Mechanical for Piper

CAPITOLO 16

Alex's pov
«Piper, aspetta!»

«Piper! ti prego aspetta!» ha cominciato a piovere, ed è da più di dieci minuti che inseguo Piper.

Non vuole fermarsi, appena ha visto Janet baciarmi è corsa via.

«Piper fermati!» la raggiungo, le prendo il polso e la faccio voltare
«ti prego ascoltami» le dico mentre cerca di divincolarsi
«lasciami!» mi urla contro
«mi devi ascoltare Piper! l'hai visto tu stessa che è stata lei a baciarmi!» le dico
«è stato bello ricambiare il bacio eh!» mi dice.

«perchè ti comporti così? tu e Megan vi siete baciate ed io non mi sono comportata in questo modo!»
«stai scherzando?! te ne sai andata nel Connecticut, e poi e così che ti vendichi? baciando una persona per ripicca dopo aver detto che mi amavi?! mi fai schifo Alex!» si divincola dalla mia presa e prova ad andarsene ma la fermo
«Piper, aspet-» non finisco la frase, che si gira e mi tira uno schiaffo sulla guancia, mentre le lacrime sul suo viso continuano a scendere, per poi andarsene, lasciandomi lì sotto la pioggia, da sola.

Più tardi, casa di Nicky
«tieni» dopo avermi accolto a casa sua con un abbraccio, Nicky mi ha fatto accomodare sul divano porgendomi subito dopo un bicchiere d'acqua, mentre mi accarezza la schiena.

«che casino..» sussurra lei mentre io appoggio il bicchiere sul tavolino
«non pensavo che Janet..fosse capace di farlo..» dico
«devi sistemare le cose» mi dice Nicky
«e secondo te cosa facevo sotto la pioggia poco fa?!» le chiedo alterandomi, mentre lei mi guarda.

«scusa..» le dico poco dopo, capendo che me la sono presa con lei inutilmente
«tranquilla..comunque Lorna mi ha detto che è andata da Piper» mi dice e io annuisco
«va bene..comunque, domani non verrò a lavoro, avvisa che non canterò» le dico
«certo, tranquilla» mi risponde, così mi alzo.

«io ora torno a casa..ci sentiamo» le lascio un bacio sulla testa e poi esco da casa sua, entrando subito in macchina.

Accendo la radio e ascolto un po' di musica mentre faccio ritorno a casa.

Dieci minuti dopo, arrivo; prendo la chitarra, che sta dentro la custodia, e poi scendo.
Apro la porta di casa, mi levo la giacca e mi siedo sul divano, con la chitarra in mano, dopo aver aperto la custodia.

I look up from the ground
To see your sad and teary eyes
You look away from me
And I see there's something you're tryna hide
And I reach for your hand but it's cold
You pull away again
And I wonder what's on your mind
And then you say to me you made a dumb mistake
You start to tremble and your voice begins to break
You say the cigarettes on the counter weren't your friend's
They were my mate's
And I feel the color draining from my face

And my friend said
"I know you love her, but it's over, mate
It doesn't matter, put the phone away
It's never easy to walk away, let her go
It'll be alright"

So I still look back at all the messages you'd sent
And I know it wasn't right, but it was fucking with my head
And everything deleted like the past, yeah, it was gone
And when I touched your face, I could tell you're moving on
But it's not the fact that you kissed him yesterday
It's the feeling of betrayal, that I just can't seem to shake
And everything I know tells me that I should walk away
But I just wanna stay

And my friend said
"I know you love her, but it's over, mate
It doesn't matter, put the phone away
It's never easy to walk away, let her go
It'll be okay
It's gonna hurt for a bit of time
So bottoms up, let's forget tonight
You'll find another and you'll be just fine
Let her go"