Five.

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Louis è arrivato a casa, sale le scale, ma la voce di sua sorella gemella Lottie lo blocca.

"Tesoro, ha chiamato la rompi-palle ambulante!" Grida dal piano di sotto. Louis Raggiunge la camera da letto, aspettando che sua sorella lo raggiunga; il loro rapporto è diverso da quello di due normali gemelli, lui è più un migliore amico per lei, sa tutto di lei e lei sa ogni singola mossa del fratello, si danno consigli e si coprono a vicenda con i loro genitori, mai stati davvero presenti nella loro vita, sono sempre stati uno la forza dell'altro, inseparabili.

"Buongiorno scricciolo!" sorride Lou, appena Lottie entra in stanza.

"Hai sentito che ti ho detto?"

"Purtroppo sì, che vuole Eleanor?" Chiede scocciato.

"Chiede se la passi a prendere a casa un'ora prima del solito, deve parlarti, ha anche iniziato a farmi un resoconto di cosa volesse dirti, ma mi sono fermata al 'so che nella sua vita ci sono solo io, ma vorrei rendere la cosa ufficiale, insomma voglio fargli conoscere la mia famiglia', ho subito capito che era una gran cazzata e ho poggiato il telefono sulla scrivania, mentre lei continuava ad elogiarsi" Il carattere di Lottie non dista molto da quello del fratello, sono praticamente identici, gemelli nel vero senso della parola, l'unica cosa che cambia è il sesso, altrimenti persino le voci si assomigliano un bel po', forse è per questo che vanno così d'accordo, Lottie è la versione femminile di Lou, lei è consapevole del fatto che quello che dice El a suo fratello interesserà meno di zero, mentre se la chiamata è da parte di Harry, deve stare attenta ad ogni singola virgola altrimenti il fratello sarebbe capace di non parlargli più per una settimana e per i loro canoni è davvero tantissimo.

Eleanor per Louis è solo un passatempo, non ha intenzione di farsi un futuro con lei, soprattutto dopo aver conosciuto Hazza, che gli ha cambiato totalmente la vita, che nonostante cerca di negarlo, ama più di ogni altra persona e di questo Lottie ne è a conoscenza.

"Ci sarà stasera Harry?" Chiede.

Il pensiero delle sue iridi verdi e delle sue fossette porta Lou a ripensare alla cartellina rubata nell'ufficio dell'assistente sociale e si affretta a tirarla fuori dalla borsa divorato dalla curiosità. La sorella ferma a fissarlo, non ripete la domanda, ma guarda, anch'essa interessata, il fratello aprire il fascicolo ed estrarne fogli illeggibili con una chiara calligrafia da medico, scorre veloce gli occhi tra le varie righe, gli bastano poche parole per fargli mancare un battito: 'Il paziente presenta un chiaro esempio di Soffio Cardiaco [...] Attenzione: il paziente non può assolutamente sottoporsi a sforzi'

Istintivamente Louis porta una mano alla bocca, continuando a sfogliare e a leggere quelli che sembrano geroglifici, sparge i fogli sul letto in cerca di una risposta, di una qualsiasi frase, o parola, o lettera che avesse smentito ciò che aveva letto precedentemente.

Niente.

Sistema i fogli nella cartella e la richiude.

"Io esco!"

"Vengo con te!" Si precipita Lottie, preoccupata per il fratello.

"No! Tu non centri, è una questione privata, mia e di Harry!"

"Non fare cazzate Lou, so quanto tieni a lui, calmati! Per favore.." Le sue parole colpiscono il fratello, che per un attimo sembra essersi tranquillizzato, bacia la fronte di sua sorella ed entra in macchina, sfrecciando via.

Non tutti gli sbagli vengono per nuocere.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora