La Mia Anne Di Green Gables ♡︎

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Gilbert:
...
Anne stava scendendo dai gradini e indossava un bellissimo abito blu.
Portava i capelli sciolti e ondulati e lei non sa che a me quel genere di capigliatura mi fa impazzire...
Scesa dai gradini si mise dinanzi a me e iniziò a fissarmi negli occhi; io mi persi nei suoi ; non riuscivo più a contenermi dal desiderio.
Ho aspettato per anni questo momento e ora, forse, sarebbe arrivato il nostro , presi dolcemente la sua guancia nel mio palmo e senza pensarci due volte appoggiai le mie labbra sulle sue, me le guastai a fondo e capii che era una cosa desiderata da entrambi mancava solo la conferma di Anne.
"Anne ho bisogno di saperlo...
Provi seriamente qualcosa per me"
Lei senza pensarci due volte ricambiò il bacio ma questa volta si fece più travolgente e io dal momento la strinsi forte.
Non mi sarei mai immaginato di arrivare ad un sentimento così profondo per una ragazza, invece arrivò la mia Anne di Green Gables e nulla ci avrebbe più divisi .
Tranne la distanza...
Toronto era il mio sogno ma Anne è la persona che amo più al mondo, come avrei fatto senza di lei.
...
"ANNE HO FATTO UNA CAZZATA! DOVEVO ESSERE LÌ CON TE E NON A TORONTO, HO BISOGNO DI BACIARTI E ABBRACCIARTI, VEDERE I TUOI CAPELLI COLOR CAROTINA E LE TUE LENTIGGINI CHE TANTO ODI, HO BISOGNO DI SENTIRE LA TUA PRESENZA ... "
Ad un certo punto mi svegliai di colpo e vidi imparte al mio letto Arthur.
"Oh Gilbert tutto okai? Stai bene? Hai la febbre? Oh dio è se stai morendo!! " Arthur come al solito stava avendo uno dei suoi soliti attacchi di panico nei miei confronti; perché mentre dormivo capitava molto spesso che iniziassi a parlare nel sonno.
" Gilbert è da tre notti che parli nel sonno e continui a citare il nome di una certa Anne, sei sicuro che vada tutto bene?" pensai alle sue parole e mi venne solo in mente quanto mi mancasse e quanto ero disperato ma poi decisi di raccontargli di Lei, era ormai un amico fidato quindi di lui mi potevo fidare.
"Beh Arthur, si c'è una cosa che non va; mi manca la mia ragazza o così se la possiamo definire; si chiama Anne, ha i capelli rossi e ha un caratterino, tre anni fa si arrabbio perché la chiamai carotina e per punizione mi spacco la lavagna d'ardesia in testa; quando praticavamo la scuola insieme facevamo gare di spelling e dovevi vedere come si arrabbiava se non vinceva, ma in realtà io facevo quelle gare solo per avere la sua attenzione; grazie alla sua amica del cuore ci siamo baciati, ci credi, se no molto probabilmente nessuno dei due avrebbe mai avuto il coraggio di farlo, o almeno io c'è lho avuto ma glielho enunciato quando era ubriaca e io ho creduto alle sue parole da sbronza, il bacio devo ammettere però che è stato qualcosa di... Non so descriverlo, è stato qualcosa di speciale anche se è durato troppo poco perché sennò sarei arrivato in ritardo all'università, non ho avuto neanche il tempo di chiedergli se voleva diventare la mia ragazza"
Arthur all'inizio rimase zitto poi disse:
"di storie amorose più folli della tua non ci sono amico mio, devo ammettere che un bacio alla fuggittiva non è il massimo come primo bacio però è già una buona mossa e poi se sei riuscito a conquistare una che ti spacca una lavagna d'ardesia in testa hai diciamoci delle buone doti, grazie comunque di avermelo detto ma avevo già dei dubbi"
All'inizio non capii e lui vedendo la mia faccia abbastanza perduta aggiunse: "beh stamattina è arrivata una lettera da una certa Anne Shirley Cuthbert per il signor Blythe e insomma le lettere non sono da tutti"
Dopo avermi detto questo mi porse la lettera e decisi che sarei andato a leggerla sul tetto dell'università che da un giorno a questa parte era diventato il mio posto preferito per passare le serate.
Quando aprii la busta rimasi in lacrime, la mia Anne mi aveva spedito il nastro che gli aveva regalato Marilla per far sì che sentissi meno la sua mancanta, quanto amo questa ragazza non so spiegarmelo; poi con la lettera mi ha addolcito il cuore in tutti i sensi;ovviamenti non persi tempo e gli scrissi anche io una lettera.
" Cara Anne
Sono molto felice che hai finalmente scoperto da chi hai preso le tue caratteristiche e le tue passioni; sono molto fiero di te.
Comunque alla università di toronto diciamo che non ci si può lamentare gli insegnanti sono bravi ma anche molto esigenti, i compagni sono tutti molto accoglienti e simpatici, invece amici che ho conosciuto beh fin'ora uno con cui ho legato particolarmente è Arthur e molto simpatico e di lui mi fido ciecamente infatti gli ho raccontato di te, di quanto ti amo e di quanto mi manchi.
La mia Anne di Green Gables...
Comunque riguardo al bacio sappi che non sei l'unica ad assaporarlo ancora, io ci penso ogni sera nei miei sogni, penso alle tue labbra tenui e delicate, ai tuoi fianchi, al tuo sorriso, ai tuoi capelli lunghi e focosi e alle tue lentiggini che le potrei paragonare alle stelle che sto guardando ora su in cielo; non immagini neanche cos'altro immagino nei miei pensieri, ti lascerò con il dilemma per ora.
Ora pensiamo a quando ci potremmo vedere e come; ho bisogno di chiederti una cosa molto importante.
Ora vado anche io, miraccomando affrettati a rispondermi e raccontami anche te come sta andando alla Queens.
AH, prima che me ne dimentichi, essendo che nella scorsa lettera hai fatto un spelling della parola Ti amo io invece ho deciso di portare questo spelling.
T-U S-E-I L-A C-U-S-T-O-D-E D-E-L M-I-O C-U-O-R-E
Ti amo tanto e anche tu mi manchi ogni giorno.
Dal tuo Gilbert"
Finita la lettera decisi che anche io di regalargli qualcosa e alla fine optai per la mia camicia a quadretti rossi e neri; fu la camicia con cui Anne mi abbraccio per la prima volta quindi ci tengo particolarmente ma penso anche che gli possa stare bene per stare comoda in casa e che possa risaltarle le curve essendo che Diana mi ha accennato che è diventata molto più formosa.
"EH si ragazzi anche il signor blythe si fa le seghe mentali sulla propria fidanzata".
Impachettai il tutto e andai a dormire pronto per un altra giornata impegnativa.

𝒂𝒏𝒏𝒆 𝒘𝒊𝒕𝒉 𝒂𝒏 "𝒆" ...𝒄𝒐𝒏𝒕𝒊𝒏𝒖𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora