Capitolo 15

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Contemplo l'acqua cristallina del lago, mentre il vento mi accarezza il viso e i raggi del sole scaldano il mio corpo già accaldato, data l'elevata temperatura, nonostante fosse ancora primavera.
Non riesco a distogliere lo sguardo dalla natura che mi circonda così semplice, ma allo stesso tempo così meravigliosa.
Sento un sensazione di pace interiore invadermi il corpo e chiudo gli occhi cercando di godere al meglio di questo senso di beatitudine.
-signor Smith è pronto? - mi riscuote dai miei pensieri il Signor Akihito.
-si mi scusi, solo un minuto e ci sono-
Mi incammino verso gli spogliatoi e indosso solo un intimo rosso, come deciso da copione, per poi uscire velocemente e affiancare i miei giovani collaboratori giapponesi, anche loro vestiti solo con dei boxer però di colore blu che erano intenti a mettersi in posa per fare qualche scatto per la campagna pubblicitaria.
-ora che ci siete tutti-annuncia il signore Akihito-possiamo iniziare a girare.
-Itou e Yui fate finta di essere due amici che camminano tranquillamente in riva al lago, attirando l'attenzione di un gruppo urlante di ragazzine, fino a che non arriva Ryan che attira nuovamente il loro sguardo e loro non sanno più decidere per chi perdere la testa tra la bellezza giapponese e quella americana.
Ed è qui che entra in gioco Lucy che decide di scegliere Ryan, perché indossa la nuova linea di prodotti intimi, prodotta in collaborazione tra la Sakura e Co e la Holding Corporation che spiega quali sono le sue migliori caratteristiche.
Infine Ryan si deve rivolgere a Itou e Yui, cercando di convincerli ad indossare anche loro quei prodotti, così che alla fine uscirete tutti e 3 a braccetto con le ragazze. Tutto chiaro? -
-si signore-gli rispondiamo in coro.
-ciak si gira-ci urla il regista.
E da quel momento iniziamo a girare le scene che proviamo più e più volte sotto lo sguardo severo del Signor Akihito e di James, nonché del regista stesso.
Verso mezzogiorno finalmente ce la danno buona e finiamo le riprese.
-non pensate di cavarvela così, manca ancora lo shooting fotografico-ci ricorda James, lanciando uno sguardo eloquente verso la mia direzione.
Sbuffo sonoramente e mi metto in posa insieme agli altri due, facendoci fare almeno una decina di foto tutti insieme.
-ora Ryan è il tuo turno di fare qualche foto da solo-esclama il fotografo.
-girati, cerca di fare un sorriso, bravo proprio così. Adesso invece fai uno sguardo malizioso e toccati un po il petto, bravo così-
A quest'ultimo ordine vedo gli occhi di James illuminarsi e guardare insistentemente verso la mia direzione.
-togliti i boxer e dammi la schiena, coprendoti le parti intime ovviamente, poi girati in avanti-
Obbedisco e incontro lo sguardo di James che mi sta mangiando letteralmente con gli occhi, soffermandosi su ogni superficie del mio corpo, soprattutto sulle mie natiche.
Gli lancio uno sguardo malizioso, mentre mi metto in posa e passo le dita sui miei muscoli del petto, ottenendo una reazione istantanea da parte sua ovvero quella di dilatare gli occhi che mi stanno squadrando come un cacciatore guarda la sua preda.
Un brivido di eccitazione invade il mio corpo e decido di abbassare lo sguardo prima che mi venisse un erezione davanti a tutti.
-per oggi abbiamo finito-ci annuncia il fotografo, facendomi sospirare di sollievo, perché non sarei riuscito a sopportare ancora per molto tempo, tutta questa tensione sessuale tra me e James.
Tutti si dirigono verso il ristorante situato a 500 metri da qui per fare pranzo, mentre io decido di rimanere ancora un po' qui per tranquillizzare i miei ormoni.
Mi rimetto i miei boxer e decido di immergermi nell'acqua del lago che non è molto alta ed è perfetta per farsi un bel bagno. Subito essa si rivela gelida, ma dopo qualche nuotata il freddo diventa sopportabile, anzi quasi piacevole.
Mi distendo, chiudendo gli occhi e faccio il morto in mezzo all'acqua che mi circonda. Che sensazione meravigliosa, non potrei essere più rilassato di cosi.
Mi rimetto in piedi di scatto, quando percepisco una presenza vicino a me: James è in piedi di fianco a me e indossa anche lui un semplice intimo.
Il suo corpo è bagnato e minuscole goccioline cominciano a scendere lentamente lungo il suo petto, facendomi desiderare di metterci la lingua in mezzo per raccoglierle una per una.
È davvero troppo sexy e il mio amico qua sotto è d'accordo, perché non appena il mio sguardo si è soffermato su James, lui è diventato di marmo. Dio mio, devo cercare di non muovermi assolutamente dall'acqua per cercare di nasconderlo.
-che ci fai qui?Non vai a mangiare con gli altri? - gli chiedo.
-forse dopo, adesso ho di meglio da fare-mi comunica osservandomi con uno strano sguardo.
-allora forse è meglio che me ne vada io-
Non è saggio rimanere da solo con lui, quando siamo entrambi mezzi nudi e soprattutto non mi voglio fare illusioni dato che lui è già fidanzato con Mark, anche se si ostina a non ammetterlo.
-non cosi in fretta-annulla la distanza tra di noi, mettendosi di fronte a me, esattamente a un millimetro dalla mia bocca.
-per colpa tua adesso ho un certo problemino da risolvere, come intendi rimediare?-mi sussurra, provocante all'orecchio, facendomi venire i brividi che non erano di certo causati dal freddo.
-in nessun modo-deglutisco pesantemente, non riuscendo però a trovare la forza di staccarmi da lui.
-ah davvero? - si avvicina al mio collo e comincia a lasciarmi dei bacini lunghi e bagnati.
Il mio cervello va in palla e io non so più cosa fare.
Il mio membro di nuovo pulsa in erezione e quasi rischia di scoppiare quando lui appiccica il suo corpo al mio, cominciando a struisciare la sua asta turgida sulla mia altrettanto dura.
Mi lascio scappare un gemito, quando lui continua a torturarmi il collo e a strusciarsi su di me.
Sto rischiando seriamente di impazzire. So che dovrei allontanarmi, so che dovrei andarmene, ma non ci riesco, il suo modo di fare, il suo corpo, la sua lingua sul mio collo, è una droga per me, una droga di cui non vorrei mai fare a meno.
Entrambi trattieniamo a stento gli ansiti, quando la sua bocca sale dal mio collo fino ad arrivare quasi a sfiorare le mie labbra, mentre le sue mani cominciano ad arpionarmi saldamente le natiche.
Incrocio i suoi occhi verdi carichi di desiderio a contatto con i miei e capisco che sono fottutto, nulla adesso riuscirà a fermarmi, perché l'unica cosa che voglio in questo momento è lasciarmi baciare fino a farmi togliere il fiato da lui, nonostante tutte le conseguenze che ci saranno.
Quando le sue labbra sfiorano le mie provo una sensazione calda e di benessere, la stessa che provai tanti anni fa il primo giorno che lui mi strinse la mano e si presentò a me.
Da quel momento cominciamo a prendere fuoco e tutto si trasforma in un enorme incendio che non riusciamo a spegnere.
Le nostre lingue si cercano, ardenti e bramose di desiderio e cominciano a duellare insieme in perfetta sincronia, facendo aumentare i battiti del mio cuore.
Il suo profumo, le sue mani addosso, le sue labbra sulle mie, mi stanno stordendo, a tal punto da farmi perdere il contatto con la realtà .
Continuiamo a baciarci e a sfiorarci in balia di una passione ardente che ci sta divorando.
Nonostante ci troviamo dentro un lago con una bassa temperatura, non riesco a smettere di provare calore in ogni parte del mio corpo e di sentire una miriade di emozioni che mi stanno facendo perdere la testa e mi stanno facendo venire le farfalle allo stomaco.
È lui è sempre stato lui, l'ho sempre saputo, ma non l'ho mai voluto ammettere, ma la verità è che lui è l'unico a riuscire a far battere così il mio cuore, è l'unico che riesce a farmi sentire così vivo.
Lui è il mio primo e l'unico amore e non trovo le parole per riuscire a descrivere le sensazioni che mi ha fatto e che mi sta facendo provare tutt'ora, perché nessuna parola, sarebbe in grado di descrivere qualcosa di così grande.
Dopo minuti che mi sono sembrati infiniti ci stacchiamo l'uno dall'altro, cercando di riprendere fiato.
-Ryan-mi chiama lui, mentre stiamo uscendo dall'acqua.
Lo guardo negli occhi è capisco che nonostante tutto quello che ho provato durante il bacio, nonostante questa sia stata la cosa più vera che mi sia mai capitata nella vita e nonostante lo rifarei altre mille volte se potessi tornare indietro, non avrei mai dovuto baciare un'uomo che è già impegnato con un altro, anche se l'uomo in questione è James, l'uomo che mi ha fatto perdere la testa.
Stiamo continuando a farci del male a vicenda e questo non è giusto, non è giusto per nessuno dei due e continuerà a non esserlo, almeno fino a quando non avremmo risolto tutte le nostre questioni in sospeso.
-è stato uno sbaglio che non dovrà mai più ripetersi-gli comunico, senza riuscire a guardarlo negli occhi.
E con le lacrime agli occhi e il cuore che mi sta per cedere, gli do le spalle e comincio a fare la cosa in cui ormai sono diventato il più bravo di tutti: scappare da lui per evitare di affrontare la realtà per l'ennesima volta.

Le cicatrici del passato Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora