▌PREFAZIONE

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In questa pubblicazione sull'alimentazione del lattante e del bambino, la chiarezza e la sistematicità con le quali sono svolti i vari capitoli, costituiscono un punto di riferimento per chi vuole impostare un'alimentazione sana e corretta. Anche se è un libro rivolto ai genitori, la sua lettura "fa bene" anche agli addetti ai lavori, cioè agli stessi pediatri, alle dietiste, alle puericultrici e a quanti hanno a cuore l'accrescimento e la buona salute del bambino. Il lettore, pagina dopo pagina, "ripassa" le sue conoscenze sulla materia ed ha modo di completarle secondo conoscenze moderne ed estremamente aggiornate.

Al lettore non può sfuggire che, dietro le singole nozioni, s'intravede una precisa filosofia di vita, che poi è quella che l'autore ha sviluppato gradualmente durante la sua carriera professionale: la necessità di un ritorno alla naturalezza della vita in genere e delle abitudini alimentari in particolare, ma senza perdere di vista i più importanti avanzamenti della scienza, da far calare nella realtà quotidiana. Quindi, sì un ritorno alle origini, ma solo quando questo ritorno risulti vantaggioso per i singoli individui, perché filtrato attraverso le moderne conoscenze, frutto della ricerca e della sperimentazione.

Oggi, in ogni parte del mondo, la scelta alimentare giusta per i primi mesi della vita del "cucciolo dell'uomo" è quella del latte della propria madre: i vantaggi che anno dopo anno stiamo scoprendo sono senza alcun dubbio ancora inferiori a quelli che ci rimangono ancora da scoprire. Questa bandiera dell'allattamento al seno è sempre stata il vessillo della pediatria fiorentina e toscana, anche nei tempi calamitosi fra gli anni '50 e '80, durante i quali gli "amanti" del latte umano venivano considerati da molti altri pediatri, anche di estrazione accademica, come dei superati, persone che non erano capaci di stare al passo coi tempi. Oggi fortunatamente hanno cambiato tutti "casacca" e a frotte sono passati a lodare i vantaggi del latte di mamma per i piccoli dell'uomo.

Molta cura è stata rivolta anche al momento del divezzamento. cioè all'introduzione durante il sesto mese di alimenti diversi dal latte: vengono descritti in modo accurato e preciso diversi alimenti e le diverse modalità di somministrazione. Viene fatto anche un giusto richiamo alle necessità di rispettare le abitudini della famiglia, ma anche della regione di origine o, infine, della nazionalità.

Anche il concetto di variabilità della prescrizione è sottolineato in vari punti del libro: il pediatra cioè non deve offrire ai genitori regole fisse e troppo precise; egli deve sottolineare l'individualità di ogni singolo lattante e deve ricordarsi i limiti entro i quali i genitori si possono muovere spontaneamente, limiti che debbono essere sufficientemente ampi. Un eccesso di medicalizzazione può risultare a volte dannoso, come una completa assenza di cultura alimentare o pediatrica in generale. 

Non rimane che augurare a questo volume il successo che merita nell'offrirsi come strumento pratico e scientificamente corretto nell'alimentazione del lattante e del bambino.

Prof. Giorgio Bartolozzi

Direttore del Dipartimento di Pediatria

Azienda Ospedaliera Meyer

L'ALIMENTAZIONE DALLA NASCITA ALLA PRIMA INFANZIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora