Il primo settembre, più o meno verso le cinque del pomeriggio, gli studenti dell'Accademia del distretto centrale, stavano lentamente oltrepassando i cancelli, ed occupando le stradine, solitamente vuote, di quello che è il fulcro della città di Grande Carro: d'altronde, i ragazzi erano tanti, ed i servizi del treno erano pochi.
Una lunga fila rendeva l'ingresso all'edificio complicato e lungo: la registrazione impiegava almeno cinque minuti di scartoffie, e poi tutti i ragazzi con i loro genitori o tutori venivano mandati in Aula Magna, dove si sarebbe tenuto un discorso da parte del preside.
Niente di particolare: semplicemente veniva ripresentato lo scopo dell'Accademia, venivano presi ad esempio gli studenti del secondo anno, veniva illustrata un poco la situazione.Dopodiché, vi era il momento degli addii, forse il più difficile.
Non tutti sarebbero tornati a casa, visto che non possono esservi relazioni fra chi abita in due distretti diversi, e le visite turistiche non sarebbero state appaganti, visto che il contatto doveva essere ridotto al minimo; forse anche per questo difficilmente la gente viaggiava.
Gli ultimi saluti erano spesso strazianti, e molti studenti si ritrovavano a piangere; avrebbero avuto solo due possibilità per rivisitare un'ultima volta il loro distretto di nascita, e in queste occasioni non avrebbero comunque potuto spendere molto tempo con i familiari.Alle sette, i cancelli sarebbero stati chiusi, e circa ottocento adolescenti avrebbero occupato i tavoli della mensa, a gustare una pizza tutti insieme, per festeggiare nuovo inizio; alcuni sono tristi e malinconici, altri invece sono davvero emozionati all'idea di poter cominciare da capo la loro vita, anche se a dirla tutta, forse devono ancora iniziarla.
Dopo la cena, lo staff scolastico avrebbe lasciato ai ragazzi tempo fino alle undici di sera, come sempre, per rilassarsi insieme nell'area giochi, così che possano iniziare a conoscersi fra di loro ed ambientarsi in quella che per i prossimi due anni sarebbe stata la loro casa.
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _Avevo intenzione di iniziare con il discorso del preside, ma non sapevo quanto fosse conveniente fare anche la parte degli addii (troppo lunga? Forse noiosa sotto certi punti di vista, perché sarebbe come ruolare con sé stessi?) e quindi salteremo direttamente alla cena; maggiori indicazioni sono scritte qua sotto, date un'occhiata! ;)
I personaggi non conoscono i loro futuri "compagni", quindi possono parlare un po' con tutti, e volendo anche per il resto della role possiamo creare un gruppo unito, che si separerà solo alla fine del loro percorso scolastico, per motivi ovvi, cioè poi non potranno più rivedersi.
Per aiutarvi ad inserirvi: gli oc che vengono dallo stesso distretto possono, anzi, dovrebbero, conoscersi già.
Ad esempio, tutti quelli che vengono (non quelli il cui segno appartiene a questo elemento, quelli che vengono) dal distretto del Fuoco, possono fare una tavolata fra di loro, e parlare eccetera.
Successivamente, nell'ala ovest, potranno mischiarsi fra di loro; preferirei non vedere ship fino al terzo capitolo, quindi per il momento possono nascere preferenze od amicizie, ma niente di più serio.Successivamente, sarà ruolata la mitica prima notte, aka quella in cui non dorme mai nessuno; gli ocs saranno divisi in camerate (scelte da me sulla base dei segni e degli elementi), e potranno iniziare a conoscersi più intimamente (nel senso che possono dirsi qualcosa di più, visto che quasi sicuramente non si conoscono fra di loro, e fare giochi come obbligo o verità, trenta domande, eccetera eccetera. I personaggi che finiranno negli stessi dormitori potranno poi fare anche un mega pigiama party tutti insieme dei nuovi arrivati; esempio: tutti i ragazzi che finiranno nel distretto dell'Acqua, potranno ritrovarsi in un'unica stanza.)
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _Ecco a voi il primo capitolo di role!
In realtà, volevo iniziarlo oggi pomeriggio, ma stasera sarò assente, quindi devo anticiparlo di un poco.Ricordo che anche chi non ha ancora consegnato la scheda può iniziare la role, senza troppi problemi, l'importante è avere un'idea generale dell'oc che volete fare.
Spero vi piaccia, anche se temo di aver deluso numerose aspettative- sad Molly.
Ricordo che l'importante non è ruolare sempre, ma non fare gli assenteisti!
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𝐺𝑅𝐴𝑁𝐷𝐸 𝐶𝐴𝑅𝑅𝑂
De TodoSiamo in un mondo utopico. Siamo nel futuro, ma forse non così tanto. Siamo nella città utopica di Grande Carro, in cui la popolazione è divisa in base al proprio segno zodiacale. Ogni anno, un gruppo consistente di adolescenti inizia il suo percors...