Il grande colpo

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Zulema's pov, una settimama dopo

"10mila euro tondi tondi" 

Ho appena finito di contare i soldi che abbiamo guadagnato nel rivendere i gioielli rubati ieri notte in una gioielleria nei pressi della Gran Via.

Un colpo riuscito alla perfezione, studiato nei minimi dettagli e che ci ha fruttato un bel bottino.
Sono proprio fiera di noi.

"dividili a metà" mi rimprovera Maca, mentre è intenta a tagliare le carote per il pranzo di oggi "non fare la stronza che me ne accorgo"

Io le lancio un'occhiata divertita e le sorrido, per poi iniziare a dividerli in parti uguali.

DRIIN

"sì?" rispondo al cellulare, mentre continuo a contare 
"Zulema, il furgone è riverniciato completamente di nero e a breve stamperemo il logo del Five Dragons" mi informa il mio contatto per telefono
"Direi che è anche ora visto che ci hai messo una settimana!" gli rispondo nervosa, chiudendo bruscamente la chiamata, anche perché avevo promesso a Maca che ci saremmo mosse subito, ma questo tizio è un incapace.

Chiusa la chiamata, finisco di dividere i soldi ed informo la mia socia bionda che è tutto pronto per il grande colpo che decreterà se siamo le figlie di puttana più pericolose dell'intero paese, oppure una coppia sconclusionata di sognatrici che farà una bruttissima fine.

Lo scopriremo solo vivendo.

"Dai non innervosirti" mi dice Maca poco dopo "guarda, ti ho preparato le carotine che ti piacciono tanto" aggiunge ancora divertita, mentre io torno a sorridere ed a scuotere il capo, dimenticando di colpo il nervosismo.
Porca miseria se mi ha cambiata questa bionda buona a nulla, dopo un anno passato insieme, sto diventando sempre più simile a lei, cazzo.

"allora bionda, se ti dico ingresso area dipendenti?" le domando, raggiungendola vicino ai fornelli e rubando un pezzetto di carota che stava tagliando

"ala nord, dopo una rampa di scale, vicino al tavolo 39 del Blackjack"
"notevole" rispondo ironica, tornando al tavolo e prendendo la piantina del Casinò "ingresso secondario?"

"parte opposta, ala sud...ehm..." sta pensando, quanto è comica "...credo vicino ai bagni del personale"
"sbagliato"
"cazzo, dai qua" sbotta nervosa, abbandonando le mie carote e strappandomi dalle mani la planimetria del Casinò sopra alla quale stiamo studiando da mesi ormai "vaffanculo è un labirinto questo posto"

"tranquilla" la rassicuro però io "staremo insieme fino a quando non useremo la scheda magnetica e quindi andremo verso i piani inferiori riservati al personale" le ricordo infatti "poi lì ci divideremo, tu andrai alla cassaforte, mentre io farò il resto, già sai" continuo a dirle con sicurezza, per poi alzarmi, aprire l'ultimo cassetto del comodino vicino al letto ed estrarre due cimici "comunicheremo con queste" la informo poi, lanciandogliene un paio che lei prontamente afferra al volo "andrà tutto bene, stai tranquilla"

"certo, sono pronta, ho l'adrenalina a mille e non vedo l'ora di iniziare!"

Il giorno dopo, ore 23:30

È arrivato il momento di fare il colpo al Casinò, tutto il piano si basa sull'inganno, quindi non bisogna sbagliare nessuna mossa.

Qualche ora fa, Maca, vestita da croupier, si è diretta al Five Dragons per parcheggiare il furgone nel parcheggio sotterraneo riservato al personale, le hanno fatto inevitabilmente qualche domanda perché giustamente è un volto nuovo, ma lei si è destreggiata alla grande.
A quanto pare cambiano dispendenti come le mutande, ci è andata bene.

Nessun sospetto.

È tornata qui a casa poco fa, io intanto mi sono cambiata, ho indossato l'uniforme da croupier, nascosto la pistola e i fumogeni, legato i capelli e direi di essere perfettamente pronta.

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