Epilogo

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Gli esami sono finiti e oggi c'è la Cerimonia di Consegna del Diploma. La Preside, siccome ho preso tutte E dimostrando di essere la migliore studentessa del mio anno, mi ha chiesto di fare un discorso per aprire la cerimonia.

«Posso vedere il tuo discorso?» mi chiede Scorpius guardandomi con gli occhi da cucciolo.

«No, niente spoiler» dico sorridendo e infilando in una tasca la pergamena su cui ieri notte ho scritto tutto ciò che voglio dire. Ero nell'aula vuota di Divinazione insieme a Scorpius e lui è stato tutto il tempo a guardarmi, paziente.

Ora siamo in un'alta aula vuota, quella di Difesa Contro le Arti Oscure. Io mi ero rifugiata qui dentro per rileggere il mio discorso e Scorpius mi è venuto a cercare, visibilmente preoccupato. Ha deciso di restare con me e ci siamo seduti sulla cattedra.

«Gli occhi da cucciolo non funzionano più? Questo non va bene» dice mettendo su un finto broncio.

«Un bacio però mi farebbe piacere» sorrido.

Dopo le mie parole, Scorpius non esita e mi bacia. La sua mano destra corre lungo la mia schiena e si ferma sul mio sedere.

La porta dell'aula si apre, ma Scorpius non sposta di un centimetro la sua mano. Per fortuna è solo Lily. Come mio fratello e Roxanne, lei si siederà insieme ai miei parenti che ormai non frequentano più questa scuola già da un po'.

«Rose, la McGonagall ti cerca» mi avverte Lily. «E Scorpius, tu dovresti raggiungere i tuoi compagni di Casa. Inoltre ho incontrato Rookwood venendo qua e mi ha detto che Al sta impazzendo»

Io e Scorpius annuiamo e scendiamo dalla cattedra. Insieme a Lily usciamo dall'aula tenendoci per mano. Ci separiamo solamente quando arriviamo nella Sala d'Ingresso. Usciamo dal castello siccome l'intera cerimonia si terrà in riva al Lago Nero.

«Ci vediamo dopo» dice Lily quando arriviamo a destinazione per poi scomparire nel blocco di sedie dove sono seduti i famigliari di tutti noi studenti.

«Conoscendoti sarà un bellissimo discorso» dice Scorpius per poi scomparire, in cerca della sedia con il suo nome, nel blocco di sedie dove hanno sistemato i diplomandi.

Prendo un respiro profondo e poi mi incammino per lo spazio creato dai due blocchi di sedie.

Sento gli occhi di tutti quanti perforarmi mentre mi dirigo verso il palco provvisorio dove al fondo, seduti su delle sedie, si trovano tutti i professori. Salgo sul palco e mi avvicino ad un seggio di legno provvisto di magimicrofono accanto al quale si trova la Preside, in piedi.

La professoressa McGonagall mi rivolge un sorriso gentile e mi guarda con uno sguardo che esprime fierezza nei miei confronti. «Rivolgo un caloroso buon pomeriggio agli studenti e ai loro famigliari. Oggi siamo qui riuniti per la Cerimonia di Consegna del Diploma. Ma ora lascio la parola alla studentessa migliore di quest'anno, Rose Weasley»

La folla applaude mentre la Preside mi fa spazio al seggio mentre le sue parole mi risuonano nella testa. È strano, e succede raramente, ricevere complimenti dalla Preside in persona persino per una come me.

Prendo il pezzo di pergamena dalla mia tasca e lo liscio appoggiandolo al seggio. Prendo un respiro profondo prima di cominciare.

«Rivolgo il mio saluto ai professori, agli studenti e a tutte le famiglie che oggi sono venute qui. Ai professori dico anche grazie per averci accompagnati lungo questo percorso scolastico. Per alcuni sembrerà strano che io dica quello che sto per dire, eppure è la verità. La scuola non ci ha preparati a tutto, ci è servita solo come assaggio per alcuni aspetti del mondo esterno. Fuori da questi confini noi affronteremo la vita vera, saremo liberi di amare chi ci pare e piace, troveremo il lavoro dei nostri sogni magari e forse formeremo una nostra famiglia. Quello che vi voglio dire è di tenere la testa alta ed essere voi stessi, qualunque cosa accada. Vivete la vostra preziosa vita valorizzando ogni singolo minuto e facendo il lavoro che più vi piace. Grazie per la vostra attenzione»

Quando cupido si drogaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora