E' una questione da pirati

Capitolo 1

Potrei dirvi che questa sia un'era d'oro, ma preferisco definirla piena di avventura, di pericoli e un pizzico di divertimento alla scoperta di nuove terre e di tesori, infatti in questo momento e pieno di persone che cercano le ricchezze nel mondo, quindi posso anche definirli pirati. Tutto questo, attirò l'attenzione di molti e una di queste sono io, però non ho il coraggio di chiedergli se posso unirmi alla sua ciurma, ho paura che capiti lo stesso incidente di quando ero bambina, oltre a ferire gli altri con i miei poteri che, per il momento non riesco a controllare e forse, anzi ne sono sicura che centri quello di cui vi ho menzionato prima, ora dovrei concentrarmi sul raccontarvi la storia.

Decisi di fermarmi dell'isola Yelian, famosa per i pub e le scazzottate tra pirati, dopo tutto è una delle poche isole in cui la marina non può arrestare nessuno; ho deciso di fermarmi in questo posto, con lo scopo di trovare una certa persona, ma prima preferì fermarmi in alcuni negozi, dovevo far un po' di shopping. Cercando di evitare le risse inutili e, entrare in un pub cosi potei parlare con una persona, in fin dei conti, lui è un conoscente del mio obbiettivo, anche se non è bello dirlo cosi, ma il mio scopo è quello di rubargli il titolo del più forte, purtroppo so che non sarà facile ma, per una volta non voglio arrendermi.

Quasi all'entrata del pub, molti pirati non smisero di osservarmi con quello sguardo disgustoso, anzi dovrei dire da pervertiti e forse, pensano che sia una facile; poi quando il loro sguardi notarono due simboli, uno sul mio braccio destro che può ricordare uno shuriken e l'altro, lo portai su una fascia legata intorno al bacino che rappresenta tre lune incrociate, non poterono crederci che fossi una di quelle da stare alla larga, ha giusto ora vi dico cosa rappresentano i simboli: il primo significa che si ha ereditato il potere del Abyss Fruit, uno dei tanti frutti che ti donano poteri, il secondo indica l'appartenenza al clan Abyss Striker, un gruppi di persone in grado di contrastare chi ha mangiato o ereditato uno di quei frutti di cui ho menzionato prima. La loro prima reazione fu quella di stupore, la seconda e di paura, dopo tutto sperarono che non fossi venuta per catturarli; entrando all'interno, molti pirati si stavano già azzuffando e altri ubbriacando, ma con mia grandissima sfortuna attirai l'attenzione su di me e uno in particolare è pericoloso, anche se in quel momento nessuno l'ha riconosciuto, ma tralasciando questa dettaglio continuiamo. Lo trovai seduto da una parte, avvicinandomi cercai di non innervosirmi e chiesi: <Sei tu Evan Lhokren?>, alzò lo sguardo e si sorprese di vedere una giovane ragazza di quasi vent'anni. Continuo a fissarmi finché, il suo sguardo si concentro sul simbolo nella fascia e rispose: <Si sono io, cosa posso fare per una del clan Abyss Striker?> e con la mano mi fece il cenno di sedermi, sedendomi davanti a lui, non riuscì a chiederli nulla il nervosismo mi bloccò, lui con un sorriso disse: <Non aver paura chiedi pure> e prendendo un bel respiro chiesi: <Mi parli di Mike Grifik, tutto quello che sa> lui rise sottovoce e non si sorprese di sentir quel nome.