Capitolo 1.8 - Quando la tempesta sarà finita...

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Presa totalmente impreparata, Ayaka si ritrovò imboscata da un gruppo di sei demoni. Fece il possibile per ucciderli, ma si accorse troppo tardi che erano troppo forti per lei. Decise quindi di ritirarsi, in un disperato tentativo di prendersi il tempo necessario per pensare ad una strategia per poterli affrontare, ma erano troppo veloci. Fece il possibile per toglierseli di dosso, riuscì a decapitare i primi due demoni che l'attaccarono, ma il terzo le tolse entrambe le spade, e torcendo le armi di Ayaka contro lei stessa, le tagliò entrambe le mani. Ora Ayaka rischiava di dissanguarsi, e non poteva più attaccare in alcun modo. Non voleva arrendersi, ma allo stesso tempo non voleva morire.

Solo in quel momento si avvicinò a lei quello che appariva il capogruppo. Altri due demoni del gruppo la bloccarono per le braccia, tenendola ferma e impedendole di muoversi. Il capogruppo si avvicinò a lei, e iniziò a parlarle con un tono deciso e sicuro.

<Ho chiesto ai miei servi di non ucciderti, è già tanto il loro sforzo, dato che stai sanguinando gravemente da entrambe le mani...>

Ayaka guardò i due demoni che la stavano bloccando, stavano osservando con occhi affamati i suoi polsi sanguinanti. Entrambi stavano sbavando eccessivamente, come se si stessero trattenendo da un impulso che era quasi più forte di loro.

<...Sono Juro, e sto cercando di ottenere abbastanza sangue da umani per diventare immune ai campi di glicine. Naturalmente una volta che potrò uscire avrò bisogno di una mano. Non riuscirei mai ad affrontare i pilastri da solo...>, Juro quindi prese il tanto di Ayaka, e con un taglio veloce, si fece un profondo taglio sul braccio. Ayaka intuì subito le sue intenzioni. Disperata e temendo per la sua vita, iniziò a muoversi violentemente cercando di far mollare la presa ai due demoni, ma più lei si muoveva, più loro stringevano.

<...Di solito prendo il sangue agli umani, ma con te farò un'eccezione: ti darò il mio. Ti ho osservato negli ultimi due giorni, ed hai uno stile di combattimento unico, efficace sia da breve che da lunghe distanze, ti muovi come un mare in tempesta. Per questo ti unirai a me, sarai utile nelle mie schiere.>, gli disse avvicinandosi.

<Apritele la bocca.>, ordinò. I demoni che la tenevano ferma quindi forzarono la sua bocca prendendola dal mento. Ayaka si sforzava come mai aveva fatto prima nel cercare di chiuderla, ma i suoi sforzi risultavano totalmente vani.

Juro la forzò ad ingoiare il suo sangue.

Mentre Ayaka si sentiva la testa esplodere, i suoi muscoli che si rafforzavano, e vedeva le sue mani ricrescere, sapeva che non c'era ritorno da quello che le stava succedendo. Mentre cercava inutilmente di andare contro a questo destino, sentiva la sua umanità svanire sempre di più.

"E ora?", continuava a pensare.


"E ora?"


Le salì in mente il giorno in cui sua madre morì. In quel momento, provava le stesse sensazioni che provò mentre guardava il corpo senza vita di sua madre. Si sentiva persa, desolata, senza via d'uscita... come se fosse arrivata ad un punto di non ritorno.

L'umanità di Ayaka poteva anche essere svanita, ma la sua rabbia verso i demoni ora era diventata una cieca rabbia irrazionale. Juro non fece neanche in tempo a curarsi il taglio, che Ayaka aveva strappato di mano le armi di sua proprietà dalle mani del demone che le teneva custodite, e aveva tagliato la testa a lui e ad entrambi i suoi compagni. Mentre Juro osservava i suoi servi venir decapitati da Ayaka, notò che ora lei non usava nessuna forma nel combattere. Usava attacchi diretti e pesanti verso il collo dei suoi nemici. A volte le capitava che un colpo non tagliasse del tutto la testa della sua vittima, lei quindi continuava a colpire e a colpire, come un taglialegna mentre abbatte un albero. Non c'era alcuna tecnica nei suoi attacchi, i colpi che effettuava erano alimentati soltanto da pura rabbia cieca. Mentre continuava ad uccidere demoni, neanche lei sapeva trovare una motivazione, la trasformazione le aveva tolto l'umanità, ma non le emozioni provate nel momento in cui ingoiò il sangue.

Prima di Demon Slayer: Il preludio di Zenitsu [Kimetsu no yaiba Fanfiction]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora