Capitolo 5

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Rimasi qualche oretta da sola, anche se speravo che non venissero, almeno avrei risparmiato loro del dolore, ma ovviamente mi sbagliai; girai leggermente la testa e quando, notai la loro presenza, tornai a guardare il mare e chiesi: <Questa volta cosa mi aspetta, una proposta di alleanza o una cattura?>, uno di loro, molto probabilmente il capo rispose la seconda opzione, molto probabile volevano usarmi per quali loro scapi. Sospirando mi domandai il motivo per cui avessi così tanta sfortuna, alzandomi dà terra dissi: <Vediamo se riuscirete!> e loro, non si fecero attendere e attaccarono, almeno alcuni, il loro capo rimase a guardare lo spettacolo e, aspettare la mia cattura ma, qualcosa non previsto fece sfumare i suoi piani ma anche i miei.

Schivai la maggior parte dei loro attacchi, anche se ogni volta che lì colpivo, dovetti trattenere la mia forza, se no avrei rischiato di ucciderli; uno di loro lo colpi dritto in faccia con un calcio e, un altro lo presi dal braccio e lo sbattei al terreno, credo che non si rialzi così facilmente. Un altro piccolo gruppo tento l'assalto, ma ovviamente fini male per loro anche se, quando cercai di colpire uno di loro, un colpo di fucile sfiorò il mio braccio e poi un altro che colpì il terreno; per un istante rimasi ferma a cercare di calmare i miei nervi e, di non andare fuori controllo, poi guardando il loro visi che con molta probabilità pensarono di avermi in pugno, gli mostrai il contrario, quindi battei ogni singolo individuo che tentò di avvicinarsi anche se, continuare evitare quei proiettili di quel maledetto cecchino non fu facile. Durante quello scontro, anche se io avrei detto patetico, qualcuno osservo con attenzione ogni mia mossa e, capì il motivo per cui uno dei suoi uomini fosse cosi colpito.

Quel maledetto cecchino, l'avrei tanto voluto mettere k.o., almeno cosi non avrei più avrei dovuto più pensare a schivare i suoitentativi di colpirmi, anche se questo combattimento non è così emozionantecome pensavo, molti di loro sono deboli e pochissimi sono riusciti a tenermitesta e poi, quello che mi diede più fastidio e il loro capo, perché non si èmosso da lì?; pensai ad un modo con cui avrei sistemato la faccenda più velocementequando, ebbi una sensazione di oppressione oltre di paura, come se in questomomento alle mie spalle c'è una minaccia, ancor più grande rispetto a questa e,lo sguardo di quei tipi non promette nulla di buono. Rimasi ferma e, cercandodi non tremare mi voltai e rimasi sorpresa di vedere proprio quella persona.

E' una questione da piratiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora