𝒂𝒏𝒏𝒆 𝒘𝒊𝒕𝒉 𝒂𝒏 "𝒆" ...𝒄𝒐𝒏𝒕𝒊𝒏𝒖𝒆

Pesca,viaggio E Gilbert Blythe ♡︎

Gilbert:
"Blythe mi sento già che sarà uno sballo;un'avventura tra uomini non è cosa più bella; e poi ho fatto delle ricerche di quella zona e ho trovato dei posti bellissimi, forse un giorno potrai venirci con Anne; sai, c'è un laghetto che brilla sempre di sera e credo che sia un posto bellissimo per sbacciuchiarvi te e Anne  e forse per fare anche qualche biricconata" mi disse Arthur con una faccia perversa; io dissi: "beh credo che.. si, ci porterò Anne qui, lei ama la natura e poi ama i laghi lucenti, a me basterebbe solo coccolarla e guardarla negli occhi, le cose intime possono anche aspettare, stupido"
Mi immagino già io che tengo Anne in mezzo alle mie gambe abbracciandola, lei che mi guarda negli occhi e gli vengono fuori le fossette spalmate sulle guance rosate riempite di lettigini... Mi manca un sacco la mia Anne.

Anne:
"Ragazze questo campeggio è spettacolare, pace, armonia; un posto che richiama la nostra immaginazione. Non credete" dissi.
"A me sembra solo un posto noioso pieno di insetti e fanghiglia; certo che come prima gita dell'anno mi ha delusa" disse Josie sempre schifata di tutto.
"Josie trattieni le cattive parole e pensa a trovare il lato positivo delle cose, ad esempio potrai vedere John in tuta sportiva, io me lo immagino un sacco HOT" disse Ruby.
Eh già John era il sogno di tutte le mie amiche, il mio sicuro no; era uno strafottente, invidioso; tutta sta bellezza non la vedevo in lui.
"Hey Anne, ti va di venire a pescare con me? Mi hanno detto che nel lago delle acque lucenti ci sono un sacco di pesci" mi disse Michelae; Michelae per chi non lo conoscesse proviene dalla Scozia, proprio come i miei genitori biologici, é molto divertente ed è uno dei pochi della mia classe a sopportare la mia effervescente fantasia, per me è un amico speciale e poi con lui posso parlare del mio Gilbert, sa corprendere le difficoltà di una relazione a distanza e mi sostiene.
"eh che domande ovvio che ci vengo, ho sempre desiderato pescare però aspetta due minuti che vado a cambiarmi; non voglio che uno dei miei abiti preferiti puzzi di pesce"
Lui annui e io corsi a cambiarmi.
Salutai le mie amiche e abbracciai Diana e poi con Michelae mi incamminai verso il lago.

Gilbert:
Si stava imbrunendo il cielo e noi eravamo ancora dietro con il viaggio, non capivamo dove fosse il campeggio.
"Arthur sei sicuro che la strada che mi hai detto sia giusta?"
Lui mi guardo ridendo e disse:
"piu che sicuro anzi credo che fra una ventina di minuti arriveremo al capolinea, quindi tranquillo blythe che arriviamo sani e salvi"
Io allora mi fidai di lui.

Anne:
"Michelae siamo dei campioni, guarda che pesci di qualità abbiamo preso, sono sicura che stasera la grigliata di pesce sarà al dir poco che deliziosa con questi pesci" Michelae mi sorrise e mi prese la guancia con due dita e me la pizzicò, io lo abbracciai e gli diedi un bacio sulla guancia dicendogli ad abbassa voce "grazie di capirmi ti voglio un sacco di bene amico mio"; dopo di che ci incamminammo verso il campeggio pronti a fare una bella e profumata doccia calda.

Diana:
Era ormai tutto il pomeriggio che Anne era a pescare e devo dire che mi era mancata un sacco; infatti nella attività del punto croce decisi di cimentarmi su Anne; feci una ragazza con due trecce color rosso fuoco con un sacco di lentiggini, indossava un cappello pieno di fiori e la catenina di me e Anne; mentre lo creai mi vennerò in mente un sacco di ricordi con Anne, Anne da quando c'è, mi ha reso una ragazza libera e determinata, senza di lei non sarei la vera me.
Inziai ad avere sete quindi decisi di andare al bancone a prendere un bicchiere d'acqua e notai la segretaria e il barista abbastanza nervosi allora decisi di ascoltare i loro discorsi, per pura curiosità.
"Ma dove saranno finiti i due ospiti che avevano prenotato il weekend nel campeggio; che nervoso quando I clienti fanno ritardi eclatanti" disse la segretaria.
"beh sono due ragazzini cosa ti aspettavi, che arrivassero in prario? Pff sciocchezze" ribatté il barista.
"beh però nell'immagine dei documenti sono molto carini sopratutto un certo Gilbert Blythe"
...
"GILBERT, GILBERT VERRÀ QUI, OH DIO OH DIO ANNE DEVE SAPERLO SUBITO.
NO ASPETTA DIANA; CONNETTI IL CERVELLO.
QUESTA RAGAZZA STA DICENDO CHE È BELLO GILBERT;NON DEVE PERMETTERSI DI AVVICINARSI A LUI E SOLO DI ANNE"
...
"mi scusi signorina se la interrompo ma quel certo Gilbert Blythe è occupato già, quindi la invito a fare il suo mestiere e non ha pensare alla bellezza dei clienti, con permesso"
Me ne andai senza neanche voltarmi e pensai a cosa dirgli a Anne, aspetta é se gli facessi una sorpresa e non gli dicessi nulla, si mi sembra un ottima idea volevo vedere le loro espressioni stampate in faccia.
Dovevo però sfogarmi con qualcuno e raccontargli tutto.
"HEY RAGAZZI GUARDATE QUANTO PESCE IO E ANNE ABBIAMO PESCATO, DOVRESTE SOLO RINGRAZIARCI PER LA CENETTA DELIZIOSA CHE PREPARERETE CON QUESTE GUDURIE" disse Michelae enunciado il rientro suo e quello di Anne.
"MICHELAE! DEVO DIRGLIELO A LUI"
Corsi giù dalla scalinata verso di loro.

Anne:
"ANNE, MICHELAE SIETE RITORNATI DALLA PESCA, MI SIETE MANCATI UN SACCO" e poi mi si avvinghio addosso e io la abbracciai forte forte finché non si stacco ed enuncio "Michelae ho bisogno del tuo aiuto per trasportare delle robe su in stanza mi aiuteresti"
Lui annui e si allontanarono lasciandomi sola con  il pesce.
Corsi a portarlo in mensa e poi andai sotto la doccia per lavarmi dal odore acre.