«Dov'eri finita?» mi chiede Vanessa appena apro la porta della camera. Quando entro trovo lei e Liz che mi fissano con occhi preoccupati e Gaby che finge di non ficcare il naso negli affari altrui nascondendo il suo viso dietro Il settimanale delle streghe.
«Potrei raccontarti tutte le mie fantastiche avventure, ma è una lunga storia» rispondo aprendo il mio baule. Prendo dei vestiti puliti e mi dirigo verso il bagno per farmi una bella doccia, fredda possibilmente.
Quando esco pulita e profumata, Vanessa e Liz mi fissano nuovamente mentre mi dirigo verso il mio letto e mi ci stendo sopra. Gaby non c'è, dev'essere uscita. Meglio per la mia sanità mentale.
«Rose, cos'è successo? Ora che Gaby non c'è puoi parlare» insiste Vanessa iniziando a farmi gli occhi dolci.
Mi metto a sedere sul bordo del letto, guardo Vanessa e sbuffo.
«Che vuoi che ti dica? Non è successo niente» dico annoiata e ancora assonnata. Vorrei tornare fra le braccia di Scorpius, stavo così bene.
«Okay, abbiamo capito. Ma dove sei stata esattamente?» chiede Liz guardandomi preoccupata. «Ti ho cercata per tutta la sala comune ed ero parecchio preoccupata per la tua sicurezza!»
«Scusate, ero dai Serpeverde»
«Dai Serpeverde?» mi chiedono in coro guardandomi, ansiose di ascoltare il seguito del racconto.
«Si, ho dormito con Scorp...»
«Ma sei sicura che non sia successo niente?» mi chiede Vanessa con un sorriso malizioso e con un tono visibilmente speranzoso.
«Ne sono più che sicura» rispondo cercando di non perdere la calma. «Trovo assurda l'idea che voi avete di me e Scorp»
E in realtà ci hanno azzeccato in pieno. A me piace Scorpius, ma questo loro non lo devono sapere. Voglio che resti una cosa fra me e me. E poi sarà solo una cotta passeggera, una di quelle per la quale non vale la pena rovinare una solida amicizia come la nostra. Ma poi la vera domanda è un'altra. Con tutti i ragazzi che ci sono qua dentro, proprio del mio migliore amico mi dovevo innamorare?
Ma che sto dicendo? È solamente una cotta. Forse più me lo ripeto e più ha la possibilità di avverarsi questa frase.
È solo una cotta, solo una cotta passeggera.«Noi invece non la troviamo assurda» replica Vanessa convinta.
«Continuate a stare nel vostro mondo delle meraviglie, io intanto farò finta di non sentirvi»
«Oh Rose, ti prego, come faremo se non ci rivolgerai più la parola?» chiede Vanessa con finto tono tragico.
Sfilo il mio cuscino da sotto le coperte e lo lancio contro Vanessa. La mia mira eccezionale fa il resto e colpisce una delle mie migliori amiche femmine in piena faccia facendola tacere subito.
«No, vi prego, niente battaglia di cuscini» ci prega Liz in tono disperato.
«Non capisco perché avete così tanta paura dei ragni. Sono così carini!» esclama Vanessa ricordando l'episodio di non molto tempo fa. Non è ironica, cosa che mi fa storcere il naso.
«Non eri tu quella che mi usava come scudo umano perché Liz aveva un ragno gigante sulla testa?» le ricordo.
Agita la mano come per scacciare via una mosca. «Non è vero, stai esagerando»
Io e Liz ci guardiamo negli occhi e, anche se non muoviamo un singolo muscolo della nostra faccia, capiamo entrambe cosa ci passa per la testa.
«Un ragno, sulla tua spalla!» esclamo fingendomi terrorizzata e indicando la spalla di Vanessa.
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Quando cupido si droga
FanfictionRose Weasley (ovvero la sottoscritta) ha molti cugini, è popolare, è considerata da molti bella e ha una cotta per il suo migliore amico. Sì, perché con tutti i ragazzi presenti ad Hogwarts, mi sono innamorata proprio di Scorpius Hyperion Malfoy.