Natalia's Pov.
Harry se n'è andato da qualche minuto, un po' mi dispiace di aver risposto così male ma stava iniziando a diventare pressante.
Non posso dirgli di lui, non deve sapere, nessuno deve sapere.
È stato molto dolce nel volermi aiutare a pulire tutto il casino che ho combinato, adesso è tutto come prima o quasi.
Mi butto sul divano quando qualcosa di bianco cattura la mia attenzione, metto a fuoco e capisco che si tratta di un bigliettino.
Mi alzo e corro subito a prenderlo, forse sarà caduto ad Harry.
Non appena leggo ciò che c'è scritto per poco non mi viene voglia di spaccare tutto di nuovo, ma devo contenermi, Harry se n'è andato e dovrei pulire tutto da sola.
"So dove si trova tua madre, credevi di tenermelo nascosto piccoletta? Sai cosa devi fare."
Come cazzo ha fatto? Come??
Immediatamente prendo il cellulare e chiamo mia madre, ma non risponde.
Se le succede qualcosa lo uccido.
Spero solo che stia bene, lei non c'entra niente in questa situazione.Il resto delle ore passano normalmente, ho passato la maggior parte del tempo a farmi mille paranoie.
Mia mamma mi ha mandato un messaggio, ha detto che non ha risposto perchè stava dormendo, tipico, per fortuna sta bene.
Ma non mi va che quel pezzo di merda sappia dove si trova, ho sempre cercato di non immischiarla in tutto questo e non è servito ad un cazzo.
Forse ha mentito? Avrà scritto quella cazzata apposta per farmi spaventare.
Si, ne sono sicura, non può sapere che é partita, non é possibile.
Controllo l'orologio e mi preparo per andare al lavoro, tutto sommato mi piace, almeno ho diverse ore per distrarmi.
Appena arrivata, spalanco la porta ed un buon odore invade le mie narici, che diavolo è successo qui mentre non c'ero?
Da sotto il tavolo spunta Stacy, che mi fa sobbalzare.
"Oh cazzo!" mi porto una mano sul cuore, ho rischiato di morire.
"Ben tornata!!" corre ad abbracciarmi, all'inizio rimango del tutto impalata ma poi ricambio il suo abbraccio.
Questa ragazza è così dolce e disponibile con me, non merita la mia parte fredda."Vado a cambiarmi e sono subito da te" la saluto velocemente per dirigermi verso il mio "camerino".
Non so esattamente come chiamare questa stanza, non è uno spogliatoio perchè c'è molto di più, ma non è nemmeno come uno dei camerini delle spogliarelliste.
Tolgo la maglietta ed i pantaloni, da qualche giorno non indosso più il reggiseno.
Mi ha rotto le palle e voglio che le mie tette siano libere.
Sistemo la maglietta dentro il borsone quando un rumore mi fa girare di scatto.
Aaron, appoggiato allo stipite della porta mi guarda.
Per fortuna istintivamente ho coperto le mie due amiche, quindi non dovrebbe aver visto nulla.
"Bene bene, guarda chi è tornato" fa due passi in avanti, subito dopo chiude la porta provocando un tonfo terribile.
"Ciao Aaron"
Avanza lentamente verso di me, porca troia sono nuda.
Vedo che i suoi occhi indugiano sui miei seni, per fortuna coperti dalle mie braccia."Esci, devo cambiarmi" sbuffo, tra poco devo iniziare il turno.
"Perchè non sei venuta?" ignora totalmente ciò che gli ho detto e arriva vicino a me.
"Non stavo bene" mento.
"Cazzate"
Ma che vuole? Perché non si fa i cazzi suoi?
"Ma che cazzo vuoi?!" sbotto mentre mi allontano di poco.
"Scommetto che eri con quel coglione di Brandon a scopare" le sue parole mi fanno male, sento proprio della vera cattiveria.
Te lo ricordi il nome eh.
Non dico nulla, non ha senso nemmeno parlare con uno psicopatico così.
"Ti ha scopata bene come ho fatto io? Ti ha montata come la cagna che sei?" insiste.
Non resisto più, questo è troppo, gli tiro uno schiaffo.
Poi succede tutto in pochi secondi, afferra le mie braccia e mi sbatte contro l'armadietto, facendomi male.
"Che cazzo fai coglione? Lasciami andare subito!" comincio a divincolarmi inutilmente, mi tiene con una forza impressionante.
"Stai ferma, è inutile"
Sospiro e decido di ascoltarlo, improvvisamente il fatto che io sia con le tette praticamente appoggiate al suo petto passa in secondo piano, sollevo la testa e lo guardo dritto negli occhi.
"Che cosa vuoi?"
I suoi occhi finiscono sul mio seno, non avevo dubbi, guarda attentamente mentre si morde con forza il labbro.
"Mi sta per arrivare il cazzo sulla luna con queste tette che hai" sussurra provocandomi un brivido che percorre tutto il mio corpo.
Deglutisco nervosamente, lascia libere le mie braccia e mi accarezza lentamente la pancia.
Mi viene la pelle d'oca e come sempre, i capezzoli diventando velocemente duri ed evidenti.
L'intensità del mio respiro aumenta e come per accontentarmi, Aaron prende un mio seno in mano.
Lo palpa e lo stringe con forza, senza farmi male però, dopodiché arriva al capezzolo che sfiora delicatamente col pollice.
Un gemito fuoriesce dalla mia bocca ed in seguito accade ciò che pensavo.Mi trovate su tiktok: ragazzaasenzaanima ❤️
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Best friend's daddy. ||H.S.||
Romansa*ATTENZIONE: LA STORIA INCLUDE SCENE DI SESSO DETTAGLIATE E LINGUAGGIO VOLGARE, SE SEI CONTRO NON INIZIARE NEMMENO A LEGGERE* La vita della nostra protagonista Natalia viene stravolta quando conosce il padre della sua migliore amica: Harry. Natali...