Capitolo 9

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Speravo che questo giorno non arrivasse mai, ho pregato affinché mi venisse la febbre , ho cercato miliardi di scuse da inventare, ma niente sembrava convincente. Stasera ci sarà il compleanno di mio padre ed io non posso far altro che armarmi di Santa pazienza e cercare di resistere alle ore di agonia che mi aspettano.

Stamattina Sono andata a ritirare il mio vestito al negozio, ho cercato un abito semplice, ma d'effetto e soprattutto non troppo costoso.

Josh non lo sento da ieri, quando mi ha mandato dei messaggi per stuzzicarmi e mettermi ancora più ansia di quanta io già non ne abbia.

-Che scarpe metti?- mi chiede Meredith entrando nella mia stanza.

-Non si bussa? Sono nuda!- la sgrido coprendomi di nuovo con l'asciugamano.

-Uh, quante storie per un culo all'aria!- alzo gli occhi al cielo sorridendo, Meredith è sempre così spontanea e non mi abituerò mai a questo suo essere così sfacciata.

-Comunque metterò delle scarpe argento, penso.- dico mettendomi l'intimo addosso.

-E Josh a che ora verrà a prenderti?- 

-Per le 20:00- lei annuisce, ma so benissimo che vorrebbe dirmi qualcosa, lo capisco dal suo modo di muoversi lentamente sui talloni. La guardo per incitarla a parlare, lei sembra pensarci su un po', si morde il labbro e sposta lo sguardo in modo vago per tutta la stanza.

-Mer, se devi dirmi qualcosa, dilla, su!-

-No, stavo pensando...come mai hai scelto proprio Josh come accompagnatore?- resto un attimo a guardarla senza dire niente, non mi sono mai chiesta perché avessi scelto proprio lui, avrei potuto chiedere a Meredith o a Lizzie di accompagnarmi, ma la prima persona a cui ho pensato è stato Josh. Faccio un sospiro e sposto lo sguardo, adesso sono io quella che tentenna.

-Non lo so, è stata la prima persona a cui ho pensato, non mi sono nemmeno pentita di averglielo chiesto. Da sola non ci sarei mai andata, avevo bisogno di qualcuno che mi desse sicurezza e, incredibilmente, ho scelto Josh.-  ammetto sinceramente. È la prima volta da quando l'ho invitato che mi fermo a pensare alla scelta presa. Ho scelto Josh perché, a modo suo, mi da sicurezza.

Lei mi guarda attenta annuendo non appena finisco di parlare.

-Peter non ha preso bene la situazione, ma credo che stia meglio adesso.- mi dice piano. Non parliamo mai di lui, è una cosa che ammiro molto da parte di Meredith, non ha mai cercato di darmi colpe e si è sempre tenuta al di fuori della questione fra me e Peter. Non ha mai avuto la pretesa di difendere suo fratello e mi ha sempre lasciato molto libera delle mie scelte.

-Sono contenta che si stia riprendendo, sono molto dispiaciuta per la situazione che si è venuta a creare, tra poco riprenderemo a lavorare e non so come sarà stare a stretto contatto con lui.-

-Stai tranquilla, gli passerà e tornerà come prima.- mi rassicura sorridendo, dopodiché prende la piastra e l'accende, ha deciso di sistemarmi i capelli.

Si mette all'opera e inizia a fare dei boccoli, poi si munisce di forcine, pettini e spazzole e in poco tempo i miei lunghi capelli scuri sono raccolti in maniera ordinata e raffinata. Meredith ha creato un'acconciatura bellissima, un raccolto basso lasciando qualche piccola ciocca davanti al viso per darmi un'aria più sbarazzina.  La ringrazio per il bellissimo lavoro svolto e subito dopo inizio a truccarmi, questo preferisco farlo da sola. Come al solito non esagero, mi concentro soprattutto sugli occhi facendo una leggera sfumatura e allungando i miei occhi leggermente a mandorla con una riga di eyeliner. Applico del mascara sulle ciglia già lunghe di natura e, infine, stendo sulle labbra un rossetto color rosa antico, penso sia il colore che meglio mi stia sulle labbra.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 17, 2020 ⏰

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