Capitolo 10. Una piccola bugia per un piccolo aiuto.

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" Eh...eh...eh...eh...eh!"
" Calmati Gomar! Calmati! Sono io Trunks."
" Trunks?" rispose confuso Gomar.
" Si sono io e sei al sicuro calmati adesso."
" Aaaahh! La mia testa che mi è successo?"
" Sei stato in coma per più di tre giorni e in questo momento ti trovi in un rifugio in mezzo ai ghiacciai. L'ho creato io tramite una delle mie capsule."
" Capisco....e Junior?! Che fine ha fatto?! Che n'è stato di lui?! È morto?! È scappato?! È stato lui a ridurmi così?! Che n'è....."
" Basta Gomar! Calmati! Non è il caso di agitarsi così tanto ricordati che ti sei appena svegliato e hai perso parecchie energie.
Su prendi un po' d'acqua e non appena ti sarai calmato ti racconterò tutto. Ok?"
" Grazie mille Trunks." disse Gomar bevendo con calma il suo bicchiere d'acqua.
" Se permetti Trunks mi piacerebbe che sia io a raccontargli come sono andate le cose." disse Junior che non appena Gomar lo vide, dallo stupore, spruzzò tutta l'acqua che aveva in bocca sul povero Trunks.
" Tante grazie per la doccia Gomar." disse Trunks prendendo una asciugamano per asciugarsi.
" T..tuuu?!! Che ci fai tu qui?! E perché sei qui con noi?! Parla!...Subito!" disse Gomar puntando in avanti il braccio pronto a sparare in qualsiasi momento un attacco energetico.
" Rillasati Gomar lui non è un nostro nemico." disse Trunks mettendosi di fronte a Gomar.
" Come? Ma che stai dicendo?"
" Praticamente ti sta dicendo che è stata tutta una messa in scena." disse Junior rispondendo alle numerose domande di Gomar.
" C'è tu eri al corrente di tutto?"
" Si...beh! In verità l'ho saputo durante il vostro scontro,ma prima telo giuro che ero anch'io all'oscuro di tutto. È stato Junior tramite i suoi poteri telepatici a spiegarmi cosa avesse in mente di fare."
" Uuuh! Va bene ti credo. Ritornando a te invece mi spieghi perché hai architettato tutto questo spettacolo?" disse Gomar curioso e nuovamente confuso allo stesso tempo.
" L'ho fatto per te." rispose Junior.
" Per me?"
" Esatto! Non appena vi siete inoltrati in questo territorio, ho percepito subito in lontananza le vostre aure e mi sono incuriosito più che altro della tua. Mi era, al momento, un'aura ignota mentre quella di Trunks la conoscevo già anche se era la prima volta che ci incontravamo. È per via di suo padre le loro aure sono quasi del tutto identiche tra loro."
" Comunque mi hai parecchio incuriosito perciò, senza che te ne rendessi conto, sono entrato nel profondo del tuo io e osservandolo ho potuto notare che era completamente avvolto dalla negatività. Non eri in pace con te stesso, e la conferma definitiva l'ho potuta constatatare durante il nostro scontro.
Per finire, alle fasi finali della battaglia, sono riuscito a metterti in contatto con il tuo io e sinceramente da come eri messo non pensavo che ti saresti ripreso così presto. Ad ogni modo ho una domanda adesso da farti: come ti senti?"
" Mi sento....bene. A dire la verità mi sento diverso rispetto a prima; è come se tutti i problemi che avevo si fossero in qualche modo tranquillizzati, non so cosa mi hai fatto con esattezza ma ti ringrazio."
" Aspetta con ringraziarmi, voglio vedere con i miei occhi se quello che dici è vero. Vieni....siediti qui incrociato in mezzo alla stanza io invece mi siederò di qualche metro di fronte a te."
" Va bene."
" Attento Gomar sei ancora debole." intervenne Trunks.
" Non ti preoccupare Trunks sedersi per me non è di certo uno sforzo." rispose tranquillamente Gomar.
" Ora chiudi gli occhi e cerca di concentrarti di connetterti con la mia aura. Devono essere perfettamente in sicronia altrimenti non potremmo mai effettuare il cosiddetto allenamento mentale."
" Allenamento mentale?"
" Non distrarti!" gridò Junior.
" S..si..si signore!" rispose Gomar chiudendo a seguire gli occhi e non appena gli aprì, si ritrovò in un mondo completamente vuoto.
" Dove sono?"
" Sei nella mia mente, tecnicamente anch'io sono nella tua e questo spazio vuoto è stato generato tramite la nostra connessione. Ci siamo solamente tu ed io qui. Bene possiamo cominciare a scontrarci tranquillamente, sei pronto?"
" Sono pronto." rispose deciso Gomar.

Passarono dieci minuti da quando Gomar e Junior avevano effetuato il loro collegamento e da fuori nessuno stava dando segni di cedimento finché:
" Eh...eh...eh...eh!" dissero faticosamente in contemporanea una volta interrotto lo scontro.
" Complimenti direi che mi hai nuovamente stupito." disse Junior.
" Sei riuscito a raggiungere un livello di forza mentale molto elevato."
" Merito del maestro....grazie mille Junior." rispose felicemente Gomar.
" Aspettarei ancora a ringraziarmi dovrai vedere tu stesso di persona se sarai in grado di batterti contro di lui."
" Di chi stai parlando?"
" Parlo di colui che ha gettato la Terra nel caos....sto parlando del grande scimmione dorato."
" Uno scimmione dorato gigante? Com'è possibile che esista su questo pianeta un animale del genere? Almeno che non si tratti di un saiyan?
" Precisamente."
" Aspetta un secondo come fai a dire con certezza che si tratti di un saiyan?" disse curioso Trunks.
" Perché melo ha detto lui di persona; qualche anno fa, quando si sono manifestati i primi cambiamenti sulla Terra, ho avuto il modo di incontrarlo e di affrontarlo e credetemi sulla parola che è fortissimo.
Con pochissime mosse mi ha completamente annientato ed è stato allora, prima che mi desse il colpo di grazia, che mi ha rivelato tutto quanto."
" Fortunatamente sono riuscito in qualche modo a scappare e da quel giorno ad oggi mi sono ritirato in diversi luoghi ostili sul pianeta per cercare di diventare sempre più forte, ma a mio malgrado credo che nonostante tutti i miei sforzi non avrei attualmente alcuna speranza di batterlo se ci incontrassimo un'altra volta."
" Però ho capito una cosa fondamentale in questi giorni, secondo me l'unico che può riuscire a batterlo quello sei tu....Gomar. Ovviamente se ci fosse stato ancora il mio amico Goku sarebbe stato tutta un'altra storia."
" Chi è questo Goku?" disse curioso Gomar.
" Vuoi dire chi era! Ormai non ce più da molto tempo, se ne andato a causa di una malattia cardiaca. Comunque era un saiyan proprio come voi due ed era il guerriero più forte dell'intera galassia. Certo non aveva un'intelligenza eccezionale, ma quando si trattava di combattere era il numero uno.
Dava sempre l'impressione di rendere le situazioni impossibili, possibili non c'era avversario che non riusciva a sconfiggere. Tutta l'umanità faceva un grande affidamento su Goku. Era veramente speciale con il suo aspetto del tutto normale di un'adulto, ma allo stesso tempo con un animo puro di un fanciullo. Sapete mi sarebbe piaciuto allenare un suo discendente ma sfortunatamente sua moglie non ha mai potuto avere dei figli."
" Era proprio un vero saiyan mi sarebbe davvero piaciuto incontrarlo." disse allegramente Gomar.
" Anche a me, sai lui è morto quando ero molto piccolo e non ho mai avuto l'occasione di incontrarlo. Mi mio padre non me ne parlava mia, ma mia madre che l'ha conosciuto quando era solo un bambino, mi parlava sempre bene di lui. E come ha detto Junior era davvero speciale."
" Bene ora basta parlare riposatevi adesso domani vi attende una dura giornata."
" Hai ragione Junior buona notte tutti!" disse Gomar.
" Buona notte!" risposero all'unisono i suoi compagni i quali si recarono, insieme a Gomar, nelle rispettive camere per trascorre una piacevole e meritata notte di sonno.

Continua....

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 05, 2020 ⏰

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