2O - E la sera a casa Barone

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Nardu ed Alexandra hanno informato tutti, hanno fissato la data ed hanno cominciato ad organizzare il matrimonio.
Gli dedicano più tempo del dovuto perché è davvero imminente, meno di 3 mesi.
Gli 80 giorni che li separano dal sì volano letteralmente.
È il 14 ottobre.
Dopo l'ennesima implorazione Piero ha accettato di aiutare il Boschetto e stasera tenterà il tutto per tutto.
Basandosi sul sacro rito che gli sposi non devono vedersi il giorno prima delle nozze, il Barone, ha invitato Alexandra a cena a casa sua per stare un po' insieme, considerato che la ragazza lo ha scelto come testimone insieme ad Eleonora per non scontentare i suoi fratelli.
Nardu ha scelto due suoi amici che lavorano con lui.

Alexandra arriva a casa Barone in perfetto orario.
Piero ha nominato suo fratello e sua sorella suoi aiutanti per questa mission impossibile.
<< piccolina >> esclama Piero spalancando il portone poi se l'abbraccia e la bacia in fronte.
<< accomodati >> aggiunge il Barone.
<< ciao, grazie >> esclama Alexandra.
Entra e si sfila la felpa.
<< hai notato come sono scese le temperature?!. Fa piuttosto freddo stasera >> commenta Alexandra.
<< vero é, però tranquilla per domani. Ci sarà sole. Vado a prendere la pizza. Come la vuoi? >> le domanda.
<< perché non telefoniamo? >>
<< è sabato sera. Ci metterebbero 8 ore per le chiamate che hanno. Se vado io faccio prima >> le spiega Piero.
<< la solita >>
<< supplì o crocchette di patate? >> propone il padrone di casa.
<< crocchette >> risponde sicura Alexandra.
<< ricordati che sei a casa tua, io torno subito >>
<< ti aspetto >>
<< ti dispiace se metto la tua felpa?. È talmente gigante per te che forse mi entra >>
<< ma certo >>
Il Barone la indossa.
<< come mi sta? >> chiede il principe di Naro.
<< a te sta bene tutto. Con quel fondoschiena è impossibile che qualcosa ti stia male >>
<< a a a signorina. Mi fai una proposta del genere alla vigilia del tuo matrimonio?!. Birichina >> le risponde poi esce di casa e chiude per bene il portone.
Alexandra comincia a guardarsi intorno. La tavola è già apparecchiata. Ci sono dei regali e lo smoking che indosserà il Barone domani. C'è anche il suo abito da sposa, che lui da straordinario migliore amico ha custodito oltre ad averla accompagnata ad acquistarlo.
Canticchia mentre gira per il salotto, un paio di minuti dopo qualcuno comincia a scendere le scale, arriva dal piano di sopra.
<< mannaggia a te. Mi hai fatto prendere un volo. Che ci fai qui? >> domanda Alexandra ad Ignazio poggiandosi una mano sul petto per lo spavento.
<< ti stavo aspettando. Volevo parlare con te >> spiega il principe di Marsala.
<< che noia. Te l'ho già detto che non ho niente da dirti >> gli ricorda lei.
In questi mesi non hanno fatto altro che battibeccare.
Comincia a piovere molto forte, lampi e tuoni che rimbombano ad alto volume.
<< accidenti che freddo, dove ha una coperta Piero? >> domanda Alexandra.
<< non saprei, forse in cantina >> risponde Ignazio.
<< comunque torniamo a noi >> aggiunge il Boschetto.
Un tuono fortissimo spaventa Alexandra che lancia un grido.
<< tranquilla, ci sono io >> prova a rassicurarla Ignazio mentre le accarezza una guancia.
<< comunque sta tornando Piero. Noi ceniamo insieme. Forse dovresti andare >>
<< uffa e va bene >> ribatte Ignazio poi prova ad aprire il portone.
<< ma ha chiuso a chiave?! >>
<< sì >> risponde lei.
<< accidenti, allora siamo bloccati qui finché non torna >> ammette Ignazio.
Va via la luce.
Alexandra grida ancora.
<< baby, vuoi stare calma?!. Non è successo niente >> prova a tranquillizzarla.
<< accidenti, fa freddissimo >> commenta lei avvolgendosi le braccia attorno al corpo.
<< se vuoi ti riscaldo io >> propone il Boschetto.
Alexandra si limita a guardarlo di traverso.
<< matri mia, era solo un'idea >>
Torna la luce.
<< ho un'idea >> confessa la ragazza.
<< migliore della mia non ce n'è >> ribatte il Boschetto poi tossisce.
<< vedi?!. Qui ci vuole qualcosa di forte, di molto forte >> annuncia Alexandra incamminandosi verso la cristalliera dove sono chiuse tutte le bottiglie di alcool e champagne da collezione.
Ne prende una di vodka.
<< di sicuro per adesso Piero non torna, si sarà fermato da qualche parte perché è pericoloso guidare così. Ci prepariamo una cenetta? >> propone il Boschetto.
<< ti sembra il momento di corteggiarmi?! >>
<< sì mi sembra proprio il momento. Piove, fa freddo, tu hai paura >> dichiara lui malizioso.
Alexandra svita il tappo della bottiglia ed inizia a bere.
<< Alex, guarda che questa è vodka >> le ricorda Ignazio.
<< mh mh, alla fragola. Con questo freddo è utile >> risponde lei poi manda giù altri sorsi.
<< senti, mi dispiace ricordarti che sei astemia >> dichiara Ignazio.
<< fa freddo, fa troppo freddo >> lamenta la ragazza mentre continua a bere.
<< basta >> le impone Ignazio.
<< non voglio morire assiderata. Accendi i riscaldamenti >>
<< ma ti pare?!, sono staccati e visto che siamo solo ad ottobre non li avrà neanche fatti controllare per la stagione invernale  >>
<< mi devo muovere >> annuncia Alexandra.
<< eh?! >> le domanda Ignazio.
<< mi devo muovere >> ripete lei alzandosi.
Comincia a muovere le braccia.
<< mi devo muovere, così entra in circolo. Dalla punta dei piedi alla cima dei capelli >> spiega lei.
Lui la guarda sconvolto.
<< Alex, adesso calmati su >> le consiglia Ignazio poi l'afferra tra le sue braccia con un gesto impetuoso.
<< Dio mio Alex, questo è alcool puro >> ammette lui posizionandole le mani sui fianchi.
<< è puro >> conferma.
Lui la guarda estasiata.
L'alcool è ormai in circolo.
Si sa gli ubriachi dicono la verità, e fanno ciò che desiderano.
Lo bacia.
Il Boschetto è sorpreso ma prende subito parte al bacio rendendolo appassionato e profondo, le appoggia una mano sulla testa e a mano mano la stringe forte a sé.
<< senti, forse, é meglio se ne bevo anche io un goccio. Posso?! >> dichiara Ignazio alquanto eccitato.
Afferra la bottiglia e manda giù qualche sorso.
<< tu puoi fare quello che vuoi. Io però mi assento un attimo >> sussurra lei poi si dirige in bagno.
Si posiziona davanti allo specchio.
<< che cosa sto facendo?! >>
Ispira profondamente poi esce dal bagno.
<< sei bellissima >> sussurra Ignazio mentre lei si avvicina e poi fa incastrare le loro mani.
Cominciano a baciarsi teneramente, le mani di Alexandra scivolano tra i capelli del Boschetto.
<< amore mio >> esclama Ignazio.
<< io ti amo dal primo giorno, lo sai?!. Ti amerò sempre >> aggiunge lui.
Le sbottona la canottierina poi gliela sfila.
<< mi sei mancato >> ammette lei.
Riprendono a baciarsi.
<< Alex, ascoltami >>
<< mh >>
<< dimmi che sei lucida >> la implora.
<< mh >> mugugna ancora lei mentre continuano a baciarsi.
<< dimmi che sei lucida. Dimmi che lo vuoi tu come lo voglio io >> glielo richiede.
La luce se ne va di nuovo.
Continuano a baciarsi.
<< perché vedi, per me è un momento troppo importante. Ti prego amore, ti prego Alex. Dimmelo, dimmelo >>
Si baciano con più intensità.
<< Alex, no. Non posso se tu non mi dici che sei lucida. Alex >>
<< sono lucidissima >>
<< come? >>
<< sono lucidissima >> ripete lei.
Ricominciano a baciarsi poi scivolano sul pavimento.
Nel frattempo, nella casa accanto, ovvero casa di Gaetano ed Eleonora Barone, ci sono Piero, Francesco e Mariagrazia davanti alla finestra.
Sono stati loro 3 a togliere la luce ad intervalli precisi.
<< credete abbia funzionato? >> domanda Mariagrazia.
<< speriamo, perché non c'è più tempo >> risponde Francesco.
<< io ho buone sensazioni. Si amano sul serio >> confessa Piero.

La mattina dopo...
Alexandra ed Ignazio sono sdraiati sul pavimento. Lui è posizionato alle sue spalle mentre la tiene stretta forte a sé.
Si svegliano.
<< cos'é successo? >> domanda Alexandra.
<< è giorno baby >> risponde lui.
<< mi puoi dire che ci facciamo abbracciati sul pavimento? >> chiede lei.
<< stanotte abbiamo fatto l'amore >> risponde il Boschetto.
<< sul pavimento? >>
<< due volte sul divano e due volte sul pavimento >> spiega lui.
<< ma tu sei ubriaco >> dichiara Alexandra alzandosi.
<< guarda che quella ubriaca eri tu, sì ma non tanto da non capire >> le ricorda.
Alexandra inizia a vestirsi.
<< ma figurati, io sono astemia >>
Si alza anche lui.
<< no, no. Eh lo eri baby, sì >> commenta lui.
<< se fosse così dovrei avere dei postumi. Mal di testa, nausea e invece sto bene >>
Ignazio la riafferra d'impeto.
La guarda negli occhi.
<< qualche merito ce l'avrò pure >>
<< io non ho mai fatto l'amore con te in questa casa >> lo respinge e riprende a vestirsi.
<< ah no?! >>
<< ah no, proprio per niente. Guarda non ti illudere, te hai sognato di fare l'amore con me >>
<< sì ma è stato meraviglioso. Non vedevo l'ora che succedesse ancora >>
<< ti sei approfittato >>
<< ma guarda che sei tu che mi sei saltata addosso, sembravi una furia. È stato fantastico >> confessa con lo sguardo sognante.
<< ma figurati, ma non dirlo nemmeno >> impone Alexandra.
<< va bene non lo dico ma non puoi impedirmi di pensarlo. Ma noi due a questo punto... baby torniamo insieme. Voglio fare l'amore con te per tutta la vita >>
<< ma figurati, mai mai >> nega lei ancora ferita nel profondo.
<< ma perché? >> domanda il Boschetto.
<< perché mi devo sposare e tu mi hai spezzato il cuore >> risponde lei.
Sentono le chiavi nella toppa del portone.
Il Barone rientra.
<< buongiorno, avete visto che temporale? . Mi dispiace Alex ma mi si è bucata la ruota della macchina >> si giustifica il padrone di casa.
<< non c'è problema. Io devo andare >> dichiara Alexandra poi scappa via chiudendosi la porta alle spalle.
<< allora? >> chiede Piero.
Ignazio alza le spalle.
<< vado a fare il caffè >> dichiara il principe di Marsala defilandosi.
<< ok >> risponde Piero poi si guarda intorno.
Sul divano nota qualcosa che non gli appartiene, è un reggiseno.
Lo prende in mano e raggiunge Ignazio in cucina, glielo mostra.
<< oddio Pié. Devi dirmi qualcosa? >>
<< semmai tu devi dirmi qualcosa >>
<< non mi pare >>
<< non fare il finto tonto, questo è di Alex?! >>
<< e va bene. Si è suo >>
<< dimmi TUTTO >>
<< ma è una cosa lunga  >> mette le mani avanti Ignazio.
<< tu non ti preoccupare >> lo rassicura Piero.

Il Rumore del SangueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora