Bevendo un altro bicchiere di rum, racconto tutto quello che sapeva, anche del fatto che sarebbe andato a "vedere" il suo maestro; tra me e me, provai a non ridere e cercai di non immaginarmi la scena, dopo tutto sapevo che quei due non si sopportano anche se è stato il suo primo allievo, poi l'uomo aggiunse che prima di andarsene gli racconto che molti lo vogliono affrontare per aver il suo titolo e questo, a lui non dispiace anzi e parecchio euforico. Molte di quelle informazioni non le conoscevo, ma ero sorpresa di scoprire che a lui non dispiace che tanta gente lo voglia sconfiggere; alzandomi lo ringraziai e, prima che potessi uscire lui disse: <Spero che riuscirai a batterlo>, diciamo che divenni leggermente rossa, infondo è il primo a dirmi una cosa del genere.
Fu parecchio soddisfatta della chiacchierata, tentai di uscire ma, un grosso idiota di nome Dragel, un pirata che non crede nei sogni, afferrò il braccio e disse: <Cosa porta una ragazza cosi carina in questo pub?>, lo guardai e notai solo un tipo alto, grosso con i capelli corti e biondi con due grandi occhi scuri e pensai che fosse un idiota; sospirai e risposi: <Le consiglio di lasciarmi andare> ma lui non ascoltò neanche quando uno nella sua ciurma, gli riferì che faccio parte di quel clan, lui mi guardò dall'alto al basso e a rise e disse che non poteva essere vero e io, stanca della situazione, mi allontanai cosi riuscii a starmi di dosso quel tipo almeno credevo, ma ovviamente non si arrese, anzi credo che il mio comportamento per lui fosse un insulto, e con forza afferrò di nuovo il braccio e disse: <Dove credi di andare signorina>. Molti, notando la situazione decisero di allontanarsi, ma uno in particolare si godette lo spettacolo; stufa di questa angheria lo colpì il braccio così forte da sembrare che fosse rotto e dissi: <Ti consiglio di non toccarmi più, perché la prossima volta te lo rompo davvero> ma lui, oltre a non ascoltare una singola parola estrasse la sua sciabola e attacco.
Lo scontro fu parecchio noioso e veloce, anche se ho distrutto qualche tavolo ma almeno non scoccia più, in fin dei conti oltre a evitare i suoi di colpi, lo pestai così tante volte che ora ci penserà due volte prima di avvicinarsi a me, e se non lo descrivo e perché non ne vale la pena; lo guardai ancora agonizzante per i pugni subiti, dissi: <La prossima volta non provare ad attaccare qualcuno in grado di uccidere senza usare armi>, ma questo ve lo dico tutte le sue ossa sono integre solo che prova lo stesso dolore, di quando si spezzano, girai lo sguardo e uscì fuori. Il ragazzo incappucciato provo a non ridere troppo forte, anche se fu parecchio divertente vedere quel grosso babbeo essere sbatacchiato ovunque, in più non avevo usato neanche i poteri; appoggiando il bicchiere di rum, penso che forse avrebbe accettato di unirsi alla ciurma e provò a seguirmi, ma quando usci fuori l'unica cosa che trovo fu la borsa che portai, prendendola in mano si accorse di un volantino, molto simile a quelli dei ricercati, con curiosità lo guardo e si sorprese di vedere il manifesto del capitano Jornhat Mikael con sopra un piccola post-it con su scritto "Vorrei far parte della sua ciurma".
Lui sorrise, sapeva molto bene cosa dove fare e dove andare, infatti si diresse nell'ultimo posto in cui poteva trovarmi; appoggiando le buste sulla barca, sfiorai il fianco e mi accorsi di non aver più la borsa, la prima cosa che feci e guardarmi intorno cercando di non andare subito nel panico, ma niente e pensai di non averla persa per sempre poi, prima che potessi tornare indietro e controllare l'ultimo posto in cui sono stata, mi trovai alle mie spalle un ragazzo incappucciato, oltre a un grosso infarto notai il marchio del Abyss Fruit sul collo, dovrei dire che fosse l'unico dettaglio che potei notare. Il ragazzo allungò la mano su di me e disse restituendomi la borsa: <Credo che questa sia tua>, lo guardai con titubanza e prendendola dissi: <Grazie per averla trovata> e lui, disse che si è divertito molto quando ho pestato quel pirata da strapazzo, io non risposi dissi nulla e provai solo dell'imbarazzo ma, prima di allontanarmi da quell'isola, lo ringraziai di nuovo; lui sorrise e prima che potesse dire qualcosa, alcuni membri della ciurma di Dragel volevano vendetta, ma vennero fermati da lui, se devo aggiungere un particolare lui non uso neanche le mani. Loro ancora stesi atterra provarono a urlare e chiesero chi fosse, lui non rispose e nel mentre che si tolse il cappuccio sorrise, ma diverso da prima, infatti loro sbiancarono per vedere il primo ufficiale del capitano Jornhat, Race.
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E' una questione da pirati
MaceraPotrei dirvi che questa sia un'era d'oro, ma preferisco definirla piena di avventura, di pericoli e un pizzico di divertimento alla scoperta di nuove terre e di tesori, infatti in questo momento e pieno di persone che cercano le ricchezze nel mondo...