Key to her heart

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Maca's pov, due giorni dopo

Sono le 23:30 e Zulema ha avuto la brillante idea di studiare il piano per la rapina al Five Dragons Casinò proprio adesso, proprio dopo cena, proprio nel momento in cui mi sta prendendo un abbiocco incredibile.

Inizio a sentire la sua voce in lontananza, sempre meno nitida, e le cose attorno a me iniziano ad annebbiarsi, quasi come se fossero un quadro appena dipinto e un temporale improvviso stesse cancellando tutto.

"hey!" mi sveglia lei di soprassalto, schioccando le dita davanti al mio viso, proprio perché mi stavo effettivamente addormentando davanti all'enorme planimetria cartacea del Casinò mentre lei parlava.

Ammetto che ha un tono di voce soporifero, forse è questo il motivo principale per cui non soffro più d'insonnia e riesco a dormire veramente bene da quando io e lei viviamo insieme.

"c-ci sono" le rispondo sbadigliando "dicevi?"
"vai a prepararti un caffè e poi continuamo" mi risponde innervosita lei "mi stai facendo perdere un sacco di tempo"
"lo vuoi anche tu?" le chiedo mentre mi alzo perché effettivamente senza caffè non riuscirei a seguire un bel niente e rischierei di finire sgozzata visto che Zulema si sta innervosendo non poco.

Mi risponde che non ha bisogno del caffè quindi mi avvicino al cucinino, preparo la moka e aspetto che salga il caffè, tra uno sbadiglio e l'altro.

Una volta finita la pausa, torno da lei, mi siedo sul letto e riprendiamo da dove ci eravamo lasciate 

"allora, i soldi sono tenuti al piano inferiore, vicino al parcheggio sotterraneo riservato al personale" inizia a spiegare Zulema, indicando sulla mappa le varie zone del Casinò col dito "sotto l'edificio ci sono un po' di stanze, vari uffici ed un tunnel, dai quali si può avere accesso ai vari piani del complesso, mi segui?"
"credo di sì"
"ora, per certe aree indispensabili a raggiungere il piano inferiore, e quindi i soldi, ci serve una scheda magnetica e il relativo codice di sicurezza"
"e come faremo?" chiedo curiosa, mentre lei mi guarda e mi sorride con sicurezza

"fortunatamente ogni sistema di sicurezza ha un punto debole: il cuore umano"

Non capisco, perché deve essere sempre così criptica quando mi parla?
Andiamo Zulema, apriti cazzo che non ci sto capendo niente!

"spiegati"
"facendo un'attenta ricerca su Google sul personale del Casinò, gente piena di soldi, di fama, di potere, ho scoperto che una delle varie croupier, una certa Lucia Vazquez, intrattiene alcune clienti con dei giochi particolari"

"no, dimentica immediatamente ciò che stai per propormi" la blocco subito, capendo immediatamente che il suo intento è quello di farmi sedurre questa croupier e rubarle sia la scheda magnetica che i dati d'accesso

"andiamo, sei lesbica, sarà un gioco da ragazzi per te" controbatte subito Zulema, sorridendomi maliziosamente "devi solo farti una sana scopata con lei ed è fatta"
"non sono lesbica"
"no? In realtà io sapevo che ti davi alla pazza gioia con Kabila in carcere" insiste lei divertita "e poi ero io a sopportare i lamenti ed i piagnistei di Saray, per colpa tua"
"che c'entra scusa?!" le rispondo nervosa "con Riccia era diverso" aggiungo ancora agitandomi più del dovuto "io non andrò a letto con una sconosciuta, non ne sento l'esigenza"

Dopo queste parole, Zulema assume un'espressione quasi di fastidio in volto ed immediatamente mi prende per il collo e mi avvicina a lei, strozzandomi leggermente

"qui non si tratta di esigenze, imbecille" mi dice con calma ed a denti stretti, mentre io inizio davvero a far fatica a respirare "qui si tratta di affari, o fai ciò che ti dico o qui finisce male"

"smettila!" ribatto di colpo e liberandomi quasi con facilità dalla sua presa "tu non sei il mio capo, io e te siamo uguali e se decido di non darla alla prima che capita, io non la darò. Ti ripeto, uguali o niente"

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