Happy New Year

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Maca's pov

Sono ormai passati molti mesi da quando io e Zulema abbiamo iniziato la nostra nuova vita insieme e devo dire che tra una litigata e l'altra, qualche minaccia o addirittura scontri fisici, siamo riuscite ancora a non ucciderci a vicenda.

Il che è una gran bella notizia, ma in realtà non l'abbiamo ancora fatto per il semplice motivo che il grande colpo pensato da Zulema, ovvero la rapina al Five Dragons Casinò, prevede molto tempo affinché tutto vada liscio come l'olio, e non possiamo permettere che per problemi personali, tutto vada a puttane.

Nel frattempo, abbiamo organizzato varie altre rapine, di calibro decisamente minore, giusto per avere il denaro sufficiente per andare avanti con la nostra vita, comprare viveri e altri averi di cui abbiamo bisogno: abbiamo svaligiato gioiellerie, piccole sale giochi, locali notturni, banche e direi che insieme siamo davvero una gran bella coppia di figlie di puttana.

È la notte della vigilia di Capodanno ed io mi sto rilassando fuori "in veranda", fumando una sigaretta e sentendo in lontananza i fuochi d'artificio provenienti dalla città che indicano che la mezzanotte sta quasi per scoccare.

"c'è qualcosa di più triste di passare il Capodanno in una roulotte?" chiedo poi improvvisamente, sapendo che all'interno del camper, Zulema potesse sentire la mia domanda

"sì, passarlo con te" mi risponde infatti, affacciandosi dalla porta di casa nostra e facendomi sorridere sotto i baffi.

Dai, dopotutto non saremo mai Macarena e Zulema se non ci punzecchiamo in questo modo.

Mentre sono distratta a fumare la sigaretta, vedo che però Zulema scende i gradini della nostra roulotte, mi fissa con uno sguardo un po' strano e, attenzione, mi porge un pacco regalo, senza dirmi niente.

Io rimango interdetta, scioccata e basita.
Zulema che mi fa un regalo?
Non voglio crederci, sarà sicuramente uno scherzo.

"Zulema..." le dico infatti, quasi strozzandomi col fumo della sigaretta "e questo? E' una bomba?" chiedo ironica, mentre lei non si scompone di un millimetro e continua a fissarmi con quella faccia da cucciolo indifeso.

Credo sia la prima volta che Zulema mostri questo suo lato tenero.

"aprilo, cazzo" riesce semplicemente a dire, mentre io finalmente prendo quel pacco dalla sua mano, in modo tale che lei potesse liberarsi finalmente da questo peso sullo stomaco ed indietreggiare da me.

Non appena scarto il suo regalo, sul mio viso si stampa un bellissimo sorriso a 32 denti, un sorriso che poche volte ho fatto in sua presenza, un sorriso che quasi mai è nato grazie a lei.

Si tratta di una bellissima polaroid, nuova di zecca, già carica e pronta a scattare tante foto.

Io la fisso felicissima esattamente come un bambino che ha ricevuto il regalo dei sogni per Natale.

"vuoi che ci facciamo una foto?" le chiedo infatti, posando finalmente il mio sguardo su di lei e regalandole un sorriso proveniente direttamente dal mio cuore.

Dopo qualche secondo di esitazione, Zulema ricambia il sorriso e mi risponde "sì, vorrei che tu avessi un bel ricordo di me quando...insomma...tutto questo finirà" mi dice parecchio nervosa e agitata dalla situazione "dobbiamo ancora rifinire il tutto, ma il grande colpo al Casinò è sempre più vicino e quindi le nostre strade si divideranno presto"

Io abbasso lo sguardo dopo le sue ultime parole; devo ammettere che da qualche settimana a questa parte, la voglia di abbandonare questa vita si fa sempre più insistente dentro di me, non riesco più a vivere serenamente questo periodo e più di una volta ho espresso la mia volontà a Zulema, la quale mi ha sempre risposto "ti prometto che dopo il colpo al Casinò, sarai libera di vivere la tua vita come meglio vorrai".

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