13- Ok boomer

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Le vacanze di Natale erano dietro l'angolo. Il castello era un viavai di elfi che, dopo l'atto di liberazione degli elfi domestici, una legge molto recente che era stata approvata anche grazie all'intervento di Hermione Granger (nota attivista e zia di Albus) erano stati assunti come veri e propri lavoratori, dotati di diritti, un orario di lavoro di otto ore, sindacati e ferie pagate. Molti ancora storcevano il naso e molti elfi domestici erano ancora trattati come degli schiavi, molti elfi non sapevano nemmeno che il termine "elfi domestici" era stato abolito in favore del termine "elfi" (meno svilente rispetto al termine che comprende anche l'aggettivo "domestico", termine che sottointende la proprietà di un mago su un elfo perciò la superiorità di un mago su un altro essere magico dotato di intelligenza e libero arbitrio) e molti erano stati tenuti all'oscuro della nuova legge. Il ministero si stava impegnando a regolarizzare tutti gli elfi ma non era un lavoro facile, sopratutto perché molti membri del ministero erano contro questa nuova legge. 

Molti fra i maghi continuavano a pensare che fosse normare considerare gli elfi come delle proprietà. Molti dicevano che fosse il loro "normale stato di natura"

"Non è il loro normale stato di natura. E' ciò che gli abbiamo fatto credere per tutti questi anni" stava dicendo Rose discutendo con alcune ragazze del quarto anno. 

"Tu e tua madre siete solo delle buoniste, lo dicono pure i miei"

"Andate contro i principi della razza"

"Già, e la prossima legge che proporrà tua madre quale sarà? Unioni fra le razze?! Che schifo"

"Tanto tutti lo sanno che quella legge è stata approvata solo perché tua madre fa dei "favori" ad Harry Potter" 

Le due ragazze iniziarono a ridacchiare. Rose non ci vide più; durante l'anno si era abituata ad essere presa in giro a causa delle sue idee, di ciò che credeva fosse giusto e della causa che portava avanti sua madre e che lei sosteneva. Sua madre le aveva fatto presente che non sarebbe stato facile dato che dopo l'ufficializzazione della legge la loro famiglia sarebbe stata messa sotto i riflettori, ma Rose era pronta a tutto pur di sostenere le cause in cui credeva. Però quelle due ragazze si erano spinte troppo oltre iniziando ad insinuare cose non vere su sua madre.

"Weasley, cos'hai intenzione di fare con quella bacchetta?" 

"Se non la metti subito giù io- io-"

"Tu cosa Karen, tu cosa?" disse Rose girandosi la bacchetta tra le dita

In quel momento Albus e Scorpius stavano passando mano nella mano proprio per quel corridoio. Avevano deciso di farsi un giro per le sale del castello, magari avrebbero trovato la stanza delle necessità. Non avevano propriamente ufficializzato la loro relazione con nessuno ma avevano deciso di comune accordo di comportarsi come una coppia ufficiale e, in caso qualcuno avesse chiesto, avrebbero tranquillamente risposto che sì, stavano insieme. 

"Ciao Rose" disse Albus. Le tre ragazze girarono la testa nella loro direzione.

 "Vi state esercitando con qualche incantesimo difficile?" disse avvicinandosi seguito da Scorpius 

"Non volevamo interrompere. Scusate, però" disse guardando Rose negli occhi "volevo chiederti se, quando avrai finito con loro, potrai spiegarmi un paio di incantesimi. Scorpius non è un bravo insegnante"

"Sei tu che sei un pessimo allievo" 

Albus lo pizzicò su un braccio e sottovoce gli disse "se solo tu non fossi un elemento così distraente"

"Con Rose abbiamo finito, vero Hayley?" 

"Vero"

E girandosi muovendo i capelli se ne andarono.

"Tutto ok?" chiese Scorpius

"Sì" rispose Rose, ma non era tutto ok. Stava tremando di rabbia e vedeva tutto lucido.

"Sono solo delle idiote che ripetono a pappagallo ciò che i genitori continuano a dire nelle loro case" disse Albus digrignando i denti 

"Lo so... però è brutto lo stesso"

"Lo so" disse Scorpius

Albus si avvicinò alla cugina e le passò un fazzoletto. Rose lo ringraziò e lo abbracciò. 

"E' questo ciò che hai dovuto passare per quel tutto quel tempo? E' orribile, mi sento uno schifo e mi dispiace di non averti aiutato quando ne avevi bisogno Scorpius"

"E' acqua passata, non importa" 

"No, sei sempre troppo gentile"

"Vero" commentò Albus

"No" disse il diretto interessato arrossendo

"Sono seria, sei troppo gentile. Nonostante il modo orrendo in cui ti ho trattato per anni tu sei sempre stato molto gentile con me. Mi dispiace un sacco averlo capito così tardi"

"Eravamo piccoli e idioti, tutti fanno errori chi più piccoli e chi più grandi, la cosa importante è che alla fine capiamo dove abbiamo sbagliato e diventiamo migliori di prima. Non rimuginarci troppo sopra" 

"Da quando mio cugino è diventato così saggio?"

"Effetto Scorpius" rispose il ragazzo passando una mano fra i capelli perfetti del biondino.

"Rose vuoi... passeggiare un po' con noi?" chiese Scorpius "Guardiamo le decorazioni che stanno appendendo e ci lamentiamo perché non sono belle come l'installazione del terzo anno"

"Il terzo anno hanno messo le decorazioni migliori: paesaggio di ghiaccio è il tema migliore, fight me" aggiunse Albus

Rose sorrise "Grazie ragazzi, sembra divertente"


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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 11, 2020 ⏰

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Un disastro stupendo// ScorbusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora