"Io ti vedo.." sussurra con aria inquietante Louis al di là del vetro che si appresta a pulire.
"Anche io!" risponde allo stesso modo Harry.
I due si sono incontrati nell'istituto dove sono obbligati a stare per scontare cinque settimane di servizio sociale insieme ad altre due: Eleanor, capelli lunghi e occhi neri, alta, magra, carattere fin troppo irritante e infantile e Kelly, tutto l'opposto rispetto all'altra, capelli a caschetto biondi, occhi azzurri, bassa e magra, dolce e gentile con chiunque. Non si può dire che siano ragazzi modelli, Harry è stato arrestato per aver ucciso di botte il patrigno, Louis ha tentato di dar fuoco all'ufficio del suo dirigente scolastico, Kelly spacciava nelle discoteche londinesi, nonostante il bel faccino d'angelo ed El è stata scoperta in aeroporto con dei documenti falsi, stava cercando di lasciare la sua città per andare ad Amsterdam.
I ragazzi stanno pulendo le stanze dell'istituto sociale mentre parlano di quello che faranno questa sera:
"C'è una festa nel mio quartiere, dovrebbe essere una gran figata, che ne dite?" Propone El, strizzando un occhiolino a Louis.
"Direi che può andare, no?" risponde l'altra mentre raccoglie cartacce da terra.
La situazione tra i quattro non è semplice, Harry ed Eleanor non si sopportano e non lo nascondono, Kelly e Louis sono amici da prima che iniziassero i servizi sociali, ma varie volte finiscono per litigare per difendere gli altri due.
"Chi la organizza? Siamo sicuri che non sia gente insopportabile come te? Ho meglio da fare che andare ad un pigiama party con quattro oche." Chiede serio Harry
"Puoi anche rimanere a casa per quanto mi riguarda, o magari cambiare festa così non vedrei quella faccia da schiaffi tutto il giorno!"
"Se non fosse l'unica nelle vicinanze lo farei senza pensarci due volte, fidati donna!" La tensione che si crea ogni volta che i due sono nella stessa stanza inizia ad aumentare.
"Ragazzi smettetela, cazzo! Io un altro giorno così non lo reggo, figuriamoci tre settimane!" Grida Louis per attirare l'attenzione su di se
"Scusa Lou!" Risponde El con voce dolce, sbattendo varie volte le ciglia: "ha iniziato lui!" Continua con atteggiamento non poco infantile.
"Sei patetica! E tu stai sempre a difenderla per garantirti la scopata del giorno, complimenti!" Detto ciò Harry getta la spugna con la quale sta pulendo nel secchio e se ne va infastidito. E' furioso, in qualche modo ogni volta che Louis si comporta così si sente tradito; il loro rapporto è un'amicizia un po' complicata, il primo giorno che hanno lavorato insieme c'è stato un bacio da parte del maggiore "per provare" dice lui, ne sono seguiti altri, ma non sono mai andati oltre a quel gesto ritenuto "niente di che" da parte di Louis e "importante" dall'altro.
Non è un segreto che Harry abbia una cotta per il più grande, ma non si è mai comportato così, questo spiega la reazione di Louis, abbastanza sconvolto. Dopo aver rassicurato El in modo da non aver problemi per potersela portare a letto la sera stessa, esce dalla stanza alla ricerca del compagno, che pare essersi volatilizzato, inconsapevole del fatto che da quel momento in poi sarebbe diventato la sua più grande ossessione.
STAI LEGGENDO
Non tutti gli sbagli vengono per nuocere.
FanfictionL'unico sbaglio che facciamo nella vita è credere di sbagliare.