capitolo 5

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stavo guardando un gruppetto vicini ad un albero, quando sentii quel suono tanto aspettato, la campanella!

mi girai di scatto verso la porta d'entrata, facendo cadere dei libri in mano ad un ragazzo del 3° anno che passava di lì.

"stai più attenta inmbecille" mi urlò contro come se non fossi nulla

"scusami, non volevo" dissi io a bassa voce per l'imbarazzo

"cosa?! ripeti più forte!" disse lui spingendomi più e più volte

ormai nel cortile non c'era più nessuno, e io stavo iniziando ad avere molta paura, non so bene il perchè, ma avevo bisogno di gridare aiuto...

"non hai intenzione di dire niente?! eh!?" disse alzando la mano destra, pronto per darmi uno schiaffo; le lacrime iniziarono a scendere da sole, quando chiusi gli occhi per la troppa paura.

"ma che cazzo vuoi tu?! fatti gli affari tuoi!" disse il ragazzo; così aprii gli occhi e lo vidi che stava litigando con il ragazzo che avevo visto stamattina.

grazie a Dio! iniziarono a prendersi a pugni, io non sapevo cosa fare, se non mettermi in mezzo ai due. Magari non lo avessi mai fatto...mi arrivò un pugno nello stomaco da parte del ragazzo del 3° anno; iniziavo a non vederci più, e poi buio totale.

mi risvegliai in infermeria, sdraiata in un lettino, pensavo di essere da sola invece c'era lui...il mio eroe.

"Buongiorno bella addormentata" mi disse lui alzandosi dalla sedia e venendo verso di me

Da niente a tuttoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora