" O mio dio! O mio dio!" si diceva nervoso Gomar." Non riesco a crederci è lui! È proprio lui! Sono finalmente davanti al responsabile di questo mostruoso casino."
" Calmo....calmo! Devi restare calmo! Una minima distrazione e sarà la fine.
In fondo non so ancora con chi ho veramente a che fare, resta calmo e valuta con attenzione ogni singola mossa che farà d'ora in avanti."
Raggiunta una determinata distanza l'uno con l'altro, il misterioso nemico, giradondosi di schiena e guardando di seguito Gomar negli occhi, gli disse:
" Ti stavo aspetttando."
" Ah!? Ma davvero? Bene allora saprai già immagino il motivo per il quale sono venuto qui da te, giusto?"
" Si." disse tranquillamente il misterioso guerriero.
" Allora dimmi, prima che ti riduca in briciole; dimmi per quale motivo hai creato tutto questo casino? Quali sono le tue attuali intenzioni al momento?
So già che forse mi darai per il potere, perché è la mia natura ecc...ma non importa, voglio udire dalle miei orecchie queste parole. Così sarà più piacevole eliminarti."
" Se vuoi avere delle risposte a tutte queste domande perché non la smetti chiacchere e vieni farle sputare fuori con la forza?"
" Sai speravo che melo dicessi, Trunks tu stanne fuori e per qualsiasi cosa accada non intervenire ci siamo capiti?"
" D'accordo Gomar, farò come dici. Però ti avverto di non abbassare la guardia; io conosco il tuo avversario si tratta di Piccolo. È figlio del grande mago Piccolo un demone che tanto tempo fa terrorizava la Terra promettendo a sè stesso che prima o poi l'avrebbe conquistata. Ma per sua sfortuna il suo intento fallì e come puoi ben vedere ha trasmesso tutta la sua eredità al figlio."" Ok! Ti ringrazio per le informazioni Trunks adesso vai, cercati subito un riparo e non uscire fino a che non si sarà concluso tutto quanto."
" Ok buona fortuna Gomar." rispose Trunks allontanandosi il più lontano possibile dall'amico.
Dopo qualche minuto di silenzio, osservandosi con molta attenzione nell'attesa di attendere la prima mossa dell'altro, Gomar fu il primo a fare la prima mossa e quando gli arrivò abbastanza vicino, Junior si era già preparato a dovere nel contrattaccare.
" Addio! Ihaaaahh!" gridò Junior spalancando entrambe le braccia per poi travolgere il povero Gomar in un enorme esplosione di luce. Un intero miglio di territorio ghiacciato fu letteralmente spazzato via.
" Eh..eh..eh! Uuuhhh! Che colpo." disse Gomar il quale era riuscito, rimanendo inchiodato nella sua attuale posizione con le braccia incrociate, a parare quella micidiale esplosione.
" Che potenza se non mi fossi protetto in tempo a questa ora.....blaaah!"
Non ebbe neanche un secondo di concludere la frase che Junior lo aveva già colpito con un potente destro sullo stomaco per poi proseguire con un altro destro dritto sulla faccia.
Destro, sinistro, destro, sinistro, sinistro, destro al settimo pugno Gomar riuscì ad immobilizare entrambe le braccia di Junior, le spalancò più che poteva e sfruttando quell'occasione cercò di sferrargli una testata con il capo.
Tuttavia, con un'ottima prontezza da parte di Junior, esse fu facilmente evitata con un allungamento del busto rivolto all'indietro e dopo essersi staccato dalle braccia del suo avversario, Gomar con estrema rapidità afferò, senza farsi scoprire, dalla tasca un pugnale il quale lo lanciò dritto verso la testa di Junior. A soli pochi centimetri, egli riuscì miracolosamente a scansarsi peccato, nonostante i suoi sforzi, che gli fu tranciato di netto l'orecchio.
Il pugnale, raggiunta un'elevata altitudine, fu afferato, apparando di schiena, da Gomar lo prese sapendo con esattezza che lo avvrebe come è quando lo avvrebe afferato, si girò e allungando il braccio in avanti e con l'altro che lo teneva come appogio, fece illuminare tramite la sua energia la sua arma la quale l'allungò la lama di essa di circa duecento metri della sua forma originale.
Raggiunta la determinata lunghezza egli precitò velocemente verso il suolo.
" Ghigliottina!" disse Gomar una volta che toccato terra constatando che il suo colpo era riuscito con successo a trancare il braccio destro del suo avversario.
" E adesso vediamo se ti piace essere tagliato a metà." disse Gomar accumolando nuovamente energia nel pugnale. Cominciò a roteare su sé stesso e dopodiché lanciò un gigantesco e perfetto anello circolare in tutte le direzioni.
Ma Junior, nonostante le gravi ferite che aveva riportato, riuscì a saltare e a scansarsi appena in tempo e una volta in aria sparò dalla bocca un devastante raggio di energia il quale colpì in pieno il giovane guerriero.
" Uuuhhh!...Groarrr!....Uuuhhh! Aaaa....aaahhhh!" gridò Gomar fermando la sua scia con un potente fendente che riuscì a dividere in due direzioni il raggio.
" Ora ricordo perché non uso più le armi; durante la guerra non riuscivano a sopportare così a lungo la mia forza." disse Gomar buttando via la sua arma per poi alzarsi nuovamente in volo in direzione di Junior.
" Sei forte sai?" disse felicemente Gomar.
" Anche tu non sei male ragazzino.....uuuoooaaa...aahhhh!" gridò Junior facendosi ricrescere, con un breve sforzo, le parti mancanti sul corpo.
" Incredibile! È in grado di farsi riescere le parti che aveva perso. Interessante! Davvero interessante."
" E non hai ancora visto niente pivello Aaaaaahhhh! Ah...ah...ah...ah! " disse Junior sparando in tutte le direzioni una serie di sfere energetiche, e stranamente nessuna di esse era indirizzata su Gomar.
" Ehi! Sei forse diventato cieco?Guarda che io sono qui?"
" Eheheheh! Lo so benissimo guardati attorno piuttosto."
" Che cosa?" disse Gomar osservando spaventato e stupito allo stesso tempo." Non erano attacchi alla cieca come mi voleva far credere anzi mi ha completamente circondato in questa specie di campo minato."
" Granata....Infernaleee!" gridò Junior lanciando in contemporanea tutte le sue sfere che aveva creato.
" Cosa?" disse Junior sorpreso nel verificare che Gomar era riuscito appena in tempo a creare una sfera potrettettiva.
" Grazie C17 la tua tecnica mi è servita alla grande." disse tra sè Gomar.
" Uh! Non credere di cantare così velocemente vittoria." disse Junior moltiplicandosi in quattro parti di sé stesso ed essi cominciarono tutti quanti, su entrambe le mani, a creare una sfera luminosa dopodiché una volta raggiunto un giusto accumolo si ricongiunsero nuovamente in uno solo." Para que...stoooo! " disse Junior sparando la sua bomba di luce.
Con molta fatica, Gomar riuscì fortunatamente a resistere tramite la sua barriera, ma non appena l'annullò venne immediatamente colto a sprovvista da Junior il quale si era già piazzato alle sue spalle.
" Makankosappooo!" disse Junior cercando di colpire in pieno il giovane saiyan.
" Eh...eh...eh! Per un pelo....aaahhh! Che male!" disse Gomar toccandosi dolorosamente il petto perché nonostante avesse schivato il colpo, esso era riuscito a sfiorargli la pelle causandogli delle gravissime bruciature di secondo grado.
" Ahahahaaha!"
" Che c'è da ridere?" disse incuriosito Gomar.
" Niente è solo che sono sorpreso che un incapace come te sia riuscito a tenermi testa. È curioso e mi domando sinceramente come tu sia riuscito a non salvare la vita di quello scemo di tuo padre."
" Che hai detto?" disse stupito Gomar.
" Ho detto semplicemente il mio parere; ripeto mi stupisco che tu non sia riuscito a salvare quel grande scemo di tuo padre."
" Cosa ne sai tu di mio padre eh?!" disse furioso Gomar." Non osare ma più menzionarlo in mia presenza.....hai capitooooo!!" concluse trasformandosi in un super saiyan e con uno slancio in avanti gli sferrò un calcio dritto in pancia per poi sbatterlo con una potente mazzata contro terreno.
" Eheheheh! Blaaah! Sei assatamente come tuo padre.....: uno sterco."
" Aaaaaahhhh! Non ti voglio più ascoltare! Ti spazzerò via con la tecnica che mi ha insegnato Alan."
" Ka...me."
" No! Non è possibile quella tecnica è!
" Ha...me...haaaaahhh!"
" Fermati Gomar!" disse Trunks mettendosi sulla traiettoria dell'onda.
" Rischi di distruggere il pianeta!"
Da quelle parole Gomar ridusse la portata l'onda contento così in seguito l'esplosione di essa.
" Stavo per commettere un terribile sbaglio.....cosa?"
" Se mio." disse Junior apperendo dinanzi a Gomar per poi appoggiare la sua mano sul capo del ragazzo.
Egli lo fece cadere, dopo il suo tocco, un profondo stato di trance." Dove sono? Che posto è questo? È tutto nero non riesco a vedere e a ne sentire nulla. Ma che strano ricordo che mi stavo battendo con Junior e adesso eccomi qua. Chissà che sarà successo? Le miei ferite?! Che fine hanno fatto? E Trunks? Aaaaaahhhh! Mamma mi si sta scoppiando la testa!"
" Uh? Cos'è quella una porta? Che ci fa una porta in mezzo al nulla? Non importa....se essa mi condurrà fuori da questo posto, tanto vale rischiare." disse Gomar appogiando la mano sulla maglia di essa.
Una volta aperta fu del tutto travolto da una luce accecante e nonostante non vi era modo di vedere chi o cosa ci fosse al suo interno, entrò ugualmente con la paura e la curiosità che gli avrebbero certamente coperto le spalle.Continua....
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Dragon Ball XW. Parte 1.
AvventuraIntroduzione: Questo racconto narra del continuo di: " Dragon Ball Xenoverse 2.2 Le avventure di Alan." Attenzione! E dico Attenzione! Prima di leggere questo racconto dovete concludere il primo altrimenti farete solo fatica a capire le cose man man...