Capitolo III

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Macarena's POV 

Sono ancora un po' perplessa... è davvero strano che quella Zulema mi abbia praticamente detto di voler essere mia amica, forse lo vuole davvero... o forse vuole qualcosa in cambio... comunque accetto volentieri, sembra una tipa pericolosa, e avere contro tipe pericolose, soprattutto in carcere, non è una buona cosa. Ho conosciuto una ragazza che si fa chiamare "Riccia", sembra simpatica, in biblioteca poi ho conosciuto Sole e Yolanda, anche loro molto simpatiche, il contrario del mio stereotipo di carcerate... per carità le omicide fuori di testa ci sono eccome ma non sono tutte così. Però secondo me Zulema incute un certo timore alle altre ragazze, si mostra dura e insensibile, però secondo me è così per un motivo... nessuno nasce con il veleno dentro, è la vita che ci porta a costruire delle difese, e lei ne è coperta completamente. Oggi mi hanno detto che sono assegnata al reparto lavanderia ma non voglio andarci, oggi ci sarà anche Anabel e mi sta forzando a pagarla per un favore che non le ho restituito, ci sono tanti matti qua dentro, chissà cosa potrebbe farmi... ma devo andare lo stesso. Arrivo in lavanderia e sono la prima, sbrigo velocemente i vestiti che devo lavare per andarmene prima dell'arrivo delle altre, ma proprio quando tiro giù l'ultimo lenzuolo vedo arrivare Anabel e le sue compagne, inizialmente cerco di ignorarle ma poi si piazzano davanti a me. Lei inizia a reclamare i suoi soldi e in pochi secondi mi ritrovo per terra con due ragazze che mi prendono a calci, dopodiché buio più totale... l'ultima cosa che ricordo è che è arrivata Zulema a togliermele di dosso, dopodiché mi risveglio in ospedale e lei è a pochi metri da me. 

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