Dopo un po' suonò l'amatissima campanella dell'intervallo, così presi un libro dallo zaino ed iniziai a leggerr non curante della presenza di Todoroki, mi sentivo a disagio e tremendamentr in colpa... ma preferii stare zitto..
Inaspettatamente la sagoma di Todoroki si avvicinò a me, prese una sedia e si sedette davanti a me. Io non fiatai. Mantenni lo sguardo ben saldo sul mio libro..
Lo sguardo di Todoroki era puntanto su di me ed evidentemente non aveva la minima intenzione di spostarlo.. la stanza era silenziosa, si potevano udire persino le voci degli studenti presenti in giardino.. ma poi Todoroki parlò.
《Mi dispiace》 disse. Ma io non risposi, mi limitai semplicemente a girare pagina e continuare a leggere indisturbato
《Non volevo dire quelle cose.. semplicemente non ho una situazione fantastica a casa.. e odio essere paragonato a mio padre》tentò di giustificarsi.. ma io continuai a far come se lui non ci fosse. Non ero arrabiato con lui, ma semplicemente volevo togliermelo dai piedi.. credevo che il "litigio" di questa mattina sarebbe stato sufficiente ma evidentemente non lo fu.. come dovevo fargli capire che doveva starmi lontano!? Che mi irritava.. e che amavo il suo maledetto sorriso..
《Midoriya non ignormi ti prego》insistette. Io continuai a far finta che non ci fosse nonostante fosse abbastanza difficile non notarlo.. non solo per il suo aspetto particolare, ma anche per la sua bellissima voce che eccheggiava all'interno della silenziosa stanza in cui ci trovavamo.. ad un certo punto mi stufai. Chiusi il libro e mi alzai dalla sedia senza guardarlo.. non potti fare cosa più sbagliata.
Improvvisamente il bicolore si alzò, si avvicinò a me e mi spinse con le mani fin quando la mia schiena non fu a contatto con il muro..
《Puoi spostarti?》 Domandai mantenendo la testa bassa
《Ti odi così tanto?》 La sua domanda mi spiazzo.. se Todoroki fosse stato qualcun altro non mi sarei fatto dei problemi a rispondere un semplice "si" ma in realtà non era così.. o almeno non per quanto riguarda Todoroki..lo conoscevo da poco eppure lui era l'unico che mi stava quasi simpatico. Non sapendo cosa fare mi limitai a non rispondere. Dopo pochi minuti sentii le calde mani di Todoroki sulle mie guancie costrigendomi così a tenere la testa alta
《Cosa ti prende cespuglio?》domandò guardadomi dritto negli occhi
《È vero ci conosciamo da soli tre giorni ma credo di aver capito cosa provi e se solo tu lo volessi potremmo aiutarci a vicenda》 disse sorridendo.. presi un respiro profondo per poi controbattere a tono
《Non siamo nelle favole. Non mi salverai e non mi salverò》 sbottai per poi poggiare le mani al suo petto e spingerlo via con tutta la forza che avevo in corpo, quella spinta però fu più forte del dovuto.. Todoroki caddè a terra.
《...io volevo solo aiutarti, credevo potessi diventare un punto di riferimento per te e viceversa, scusa se ti ho dato fastidio.》 Disse Shouto alzandosi.. improvvisamente sentii l'aria mancare, iniziai a respirare in modo affannato e a tremare, Shouto se ne accorse e mi abbraccio..io odiavo gli abbracci..
《Midoriya respira tranquillo》 disse accarezzandomi i capelli ed improvvisamente mi calmaii.. era un attacco di panico. Mi capitava spesso, di solito durava un paio di minuti ma questa volta stramente.. mi bastarono le braccia di Todoroki per calmarmi.. istintivamente lo abbracciai a mia volta continuando a respirare un po' inregolarmente
《Sono qui, non me ne vado》 promise strigendomi a se
《Shouto scusa per quello che ti ho detto》 disse con tutto il dispiacere che avevo in corpo
《Non preoccuparti, non pensarci adesso》 mi rassicurò accarezzandomi la schiena
《Grazie Shouto..》 senza farlo apposta lo chiamai per nome.. e bhe.. questo fu uno dei piccoli tasselli che ben presto mi avrebbe portato al declino.Passarono svariati giorni da dell'avvento. Era un sabato sera come tanti, ma in effetti non era un sabato sera come tanti. Se lo fosse stato mi troverei in camera mia a divorare pizza e guardare dei film e invece no. Mi ritrovavo seduto in un angolino di una discoteca.. vi starete chiendo come ci fossi finito.
I miei compagni di classe avevano organizzato una serata in discoteca alla quale non volevo palesemente andare ma Todoroki mi ha letteralmente costretto. Ed eccomi qui seduto su un divanetto con il bicolore accanto, con la musica altissima e tantissimo odore di alcol e fumo
《Ti stai divertendo cespuglio?》 Mi domandò il bicolore, come risposta lo guardai male e penso che lui capì benissimo che avrei preferito essere da tutt'altra parte.
《Tieni assaggia》 mi disse porgendom ium bicchiere con dentro un liquido a md sconosciuto.. ma di una cosa ero certo. Quello era indubbiamente alcol.
Senza pensarci due volte iniziai a berlo e diavolo se era forte e dannatamente buono.
Ma bere quel sorso di alcol fu uno dei più grandi errori che avessi potuto fare. Bevvi un bicchiere dopo l'altro seguito da Todoroki. La testa mi girava, mi girava un sacco. La musica era troppi forte e avevo bevuto decisamente troppo.《ToDoRoKi kUnnn》
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Hey genteee che ne pensate di questo capitolo? Cosa pensate che succederà nel prossimo capitolo? Ho appena finito di scriverlo e sono le 4.30 del mattino ma sh ad ogni modo spero che questo capitolo sia piaciuto, se vi va lasciate un commento, come al solito scusate eventuali errori grammaticali e nulla noi ci rivediamo come al solito ad un prossimo capitolo 💛!
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Ricomincio Da Te ||TodoDeku||
Aléatoire/ò·dio/ Risoluta ostilità, che implica di solito un atteggiamento istintivo di condanna associato a rifiuto, ripugnanza verso qualcosa, oppure un costante desiderio di nuocere a qualcuno. Ƭι ѕєι мαι ѕєηтιтσ ..νυσтσ? Ƭι ѕєι мαι ѕєηтιтσ Ɩα вяυттα cσρι...