--- premessa, non so che dico quindi se vedete cose strane eh.. beh.. non chiedetemi niente perché non so nemmeno io----
Ero lì, tutto andava a fuoco, la gente urlava.
Uno
Due
TreEcco l'allarme.
Sempre più forte.
Quattro
Cinque
Sei
Sette
OttoEcco la sirena.
Mi giro attorno.
Akikatzu è sparito nel nulla.
Sono in fiamme ma non sento nulla.
Probabilmente è il potere di Lucifero.
Continuo a guardarmi attorno.
Corpi carbonizzati.
Rido.. sto ridendo.. della gente è morta.. ma rido.
Sto ridendo di gusto.
La gente sta piangendo.
Una persona si sta alzando.
Nove
DieciEccalá che cade.
"Non si muove più"
Dico io"Ops"
Continua LuciferoLo sento ridere dentro di me. Mi unisco a lui, ridiamo insieme.
Undici
Dodici
Tredici
QuattordiciLe assi utilizzate come ""porta"" vengono buttate a terra.
I vigili del fuoco si avvicinano a me.
Con quale coraggio riuscite ad avvicinarvi ad un ragazzo in fiamme.
Come potete.
Io mi allontano
"Non ti vogliamo fare del male" dicono loro
"Lo so" rispondo tranquillo
"Io non voglio fare del male a voi"
ContinuoPosso notare un'espressione confusa nei loro volti mentre si passano un estintore.
"No"
"Non voglio che voi spegniate il mio fuoco"
"Tranquillo, ti vogliamo aiutare"
"Io non voglio essere aiutato"
Se ne infischiano delle mie parole e mi spruzzano l'estintore che io decido di toccare con una fiamma, il ghiaccio diventa acqua. Acqua calda.
"Ma che ca-"
Non li lascio finire che lancio una fiamma contro l'estintore che esplode.
"CAZZO"
Sento gridare.
Beh, io vi avevo detto di no
"Scappate"
Non se lo lasciano dire due volte che subito scappano come lepri.
Rido ancora.
Esco dalla classe e mi dirigo in giro per i corridoi portando fiamme dietro di me, ciò che tocco diventa carbonizzato.
Ciò che guardo muore.
Tutto è morte attorno a me.
Mi piace.
Quindici
Sedici
DiciasettePartirono le grida di coloro che credo fossero i genitori delle mie prede.
Diciotto
Dicianove
VentiSi possono sentire gli scatti dei giornalisti.
Spensi le fiamme del mio corpo e mi dirigo saltellando fuori dalla scuola.
Ventuno
Ventidue
Ventitre
VentiquattroFui davanti all'ingresso della scuola.
Ho un sorriso stampato sul volto
Ho degli occhi a coniglietto innocente.
Inutile dire che tutti mi stavano guardando confusi
Guardai quello che credo fosse il colonnello.
Mimai con le labbra
"Diamo inizio allo show"Feci un occhiolino al colonnello
Venticinque
Ventisei
Ventisette"Un salto qui,
un salto lá,
diamo fuoco alla città!"Dissi canticchiando e iniziando a spargere fiamme ovunque.
Ventotto
Ventinove
Trenta"Inizia la festa"
Mi fermai davanti ad una casa e suonai il campanello
"Chi è?"
"C-ciao mi scusi, h-ho perso i m-mi-ei g-genitori.. m-mi può p-prest-are il telefono???"
Dissi con una voce soft da bambinoChe scemi
Mi aprirono pure
Salì da loro, presi un chewing-gum e aprí la loro porta ritrovandomi una donna davanti.
"Ciao puttana"
Dissi per poi darle fuoco
Trentuno
Trentadue
TrentatreArriva la polizia
Mi guarda male
Pare giusto
Li guardo con un sorriso in volto
"Volete un autografo?"
Dissi appena notai che non mi staccarono per mezzo secondo gli occhi di dosso"Ma hey coglione!"
Ma questo è Akikatzu
"Cazzo vuoi bastardo"
"Nu cazz"
"E ALLORA CHE VIENI DA ME MH?"
"Niente"
"Allora vattene"
"Perché?"
"Perché mi urti la vista"
"Fai cagare"
"Mai quanto te"
"OH SENTI UCCIDITI"
Mi gridò prima di tirarmi un coltello alla testa
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Kitseiju [[ Completa ]]
Fantasy[[[[[ COMPLETA ]]]]] Kitseiju, un semplice ragazzo che un giorno deve cambiare città e va a scuola Semplice no? E invece...