l'imponente edificio dell'Accademia, nel lato sud vi si trova un condominio di cinque piani, nei quali lavorano quotidianamente e in cui vivono i dodici governanti. In tre punti diversi della città vi sono le dogane, ovvero gli accessi ai distretti, dai quali la gente può venire ed andare; vi è una piccola fattoria, nella quale i dodici rappresentanti lavorano per procurarsi da mangiare in maniera autonoma.
Non vi sono centri di ritrovo od altro, e tutta la vita mondana si concentra all'interno della scuola.
Se volete immaginarvelo, immaginatevi qualcosa tipo Piazza del Vaticano a Roma, e sostituite il Vaticano con la scuola, e mettete nella piazza un condominio ed un campo con delle verdure e delle mucche.
Ecco, questo è il distretto centrale, un po' più grande, giusto perché le mucche hanno bisogno di spazio.
Gli edifici non sono particolarmente moderno o futuristici: mentre nella scuola vi è un maggiore utilizzo del vetro per le finestre e le vetrate e anche per i lucernari, sia la fattoria che il condominio sono costruiti di materiali semplici, come il mattone od il legno. Il posto ha un'aria incantata: nonostante il tempo fisico, sembra di essere rimasti nel passato, in un passato all'avanguardia
Mi sembra doveroso ora spiegare come funziona il governo della città.
Vi sono ventiquattro rappresentanti del governo, due in ogni quartiere della città: uno è il Capo esecutivo, che si occupa di applicare la legge e riportare varie difficoltà riscontrate (vista la differenza fra i distretti, succede che alcune leggi cambino da uno all'altro, in modo che vi sia uguaglianza ed equità generale), l'altro è invece il Capo giudiziario, che si occupa di vigilare e di punire chi viola le leggi (come prima, anche il sistema giudiziario può variare in base anche alle tradizioni locali o delle situazioni particolari). Ovviamente, al loro fianco vi sono altre persone: esse sono chiamate "Impiegati governativi" e "Guardie governative".
Il corpo giudiziario governativo di ogni distretto è formato complessivamente da settantasei civili: trentasei Guardie governative, tre Generali governativi (che essenzialmente sono al comando della pattuglia di uno specifico quartiere; esempio: Generale X, al comando della pattuglia del quartiere Vergine), il Capo giudiziario, che comanda sia le pattuglie che il tribunale, e trentasei Giudici, ovvero coloro che si occupano di giudicare i reati in tribunale, e che sono quindi dodici per quartiere.
Il corpo degli Impiegati governativi è invece composto da ventisette persone per distretto: in cima alla piramide vi sono i tre Capi esecutivi, che raccolgono le informazioni riportate dai civili del loro quartiere al corrispondente del quartiere stesso nella sede centrale (esempio: Capo esecutivo B, del quartiere Toro, è in contatto con il Rappresentante V, che rappresenta il quartiere Toro nel distretto centrale); subito dopo vi sono ventiquattro Impiegati, distribuiti in otto per quartiere. Ogni quartiere ha un Ufficio, nel quale la gente riporta dati anagrafici, e nel quale una volta al mese, sono anche controllati gli stipendi ed i versamenti delle tasse da parte dei cittadini; essi servono anche per notare le problematiche della zona, e segnalarle affinché possano essere sistemate.
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𝐺𝑅𝐴𝑁𝐷𝐸 𝐶𝐴𝑅𝑅𝑂
RandomSiamo in un mondo utopico. Siamo nel futuro, ma forse non così tanto. Siamo nella città utopica di Grande Carro, in cui la popolazione è divisa in base al proprio segno zodiacale. Ogni anno, un gruppo consistente di adolescenti inizia il suo percors...
