Capitolo VI

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------------------------------- NOTA AUTORE-------------------------- 

Vi consiglio di leggere il capitolo con questa canzone in sottofondo, dona un'atmosfera fantastica secondo me, ora vi lascio al capitolo, buona lettura e spero vi piaccia!------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Zulema's  POV

Mi risveglio in infermeria, mi ricordo che Fabio è entrato con il pretesto di litigare e mi ha attaccata con il teaser, mi ricordo anche che è arrivata Macarena, ma ricordo bene? Perché sarebbe dovuta essere lì? Decido di chiedere al medico, per fortuna oggi non c'è Sandoval di turno, da lui non mi faccio toccare neanche con i guanti. 

Zule:<< scusi>> Faccio cenno al medico con la mano.

Medico:<< si, mi dica>>

Zule:<< non ricordo molto dell'accaduto, potrei sapere cosa è successo?>> In realtà ricordo quasi tutto, credo di voler solo sapere se Macarena c'entra con tutto questo.

Medico:<<è stata trovata priva di coscienza nella sua cella, la detenuta Macarena Ferreiro ha chiamato i soccorsi dopo averle salvato la vita>> 

Allora ricordo bene, mi ha salvato la vita. Forse non è solo una ragazza viziata... in genere non sono così presa male quando devo ingannare qualcuno, ma non posso ingannare la persona che mi ha salvato la vita... magari, e dico magari, potrei provare ad instaurare un rapporto sincero con lei, e... sempre magari, si rivela una buona amica... ma da quando sono così sentimentale? Mi infastidisco da sola quando faccio così. Nel frattempo vedo uscire Fabio dall'infermeria e mi lancia un'occhiataccia, quell'uomo è una bestia, molti vedono in me la minaccia, ma neanche lui scherza, sul serio. Vedo arrivare Norah verso di me con un'aria preoccupata.

Norah:<< ehi ciao, come stai?>>

Zulema:<< ciao, bene grazie.>>

N:<< Ma si può sapere che è successo? Alcune detenute dicono che Fabio ti ha aggredita>>

Z:<< infatti è così>>

N:<< quell'uomo non ha alcun ritegno né dignità, dopo quello che ha fatto ha anche il coraggio di aggredirti>>

Z:<< Gli uomini sono tutti uguali Norah, tutti figli di puttana>>

N:<< quanto è vero... a volte vorrei essere lesbica>>

Z:<< Non dirlo a me guarda...>

N:<< comunque, Saray sta andando di matto>>

E ora cosa vuole Saray.

Z:<< perché?>>

N:<< pensa che ci lascerai tutte in carcere e nella tua prossima fuga porterai solo la bionda>>

Queste sono matte da legare.

Z:<< e tu cosa pensi?>>

N:<< Non lo so, ultimamente sei strana, quando Yolanda ha provato a bruciarmi 6 mesi fa con il vapore, tu sei andata via dicendo che non ti riguardava... invece lei l'hai salvata al suo secondo giorno>>

Z:<< Oh santo cielo, Norah ascoltami, questa amicizia mi servirà perché lei potrà procurarmi ciò che ci serve dall'esterno, mi ha detto che vive a Madrid con i suoi genitori, e sono quasi certa che farebbero qualunque cosa per lei>>

N:<< va bene, ma devi dirlo alle altre, anche Eva e Alexandra iniziano ad incazzarsi>>

Z:<< dì loro di stare tranquille, e di non fare cazzate>>

N:<< ci provo, comunque vieni con me?>>

Z:<< si>>

Mentre mi alzo dal lettino vedo che il medico corre verso di me.

Medico:<< lei deve restare qui fino ad oggi pomeriggio>>

Z:<< no, io vado via adesso>>

Mi lancia un'occhiata contrariata e capisce che non gli conviene mettersi contro di me, e mi lascia andare. Io e Norah ci incamminiamo verso la mensa, ma vengo fermata da Macarena. 

Maca:<< ciao, come stai?>>

Zule:<< meglio, grazie>>

M:<< bene... posso parlarti in privato un secondo?>>

Norah mi guarda e con la testa le faccio cenno di andarsene.

Z:<< dimmi>>

M:<< posso sapere perché Fabio ti ha aggredita?>>

Z:<< non ha importanza, grazie a proposito>>

M:<< Io voglio sapere perché lo ha fatto, Fabio non è un uomo violento>>

Praticamente le rido in faccia.

Z:<< Non è un uomo violento dici? Tu come chiami un uomo che quando scopre che hai una figlia, la fa rapire e rinchiudere in un seminterrato per estorcerti informazioni?>>

M:<< cosa?...lo ha fatto davvero?>>

Z:<< si, e io ho solo spaventato la moglie per vendicarmi, avrei dovuto ammazzarla>>

M:<< non posso crederci... non lo credevo capace di azioni così orribili, non sapevo avessi una figlia, quanti anni ha?>>

Z:<< 18>>

M:<< oh mio Dio, adesso sta bene?>>

Z:<< non lo so, lo stronzo ha detto alla direttrice di non farmi telefonare e io non so se è viva o se è morta, non so un cazzo>>

Mi rendo conto all'improvviso di star piangendo e subito mi asciugo le guance e caccio indietro le lacrime che sento arrivare.

M:<< io ti voglio aiutare, chiamo io per te>>

Non so che accidenti è stato, ma ho sentito come un'enorme pietra che veniva sollevata dal mio petto, non so come spiegarlo. 

Z:<< davvero? Lo faresti davvero?>>

M:<< certo, dammi il numero>>

Il mio primo istinto è quello di saltarle addosso e abbracciarla, ma non lo farò ovviamente... oh ma vaffanculo all'ordinarietà, sta aiutando MIA FIGLIA non solo me, posso mettere da parte l'orgoglio per una volta. 

La stringo in un abbraccio pieno di gratitudine, non mi sono mai sentita più grata verso una persona... dopotutto sta solo facendo una telefonata, ma per me significa tutto, saprò come sta mia figlia, grazie a lei. Oggi ho smesso di vedere Macarena Ferreiro come la bionda da ingannare, d'ora in poi sarà una vera amica per me.

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Ciao ragazzi! Sono molto contenta che la fanfiction vi stia piacendo, mi farebbe piacere se lasciaste un commento e mi diceste cosa ne pensate! Mettete una stellina se vi è piaciuto :) Vi ricordo che ho aperto una pagina Instagram per aggiornarvi sull'arrivo dei capitoli "robrusso_wattp", seguitemi lì per sapere quando pubblicherò ed eventuali ritardi, vi voglio bene, al prossimo capitolo!


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