Il filo rosso del Destino

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Maca's pov, un mese dopo

"dove cazzo eri?!" sbotto nervosissima non appena Zulema entra in casa dopo ben 5 giorni in cui è andata via senza dirmi né dove e né quando sarebbe tornata.

In effetti giorni fa abbiamo avuto una bruttissima discussione, finita come al solito con minacce di morte o pistole puntate contro, ma questa volta era diverso, questa volta ci siamo davvero fatte del male, non dico fisicamente, ma proprio a livello emotivo.

Il nostro rapporto è definitivamente cambiato, credo da dopo la notte di Capodanno, e forse è un bene che il gran colpo al Casinò si avvicini sempre di più perché questa situazione di tensione in casa insieme a lei inizia ad essermi stretta ed io davvero non ne posso più.

"che t'importa?" mi risponde stizzita Zulema, andando verso il cucinino e versandosi dell'acqua nel bicchiere
"che m'importa?!" ripeto io nervosissima "abbiamo un cazzo di lavoro da portare a termine e tu mi sembra che stia perdendo solo tempo!" aggiungo ancora arrabbiata mentre in un impeto di rabbia, mi alzo dal letto e la raggiungo vicino al lavello "e guardami!" le urlo ancora, strattonandola ed obbligandola a guardarmi negli occhi.

Come al solito il suo sguardo freddo, tagliente, sicuro non lascia trasparire niente, nessun tipo di emozione, nessun tipo di debolezza.

Le stringo forte il braccio per obbligarla a guardarmi, ma in realtà lo stringo perché mi è mancata, mi è mancato il contatto, mi è mancato il suo odore, mi sono mancate le abitudini e la quotidianità, e soprattutto non ho chiuso occhio per cinque notti, vittima nuovamente dell'insonnia.

"ero in un hotel, El Oasis si chiama, in Almeria" mi risponde con tranquillità "vado sempre lì quando litigo con te"

"e da quando scappi tu?" le faccio presente io, nervosa, arrabbiata, infastidita "litighiamo e vai via? Maturità, mi dicono"

Mentre discutiamo, Zulema improvvisamente abbassa lo sguardo, mi prende la mano sinistra che le stava stringendo il braccio, e mi accarezza il mignolo.

Ma cosa fa?

Non iniziare ad agitarti, Maca, lo sappiamo sia tu che io che quando Zulema diventa così fisica, ti manda in confusione.

Sta' calma.

"ma che ti prende?" le chiedo scontrosamente, liberando la mia mano dalla sua con un atteggiamento non troppo gentile, mentre lei continua a fissarmi negli occhi senza emettere una sola parola.

Perché non parla?
Perché non mi dice esattamente cos'ha in mente?
Perché cazzo si tiene tutto dentro?

"io non ti capisco più" le dico infine sconsolata dopo l'ennesima dimostrazione che lei non voglia mai parlare apertamente con me "sono piena satura del tuo atteggiamento, sono stufa marcia dei tuoi silenzi!"

"allora vattene" mi risponde gelidamente lei, non togliendo neanche per un istante il suo sguardo pungente dai miei occhi "vattene"

"no, ho bisogno di portare a termine la rapina per poter voltare pagina" le rispondo "non so tu che intenzioni abbia, ma io ho bisogno di quei soldi"

"bhe..." mi risponde lei distogliendo lo sguardo da me, scostando le tendine del finestrino della nostra roulotte e guardando fuori "...non mi pare tu stessi pensando al piano quando giorni fa sei rientrata con quel tizio e ci sei andata a letto" mi dice infatti, con una certa tranquillità, come se la situazione non le toccasse più di tanto, anche se so benissimo che non è così "questa la chiami professionalità?"

Non ci credo, vuole davvero riprendere la discussione iniziata 5 giorni fa ed a causa della quale è andata in quell'hotel senza dirmi niente?

"la mia vita e le mie scelte appartengono a me e tu non hai il diritto di intrometterti"

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