Prima di Demon Slayer: Il preludio di Zenitsu [Kimetsu no yaiba Fanfiction]

Capitolo 3.5 - Petali nel vento

Kyoko teneva salda la spada tra le mani, mentre osservava con attenzione i tre nuovi demoni, voleva analizzarli bene prima di agire. Dato le loro sembianze che ricordavano ben poco quelle di un umano, voleva evitare qualsiasi mossa affrettata, per evitare di finire nelle grinfie di quelle bestie.

Ma non aveva tanto tempo per pensare. I tre demoni caricarono immediatamente la ragazza, lasciandole ben poco tempo per pensare a come agire.

La respirazione della rosa, fortunatamente per lei, era specializzata principalmente su posizioni difensive.

"Respirazione della rosa, sesta forma: petali nel vento."

Si mise in posizione, e caricando le gambe e il braccio destro che teneva la spada, aspettò che i demoni furono alla giusta distanza.

Il primo, quello davanti a lei, appariva più vicino, e sarebbe stato il primo ad essere colpito. Il secondo, poco più indietro, l'avrebbe raggiunta poco dopo. Il terzo, invece, sembrava la stesse aggirando, e la stava raggiungendo verso destra, anche se l'avrebbe raggiunta dopo gli altri due.

Con il suo piano bene a mente, era il momento di agire.

Kyoko caricò i demoni piazzandosi in mezzo ai primi due, e fermandosi, sfoderò la spada, tagliando a metà il demone di destra. Continuò l'attacco muovendo la spada fino a quando non raggiunse l'altro demone. Nel colpirlo, anche il suo corpo si divise in due parti, creando un sanguinolento scenario che coprì le foglie per terra, e i tronchi degli alberi vicini.

Concluse poi il suo attacco, puntando al terzo demone, ormai vicinissimo a lei. Girandosi un'altra volta, la spada colpì il deforme corpo della creatura, gambizzandola, e facendola cadere per terra, apparentemente senza vita.

Subito dopo aver neutralizzato i demoni, Kyoko corse verso il corpo svenuto di Zen'itsu, provando ancora una volta a svegliarlo.

Provò ancora muovendo il suo corpo come se fosse un sacco di patate, e lo schiaffeggiò violentemente innumerevoli volte su entrambi i lati della faccia, ma nulla sembrava poterlo svegliare.

Kyoko era preoccupata per l'incolumità del suo compagno, mentre non era ancora certa se quei tre demoni fossero morti veramente, o fossero soltanto stati incapacitati.

Un forte ringhio percepì improvvisamente alle sue spalle. I demoni in qualche modo si erano riuniti, dando frutto ad un irriconoscibile insieme di carne e arti. Kyoko non sapeva come agire, non riusciva ad intravedere una testa in quell'ammasso. Con un forte nodo in gola, presa dalla paura di non riuscire a proteggere il suo villaggio, indietreggiò lentamente per farsi spazio, e guadagnare tempo per pensare ad una strategia. Ma non importa quanto scrutava quel mostro, non riusciva ad individuare una testa, che era la parte fondamentale da tagliare per sconfiggere un demone.

Non sapeva cosa fare, poteva soltanto indietreggiare mentre quell'ammasso di carne si faceva sempre più avanti, e sempre più vicino al villaggio.

Poteva puntare a rallentarlo, o intrappolarlo da qualche parte, ma come? E con che cosa? Kyoko pensava e pensava, ma non agiva. Tenuta ferma dalla paura e dalla sua incapacità nell'agire improvvisando. Era legata fortemente alle sue forme e alle sue strategie, ma non riusciva mai a crearne una sua. In quel momento, poteva soltanto puntare minacciosamente la spada verso il demone.

Un tuono imponente provenne dalle spalle del demone, Kyoko distolse lo sguardo da lui, per vedere cosa fosse. Zen'itsu, prima addormentato e immobile, ora era in posizione pronto ad usare ancora una volta la prima forma. L'espressione che teneva sulla faccia, di pura concentrazione, era qualcosa che Kyoko non aveva mai visto prima d'ora.

Percepì speranza nel vederlo sveglio e pronto per attaccare.

Si creò quindi una nuova strategia: avrebbe aspettato l'attacco di Zen'itsu, per poi tagliare le parti del demone che sembravano più importanti. Non era una strategia ben pensata, ma pianificava intorno alle sue competenze, che erano alquanto limitate.