CAPITOLO 3

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Andrea

Dopo quella assurda conversazione torno a casa, sono cosi seccata con lui ma come si permette.

Luisa: ciao tesoro.

Andrea: ciao.

Luisa: che succede e andato male il primo giorno?

Andrea: e andato bene ma sono incazzata.

Luisa: perchè?

Gli racconto tutto quanto Luisa si avvicina e mi guarda con uno sguardo divertito mi chiedo che cosa la diverte.

Andrea: perchè sorridi, dovevo prenderlo a calci.

Luisa: ti ha proposto di fare sesso, perchè non lo fai.

Andrea: perchè e il mio capo e io non sono come tutte le altre, sono stufa che pensano gli uomini che bastano due parole carine e andiamo a letto con loro, voglio mostrare il mio talento non voglio essere usata come un oggetto.

Luisa: tesoro, lo capisco e su questo ti do ragione ma anche lui ha detto che vede in te, un talento quindi non ti sta solamente usando.

Andrea: non mi interessa non ci provo con lui.

Luisa: ok, ti posso chiedere una cosa.

Andrea: certo.

Luisa: ma lui com'era dotato quando li hai visti insieme?

Andrea: Luisa non lo so, non mi sono messa a sbirciare, ma di come aveva il viso quella tipa penso che ci sa fare.

Luisa: cavolo, dovresti provarci con lui.

Andrea: scordatelo, comunque com'è andata con l'università?

Luisa: tutto bene, oggi ci hanno presentato i professori e ho conosciuti alcuni ragazzi che frequentano le mie lezioni.

Andrea: capito, mi vado a fare una doccia.

Luisa: va bene, io preparò la cena.

Raggiungo la mia stanza poso la borsa e prendo i vestiti, entro dentro la doccia e mi faccio la doccia nel frattempo penso a lui e allo sguardo di Samanta che aveva quando lui la possedeva, cavolo era cosi appagata, nel frattempo che ci penso sto per allungare la mano quando decido di farmi una doccia gelata, non posso pensare a lui devo restare concentrata.

Appena finisco la doccia raggiungo Luisa, mangiamo insieme e appena finiamo guardiamo un film.

La mattina dopo come sempre mi preparo, saluto Luisa e raggiungo la metro dopo poco arrivo nella mia postazione solo che questa volta vedo qualcuno seduto li vicino.

Mi avvicino e lo saluto.

Andrea: buongiorno.

Il ragazzo si gira e devo dire che e decisamente carino, muscoloso ma non troppo e davvero carino.

Lorenzo: buongiorno, sono Lorenzo.

Andrea: Andrea.

Lorenzo: ho appena lasciato, alcuni documenti a Cristian e Samanta mi ha detto che c'era una nuova ragazza e volevo presentarmi.

Andrea: quindi siamo colleghi.

Lorenzo: esatto, ora devo andare ma ti va di pranzare insieme?

Andrea: va bene.

Dopo che Lorenzo va via mi siedo e vedo che c'è un post it con tutto il lavoro che devo fare oggi, dopo un po controllo il telefono e si sono già fatte le 14, appena guardo l'orario spunta Lorenzo.

I FELL IN LOVE WITH MY SEXY BOSSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora