11- Confrontarsi

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<< non mi dire, sono diventato il cattivo della storia. Vi separai?! >> esclama Nardu.
Alexandra si volta guardandolo di traverso.
<< staiu babìannu. Perché non ne parliamo? >> propone lui.
Ispira lei poi annuisce.
<< amunì >> la esorta poi salgono in macchina.
È notte fonda ma prendono posto in balcone.
Alexandra si siede su una sedia stringendosi le ginocchia al petto.
<< a che pensi? >> le domanda.
<< non volevo che andasse così. Non volevo che Igna mi lasciasse andare >>
<< mi spieghi perché? >>
<< perché cosa? >>
<< mi dimenticasti subito eh?! >>
<< Nardu >>
<< arrispunni >>
<< sai che non è così. Sai come stanno le cose >>
La guarda inequivocabilmente.
<< hai ragione, ok?!. Ti ho lasciato per paura non perché avevo smesso di amarti ma Igna mi piace. Lo so che ci stiamo ancora solo frequentando, che ci conosciamo da poco ed è cominciata anche da meno tempo ma... >>
<< fammi capire una cosa, tu sei ancora innamorata di me ma non vuoi stare con me perché hai paura del mio lavoro, ed hai paura a causa di quello che hai sempre saputo di tuo padre. Però non sei innamorata di lui perché lo conosci da poco e lui non vuole continuare a stare finché non ci chiariamo io e te?! >>
Annuisce lei.
<< gioia mia, riproviamo, ora conosci tuo papà non scanterai cchiù. Accura sto >>
Lo guarda.
<< mi piace Ignazio >>
<< e perché ti lasciò subito ah?! >>
<< perché mi vuole libera ed ha ragione >>
<< allora non ci starà mai cu tia, picchi io non ti lascio >> le promette Nardu poi le accarezza il viso.
<< adesso mi spieghi tu una cosa? >> chiede Alexandra.
La guarda autorizzandola.
<< perché nonostante tutto non riesco ad essere arrabbiata con te?!, perché non riesco ad odiarti?!  >> sussurra lei mentre lui poggia la sua fronte su quella della ragazza.
<< mi ami >> sussurra lui.
<< no >> ribatte lei senza muoversi.
<< mi ami >> insiste lui.
<< no >> ribatte ancora lei.
<< ti amo io >> le confessa ancora.
<< andiamo a dormire è meglio, sono distrutta >> confessa Alexandra.
Annuisce Nardu e si dirigono nell'unica camera da letto della casa.

8 ore dopo...

Alexandra è già sveglia. Sta guardando il mare dalla porta finestra. Nardu sta ancora dormendo con la testa sotto al cuscino a petto nudo.
Ovviamente tra loro non è accaduto nulla, lui l'ha sempre rispettata e lei pensa ad Ignazio.
È a pancia in giù quando si sveglia. Allunga la mano sulle ginocchia di Alexandra, è sempre stato così tra loro.
Era sempre lei a svegliarsi prima, perché essendo entrambi amanti del mare amano lasciare le persiane spalancate.
Lui è ormai abituato a quella vista, lei nonostante tutto resterà sempre affascinata davanti al mare.
<< buongiorno >> dice Alexandra spostandogli il cuscino dalla testa. Lui si stiracchia un po' mentre continua a tenerla per mano.
<< buongiorno, hai dormito bene? >> domanda lui sorridendole estasiato e spettinato.
<< insomma, ho dovuto lottare tutto il tempo per lenzuola e coperte e verso le 5 hai tentato di rubarmi il cuscino. Mi sa che non sei più abituato a dormire in compagnia >> nota Alexandra.
<< da un certo punto di vista dovrebbe tranquillizzarti >> le risponde Nardu.
<< non lo so. Ci stavo pensando. Forse le altre non le tieni neanche a dormire. Ora vado a fare la doccia >> risponde lei.
<< aspetta. Fu beddu ruormiri nzemi >> confessa Nardu.
Sorride annuendo Alexandra poi lo bacia sulla guancia.
<< prepari la colazione? >>
<< no meglio andare al bar >> risponde lui accarezzandole il viso e poi le sistema una ciocca dei lunghi capelli dietro l'orecchio.
<< ho una mezza giornata libera. Ce ne andiamo a Catania? >> propone lui.
<< non posso, devo lavorare. Prossima volta >> risponde lei poi si chiude in bagno.
Una volta pronti escono di casa e in macchina raggiungono il bar. Colazione a base di cappuccino e cannoli, poi risalgono in macchina.
Le dà un passaggio fino alla Valle dei Templi.
<< pranziamo insieme? >> propone Nardu.
<< non credo di farcela >>
<< allora cena? >>
<< ci sentiamo più tardi e vediamo come va la giornata. Ok? >> propone lei.
<< ok ok. Lo so, hai fretta di andare a travagghiare. Ti messaggio dopo >> risponde lui.
Annuisce la ragazza. Le bacia la guancia poi la lascia andare via.
Alexandra si precipita all'interno del teatro. Saluta tutti e poi va in cerca di Ignazio, teme possa aver cambiato atteggiamento.
La guarda con un sorriso ma ha lo sguardo timoroso.
<< mi sei mancato tantissimo >> confessa lei abbracciandolo.
<< sapessi tu >> confessa lui stringendola a sua volta poi la guarda attentamente negli occhi.
<< non ti ho tradito, anzi. Volevo venire via con te >> ammette lei.
<< è importante che tu capisca cosa vuoi. Voglio qualcosa di speciale per noi >>
<< anche io >> lo interrompe Alexandra.
<< Alex, se mi vuoi veramente chiudi questo capitolo della tua vita definitivamente e non come hai fatto la volta scorsa. Altrimenti tra noi non potrà cominciare nulla. Sono nato a Bologna ma sono siculo e gelosissimo. Mi ha fatto male il pensiero che hai dormito con lui >>
<< non ho potuto fare diversamente, mi hai lasciata al commissariato >>
<< approfitta di questi giorni in Sicilia per chiudere con lui, così quando partiamo possiamo dedicarci a noi e innamorarci. Ok? >>
Annuisce lei.
<< posso farti una domanda? >>
<< certo Igna >>
<< vi siete baciati? >>
<< no, perché voglio solo i tuoi baci >> confessa la ragazza.
Il Boschetto sorride maliziosamente poi la bacia appassionatamente.
<< ci nascondiamo in camerino? >> propone sottovoce Ignazio.
Alexandra annuisce ma l'arrivo di Gianluca e Piero interrompe il momento magico.
<< piano piano piano >> impone Gianluca.
<< solo un bacio fratellone >>
<< non mi sembrava proprio. Ti stringeva in un modo >> commenta Gianluca innervosito.
<< sei diventato tale e quale a Piero >> giudica Ignazio ridendo.
<< sì, ora proviamo però >> propone Piero.
<< Alex, noi dopo dobbiamo parlare >> avvisa Gianluca.
<< di cosa? >> chiede la ragazza.
<< del fatto che stanotte hai dormito a casa del tuo ex e di cosa hai intenzione di fare con lui >>
<< non vuole parlare ti vuole rimproverare >> specifica Piero sghignazzando.
<< ma non ho fatto niente, anzi >> alza le mani la ragazza poi scende dal palco.
Si accomoda e i ragazzi cominciano le prove.
Accende il computer che le hanno lasciato ma anziché lavorare si gode le prove.
Poco dopo Michele Torpedine si accomoda accanto a lei, sorride.
<< lo so dovrei lavorare ma sono talmente bravi che sono motivo di distrazione >> confessa la ragazza.
<< lo so, tranquilla. Sei talmente avvantaggiata sul tuo lavoro che sei liberissima di gestirlo come preferisci >> la rassicura lui.
Verso l'ora di pranzo Ignazio raggiunge Alexandra.
<< ey baby. Spegni tutto, ti porto a pranzo fuori >>
<< sì? >> domanda lei entusiasta.
Annuisce lui.
Chiude il computer e lo infila in borsa.
S'incamminano.
<< con chi andiamo? >>
<< soli >> le risponde maliziosamente avvolgendole il collo con un braccio.
<< che ne dici di pesce? >> propone lei.
<< preferivo pasta ma va bene dai. Dove ti porto? >>
<< mi piacerebbe andare a Marsala ma non so se abbiamo tempo >> confessa la ragazza.
<< beh in realtà un po' di tempo lo abbiamo. Possiamo andare >>
<< fantastico allora ritratto tutto. Niente pesce, vorrei la pizza che fa tua sorella >> esclama Alexandra pazza di gioia.
<< ottima idea andiamo >>

Il Rumore del SangueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora