Ricomincio Da Te ||TodoDeku||

Ｃａｐｉｔｏｌｏ 4

Erano le 5.30 del mattino quando mi svegliai per colpa dei vicini di casa fin troppo rumorosi. Li odiavo, non li conoscevo eppure mi stavano sulle palle stra no? provai in tutti i modi possibili ed immaginabili a riprendere sonno ma nulla.

Così ormai rassegnato aprii la finestra mi e sedetti davanti ad essa, dalla mia camera le urla dell' uomo che abitava in quella casa si sentivano benissimo credo provenissero dalla camera che si intravedeva dalla mia finestra, andò così per un po' fin quando finalmente calò il silenzio.. dopo pochi secondi una sagoma aprì la finestra avevo troppo sonno per squadrare la figura e capire di chi si trattasse ma evidentemente lui o lei lo capì e tentò di attirare la mia attenzione
《Midoriya?》battei più volte le palpebre.. non potevo crederci.. quello era Todoroki.. mi stropicciai gli occhi per metabolizzare il tutto; Todoroki Shouto, il ragazzo che odiavo più al mondo (dopo Katsuki) era il mio vicino di casa?! la giornata non poteva iniziare peggio.
《Non sapevo fossi il mio vicino di casa》aggiunse con un aria divertita

《Ci sarà da divertirsi insomma》esclamò portandosi una sigaretta alle labbra
《Credici》sputai acido roteando gli occhi
《Come mai già sveglio?》chiese facendo uscire del fumo dalle sue labbra..
《ho dei vicini più che rumorosi, non è da tutti iniziare ad urlare alle cinque del mattino non trovi?》Todoroki sbianchì. Le mie parole lo avevano colpito e affondato. Feci un sorrisetto soddisfatto per esser riuscito a zittirlo, ormai lo conoscevo, anche se da poco avevo capito come funzionasse il suo cervello. Avrebbe sicuramente fatto commenti non opportuni sui miei capelli in disordine e sul fatto che dormissi solo con una maglietta enorme color verde pastello che usavo come pigiama proprio per la sua grandezza, e dei semplici box sotto poco visibili
《sei bello quanto velenoso cespuglio》disse lui con un sorrisetto. Era insopportabile.

《e vedi di coprirti prima che venga lì》roteai gli occhi ormai più che infastidito, gli avrei tirato un pugno se solo avessi potuto.

《e tu vedi di smetterla di fare certi commenti se non vuoi beccarti una denuncia》sputai acido guardandolo dritto negli occhi, lui fece su sorrisetto..

"non mi libererò mai di lui se continua così" pensai sbuffando

《sei tu che conciato così sei illegale, cosa posso farci se mi attiri?》rispose mordendosi il labbro inferiore.. a quel punto decisi di giocare la mia carta migliore, lo volevo fuori dai piedi o comunque che si distaccasse da me..

《evidentemente i tuoi genitori non ti hanno mai insegnato il significato della parola "educazione" ma in effetti.. come biasimarli? da quel che ho sentito questa mattina fra bestemmie e robe varie ho capito quanto tu e tuo padre siate simili. Fossi in te mi vergognerei di somigliare ad una persona come quella, su Todoroki continua a far vedere al mondo quanto la tua famiglia sia marcia》sputai acido senza ritegno.. e a giudicare dell'espressione totalmente stravolta di Todoroki avevo ancora una volta colpito e affondato, feci un sorrisetto di soddisfazione ma dopo neanche cinque minuti mi sentii terribilmente in colpa..il che non era mai successo prima d'ora, non mi era mai importato di ciò che dicevo alle persone e, o con quanto odio lo dicessi ma questa volta fu diverso... sentii il mio cuore lacerarsi quando notai delle lacrime sul volto di Todoroki, non seppi cosa fare.. mi limitai a guardarlo per poi cercare di ricevere la sua attenzione

《T-Todoroki?》lo chiamai ma non ricevetti nessuna risposta, così ritentai
《T-Todoro-》 il bicolore mi interruppe urlando
《Che cazzo vuoi ancora?! Sta zitto pezzo di merda! Chiudi quella merda di bocca per sempre! 》 Urlò lui probabilmente con tutto l'odio che aveva in corpo.. mi zitti e prima che potesse dire altro rientrai chiudendo la finestra, era inutile fare la parte dell'offeso perchè in fondo mel ero meritato e lo sapevo benissimo. Tuttavia non era ciò che mi aspettavo.. erano ormai le 6.00 così andai con tutta la calma del mondo in bagno ed iniziai a prepararmi per andare a scuola. Dopo pochi minuti ero prondo, presi lo zaino ed uscii di casa senza fare colazione come al solito.. quel giorno le strade erano più silenziose del solito, senza fiatare entrai a scuola e mi sedetti all'ultimo banco come mio solito. Tirai fuori i libri dallo zaino e attesi che tutta la classe si riempisse.. quando i miei occhi incrociarono quelli bicolore di Shouto abbassai la testa..

"Chiudi quella merda di bocca per sempre"

Quelle parole mi rimbombavano in testa da ormai un bel pezzo.. sapevo che era stata colpa mia.. ma diavolo, faceva comunque male.. non ci avrei dato neanche peso se quelle non fossero anche le parole di mia madre.. chinai al testa sul manco ed iniziai a prende appunti in totale silenzio..

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Hey gentee come va? Spero bene.
E spero che questo capitolo sia stato di vostro gradimento scusate eventuali errori grammaticali come sempre e nulla ci rivediamo ad un prossimo capitolo 💙!