Capitolo 3: Ready or not

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Entrambe ci guardammo, un filo di preoccupazione si fece strada nella mia testa, e una pesantezza si fece spazio nel mio cuore.

La paura era tanta, l'adrenalina probabilmente anche di più e il buonsenso era stato sopraffatto da quelli che erano ormai 3 anni.

La guardai sistemarsi il casco, facendo fuoriuscire i suoi bellissimi boccoli.

La abbracciai e lei ricambiò senza pensarci, sussurandomi un buona fortuna all'orecchio.

Misi il casco e presi il manubrio della moto di mio fratello mentre Tiffany stava sistemandosi dietro Austin, probabilmente il migliore amico di mio fratello, l'unico a cui importasse realmente qualcosa di lui.

Mi misi di fianco la moto iniziando a spingerla verso l'uscita del garage, insieme a me, Austin e Tiffany.

Chiusi gli occhi concentrandomi sulle parole di James che rimbombavano nel piccolo garage sul retro di questo gran casino.

"Le scommesse sono aperte! Puntate ora o imprecate più tardi!"

Ovviamente. Non si partecipava mai solo tanto per fare, o vi erano scommesse aperte, o la scommessa era tra i due concorrenti.

Io e Tiffany ci guardammo un'ultima volta prima di sentire James chiamarci.

Riaprii gli occhi e vidi la pista di fronte a me, mio fratello e James in prima fila, il resto era solo un ammasso di ragazzi e ragazze sconosciuti.

L'ambiente in cui sono cresciuta.

Mi misi dietro la linea di partenza, aspettando il via.

MIchael, si mise in mezzo alla pista, con occhi lucidi buttò il foulard a terra.

Iniziai a dare gas e con un solo colpo di acceleratore ero in testa, feci un testacoda trovandomi Ashton davanti le ruote.

-Che cazzo stai facendo?- dissi urlandogli cercando di contrastare il brusio e le risate della folla.

-Vengo anche io.- salì in un secondo allacciandosi come aveva fatto Tiffan poco prima.

Ripresi a correre con più forza spingendo contro l'acceleratore e facendo sobbalzare Ashton.

Mentre correvo potevo sentirlo armeggiare con la cintura e non capivo cosa stesse facendo.

Mise le mani sui miei occhi, iniziai ad entrare nel panico, cercando di ricordare come il precroso fosse, lo avevo già visto troppe volte.

-Adesso svolta a destra, ok? Di corsa, o prenderai una pila di pneumatici in pieno. Fidati di me.

-La mia cazzo di vita potrebbe finire perchè tu devi farmi capire che mi devo fidare? Leva le mani Ashton.

-Allora fammi guidare.

-Ashton è la mia prova questa.

Dissi alzandomi dal sediolino, facendo scivolare le mani di Ashton, e risiedendomi dando un'ultima botta di gas.

Stavolta si girò e si aggrappò al mio gracile corpo.

Con tutta la forza che mi era rimasta in corpo premetti nuovamente l'acceleratore, facendo rombare il motore.

Tagliai la linea di traguardo, non l'avevo mai desiderata così tanto, dopo il sopravvento di Ashton durante il mio percorso.

-E se ti avessi evitato o preso direttamente in pieno?

Dissi togliendomi il casco e buttandolo in terra cercando di convincere entrambi che ero arrabbiata con lui.

-Sapevi che non avresti potuto investire il tuo futuro ragazzo.- ammiccò.

Wake up || afi *IN SOSPESO*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora