I FELL IN LOVE WITH MY SEXY BOSS

ULTIMO CAPITOLO

Andrea

Dopo un po ci stacchiamo, Cristian mi tiene per mano e mi guarda so che vuole una risposta lo capisco dal suo sguardo.

Cristian: che stai pensando?

Andrea: non posso tornare con te.

Cristian: perchè?

Andrea: lo sai il motivo Cristian, mi hai fatto davvero male.

Cristian: lo so e mi dispiace.

Andrea: la cosa che mi ha fatto più male e che pensavi che stavo con te solo per soldi e che il bambino era un modo per incastrarti.

Cristian: mi sono spaventato, avevo paura.

Andrea: anche io, tu pensi che non avevo paura? pensi che non ho pensato a varie cose ma non ho fatto come hai fatto tu, da persona matura dovevi parlare con me e se mi amavi per davvero non credevi alla tua ex.

Cristian: lo so e mene pento davvero tanto.

Andrea: mi dispiace ma per il momento voglio stare da sola, abbiamo perso il nostro bambino non lo vedrò mai crescere e ho bisogno di ricominciare.

Cristian: va bene, ma voglio che tu sappia che ti amo e che non rinuncerò a te.

Dopo che lo dice Cristian va via, dopo un po mi dicono che posso tornare a casa.

Appena torno a casa raggiungo la mia stanza, chiudo la porta e piango tutte le lacrime che non avevo ancora versato, piango per la nostra relazione ma principalmente per il bambino che non conoscerò mai.

Due mesi dopo

In questi due mesi la mia vita e cambiata dopo che ho perso il bambino, la mattina dopo sono andata al agenzia e ho dato le mie dimissioni, non potevo lavorare li dentro un paio di giorni dopo ho trovato un altro lavoro e sempre un agenzia di viaggi ma decisamente più piccola, però devo dire che mi piace molto e che le persone con cui lavoro sono gentili mi sono anche trasferità di nuovo da Luisa, non e stato facile prendere tutte le mie cose ma era giusto cosi, da quel momento io e Cristian non ci rivolgiamo la parola e devo dire che fa davvero male, ma al momento non mela sento di stare con lui.

Cristian

Due mesi che non la vedo e non la sento, quel giorno quando mi ha detto che non avrebbe più lavorato per me mi ha ucciso anche quando ha deciso di tornare a casa di Luisa, so che al momento non riesce neanche a guardarmi e so che la colpa anche del bambino che abbiamo perso e sola mia, ma devo dire che mi manca tantissimo e come se la mia vita ha perso la luce che c'era quando lei era con me.

Come sempre sono seduto sul mio letto che cerco di pensare a come fare per andare avanti, fino a che sento la porta che si apre.

Matteo: ciao.

Cristian: che ci fai qui?

Matteo: sono il tuo migliore amico, non ci vediamo da due mesi sei come scomparso.

Cristian: mi dispiace.

Matteo: tranquillo, come stai?

Cristian: come sempre, non so come fare a stare bene.

Matteo: io ho una piccola idea.

Cristian: che cosa?

Matteo: devi uscire e da quasi due mesi che stai chiuso dentro casa e lo sai che non ti fa bene, quindi ti prepari e stasera usciamo.

Cristian: non mi va di uscire e non ho neanche voglia di portarmi qualcuno a casa.

Matteo: non lo dobbiamo per forza fare, passiamo solo una serata insieme come i vecchi tempi che ne dici?