Capitolo 2.1 - I bassifondi

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Passarono un paio di settimane, nelle quali Zen'itsu e Kaigaku continuavano costantemente ad allenarsi, anche se nei primi giorni che seguirono la selezione finale, Zen'itsu faticava anche solo a tenere la spada in mano.

L'uniforme e la katana a lui destinate finalmente arrivarono, consegnate da un abitante del villaggio degli spadai. Indossava una buffa maschera hyottoko rossa, come ogni abitante di quello strano villaggio.

Zen'itsu era insieme a Jigoro e Kaigaku, mentre teneva in mano la confezione della spada avvolta in un telo bianco, tenuto legato da uno spago. Jigoro rimosse la spada, ancora dentro il suo fodero, dalla scatola nella quale era tenuta, e la porse vicino a Zen'itsu, invitandolo ad estrarla. Fu impressionato nel vedere soltanto il fodero e il manico: di un bianco purissimo e intoccato.

<Estraila te dal fodero, e vedi l'effetto della lama nichirin. Queste lame cambiano a colore a seconda dell'utilizzatore. Noi utilizzatori della respirazione del tuono siamo diversi dagli altri: gli utilizzatori di altre respirazioni solitamente hanno un colore distribuito lungo tutta la superficie della lama, mentre noi abbiamo dei motivi sulla lama che ricordano i fulmini. Ovviamente, è il colore del fulmine che rappresenta l'utilizzatore.>

Prendendo in mano il manico della spada, Zen'itsu la estrae, osservando la lama.

La katana, appena forgiata, aveva una lama lucida, pulita e affilata.

Mentre la teneva in mano, la spada lentamente, partendo dalla base, iniziò a colorarsi.

Dei motivi simili a fulmini di colore giallo intenso iniziarono a formarsi sulla lama, arrivando fino alla punta.

<È veramente ben fatta...>, mormorò Zen'itsu.

<L'hanno fatta quelli del villaggio degli spadai, vuoi che non sia fatta bene?>, sbuffò Kaigaku.

<Calma lì, Kaigaku. Zen'itsu non ha mai tenuto in mano una spada fatta da loro. Vuoi che non sia impressionato dal loro lavoro?>, disse Jigoro confrontando calmamente il suo allievo.

<Di che colore sono i motivi sulla spada di Kaigaku?>, chiese Zen'itsu mentre continuava ad osservare la lucida lama della sua nuova katana.

<Nero. Anche se non ho ancora capito cosa significa...>, rispose Jigoro. <...non ho mai visto un colore simile apparire sulla spada di qualsiasi utilizzatore della respirazione del tuono, quindi non ho assolutamente idea...>

<...Comunque, è compito dell'utilizzatore capire il significato del colore e come interpretarlo. Io avevo una lama arancione, anche se non ho mai capito cosa significasse veramente!>

Zen'itsu rivolse lo sguardo alla spada del suo compagno: la lama appariva leggermente consumata e sporca, naturale dato il suo costante utilizzo. I motivi neri risaltavano sul colore argentato di essa, sembravano mostrare un cattivo presagio, avevano un aspetto molto più minaccioso di quelli di Zen'itsu.

<Comunque...>, disse Jigoro, <...andiamo a testarla, che ne dici?>

Zen'itsu accettò, anche se era poco convinto della decisione appena presa, dato che ancora faticava nell'usare una spada, ma accettò comunque.

Mentre provavano la spada, Zen'itsu si dimenticò ancora della buca che Jigoro teneva ben nascosta nel percorso di allenamento, slogandosi un'altra volta una gamba. Dovette stare una settimana a riposo.

Kaigaku stava girando intorno la casa da solo, immerso nei suoi pensieri, quando vide in cielo il suo corvo Kasugai planare verso di lui e posarsi sulla spalla.

<La tua presenza e quella del tuo compagno sono richiesti nei bassifondi della città! Muoversi! Adesso!>, disse il corvo gracchiando rumorosamente.

Prima di Demon Slayer: Il preludio di Zenitsu [Kimetsu no yaiba Fanfiction]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora