SEI UNO STRONZO!

CAPITOLO 17

Pov's Marta
Mi rimetto davanti all'armadio, lui nel frattempo era seduto sul letto col telefono.
Prendo un vestito, un completo con un pantaloncino e un gonna con un top.
M: esci
V: perché?
M: mi devo cambiare no?
V: quindi?
M: ma allora sei scemo
V: non ho voglia di alzarmi, mi giro
M: no, esci
V: nah
M: che palle!
V: guarda che se non vuoi non ti aiuto più
No, sono troppo indecisa, non saprei che fare!
Già, io sono il punto interrogativo fatto in persona.
Sono indecisa in tutto, tranne su alcune cose...
M: girati
Dico nervosa.
Si gira.
Controllo se dovesse guardare.
Mi giro anch'io.
Tolgo i pantaloni, la maglia e metto la "prima scelta".
Un vestito attillato nero, con delle pailettes, mi arriva a metà coscia ed è abbastanza scollato.
Mi rigiro verso Vale.
M: puoi girarti
Si gira.
V: o- wow!
Sbarra gli occhi.
M: ti piace?
V: ...
Non mi risponde.
È imbambolato?
Bho.
M: ooh! Vale!
V: oh! ehm... si?
M: ti piace?
V: s-sì, cioè no... l'altra opzione?
M: girati
Si gira.
Via con la "seconda scelta".
Dei pantaloncini rosa con sopra dei fiori ed un top bianco scollato dietro.
Controllo che Vale non stia guardando.
Ok, sì è girato.
Mi cambio.
Io amo questo completo, però credo che i fiori in questa stagione non siano il meglio...
Ora vedo...
M: ecco il secondo
Fa una faccia compiaciuta.
M: che dici?
Dico girandomi per fargli vedere la parte dietro del top.
V: troppo scollato dietro
M: sei più complicato di me
V: grazie
M: tanto manca l'ultimo, girati
Si gira.
Terza ed ultima "scelta".
Una gonna nera con un top di velluto rosso.
Come prima controllo se Vale mi stesse guardando.
Mi cambio.
M: fatto
Si gira.
È più stupito di prima.
Non so se sia una cosa positiva o meno...
M: sì, ma non sbavare! Hahaha
V: ehm... sì... questo ci sta
M: perfetto
Bussano.
M: avanti
Dico sedendomi suo letto.
È Giulia.
Giu: am- oh, ciao?
V: io tolgo il disturbo
M: ok e... grazie
V: di nulla
Esce.
Giu: cosa mi devi dire?
M: nulla, mi ha aiutata a decidere cosa mettere
Giu: uuuhh!
M: mi ha semplicemente dato dei consigli, nulla di che...
Dico col sorriso.
Aspetta!
Perché sorrido?
No! No! E no!
Giu: ed io ho 3 anni
M: in che senso?
Giu: dai amo, ti piace
M: ma chi? Valerio Mazzei? Ma ti pare!?
Rido.
Giu: mmh... ok, comunque che mi presti, non ho i vestiti
M: apri l'armadio, se no prima avevo pensato a quel vestito se ti piace-
Giu: quello?
Dice indicando il vestito nero di prima.
M: sì
Giu: te lo rubo!
Si cambia.
Io ho appena scelto le scarpe.
Bussano.
È Ros, in lacrime.
M: ei, tutto ok?
Dico alzandomi dal letto ed andando verso di lei.
Giulia si avvicina.
Giu: cos'è successo?
R: ho-ho l-litigato c-con E-E-Edo
M: tranquilla, vuoi raccontarci?
Dico prendendole la mano per portarla sul letto.
R: o-ok
Si siede.
Io e Giulia ci mettiamo a fianco a lei.
R: l-lui s-stava chattando con qualcuno, i-io gli ho chiesto c-chi f-fosse, ha i-iniziato a d-d-dire che sono t-troppo g-gelosa e-e-e...
Non riusciva più a parlare per i singhiozzi.
M: ei, calma, non fa nulla...
Giu: facciamo così, ora ti da un vestito Marta e vediamo e vediamo se lui è geloso...
R: n-non p-penso d-di v-voler venire stasera
M: no, te vieni! Facciamo come ha detto Giulia... vediamo se diventa geloso!
R: o-ok... mi avete convinta
Giu: ora sorridi che sei molto più bella
Fa un sorriso sforzato.
Wow! Quanto si amano.
Hanno fatto un piccolo litigio...
Forse sono io che non capisco queste cose?
Io e Davide non litigavano mai...
Davo sempre ragione a lui...
Ero talmente persa di lui che avendo troppa paura di perderlo diventavo come sottomessa.
Per poi scoprire che voleva arrivare ad una mia amica e lei ci stava anche...
Da lì ho iniziato a perdere fiducia nel genere femminile...
Spero di ricredermi prima o poi...
Giu: allora... che ne dici di questo?
Dice Giulia indicando il vestito che ho comprato oggi.
M: ti starà benissimo
R: o-ok
M: dai, asciugati le lacrime e fagli vedere che se una persona è gelosa vuol dire che ci tiene
R: ok
Sorride.
Le passo un fazzoletto e si asciuga le lacrime dopo un po' che si è calmata si cambia.
R: come sto?
M: sei bellissima
Giu: concordo! Dai, andiamo a truccarci
Andiamo in bagno e ci trucchiamo.
Io non ho fatto nulla di appariscente.
Una base semplice ed un po' di ombretto sugli occhi.
M: io ho fatto.
R: io devo solo mettere il rossetto
Giu: anch'io
M: allora io vedo a vedere i ragazzi a che punto sono
Esco dal bagno.
Scendo in salotto.
Non c'è nessuno.
Ma dove sono tutti?
Risalgo le scale.
Provo in camera di Vale.
Busso.
V: avanti
Apro.
V: ei, s-sei b-bellissima
Dice squadrandomi.
Sento le guance bruciare.
Che imbarazzo...
M: g-grazie...
V: c-cosa mi dovevi dire?
M: se voi eravate pronti, noi abbiamo fatto
V: io sono pronto, gli altri credo siano da Tanc
M: ok, vado a vedere...
Esco dalla stanza e vado in quella di Tanc.
Busso.
T: avanti
Entro.
C'erano proprio tutti effettivamente.
M: siete pronti?
T: sì
M: perfetto, anche noi tra 5 minuti in salotto
Non gli lascio il tempo di ribattere ed esco.
Torno in bagno.
Ha detto che sono bellissima...
Giu: amo!
M: oh, ehm, si?
R: ti stiamo chiamando da 10 minuti stavi fissando il muro e sorridevi
Giu: che ci devi dire?
M: Vale ha detto che sono bellissima
Ros mi guarda sbalordita.
Ehm... ok?
Giu: io l'ho detto che ti piace!
M:
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Ciaoo!💕
Vi sta piacendo la storia?
Giulia lo ha detto che le piace...😳
Le piace? Perché Ros è rimasta sbalordita?
Domani nuovo capitoloo!💕