-Hahahaha Coco sei proprio una frana!- Mi disse Laurel all'ennesima mia caduta. Pattinò fino a me e mi aiutò ad alzarmi sotto lo sguardo attento di Alex che in quel momento era poggiato al muretto di plastica che separava il gelido ghiaccio, troppo schivoloso per i miei gusti, dalla stradina ricoperta di vinile.
-Hei Alex! Che ore sono?- Chiese, anzi urlò Laurel ad Alex. Lui rivolse lo sguardo verso il suo orologio da polso e dopo pochi secondi rivolse l'attenzioni su di noi e disse:
-E' quasi l'una, meglio che andiamo!-
-Bene Coco, adesso fai attenzione a non cadere di nuovo. Attenta, ti tengo io- Spostai un piede dopo l'altro e, udite udite, inciampai sui miei stessi piedi finendo con la faccia sul ghiaccio.
-Hahahaha tutto bene?- Laurel si piegò verso di me prendndomi la mano mi aiutò ad alzarmi.
-Sono davvero una frana. Odio il ghiaccio, rivoglio la terra- Borbottai esasperata.
Quando finalmente arrivammo all'entrata della pista di ghiaccio Alex mi aiutò ad uscire. Ci avviammo tutti e tre verso le panchine, ci togliemmo gli stivaletti, indossammo le nostre scarpe e ci dirigemmo verso l'uscita.
Fuori c'era un bellissimo sole, faceva abbastanza freddo ma il sole emanava un pò di calore.
-Bhe dai non è andata poi così male no?- Chiese Alex rivolgendosi ad entrambe.
-Parla per te, io ho tutto il sedere ammaccato e per poco non mi rompevo il naso per la facciata che ho dato alla lastra di ghiaccio- Dissi incrociando le braccia al petto.
-Hahahahaha però sei stata molto divertente Coco, guarda il lato positivo, ci hai fatto divertire un sacco hahahaha- Disse ridendo Laurel. La sua risata era contaggiosa perciò in men che non si dica ci ritrovammo tutte e tre a ridere come pazzi.
-Ok ok, vi va un pò di musica?-
-Uh si! Metti... Mmh... Metti Dollhouse di Melanie Martinez!- Ululò Laurel sporgendosi con la testa in mezzo ai due sedili davanti.
-No! Quella canzoni è orribile! Non la metterò mai!-
-Alex! METTI QUELLA CAZZO DI CANZONE! ORAAA!- Disse con fare arrabbiato Laurel, da arrabbiata sembrava tutt'altra persona. Mi faceva paura...
-Non urlare! Così mi sfondi i timpani! Diglielo anche tu Coco- Mi implorò Aelx.
-Mettigli la canzone su, falla felice- Dissi cercando di trattenere una risata.
-Ascolta Coco su! Grazie Coco- Mi stampò sono bacio sulla guancia e feci una piccola risata.
-Si si ridete, avete vinto la battaglia, ma la guerra la vincerò io muahahaha- Ghignò Alex chiudendo la mano sinistra in un pugno.
-Certo fratellino, come dici tu. Ora però accendi la radio veloce!-
Alex eseguì gli ordini della sorella e accese la radio, scelse la canzone "Dollhouse" e Laurel iniziò a cantare:
Hey girl, open the walls, play with your dolls
We'll be a perfect family.
When you walk away, is when we really play
You don't hear me when I say,
"Mom, please wake up.
Dad's with a slut, and your son is smoking cannabis."
No one ever listens, this wallpaper glistens
Don't let them see what goes down in the kitchen.
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Storia Di Una Ragazza Sbagliata
Teen FictionUna ragazza in lotta con la sua stessa vita. Autolesionista. Depressa. Vittima di bullismo. Riuscirà ad uscire da tutto questo? Oppure il peso che si porta dentro la inghiottirà senza pietà? //La maggior parte delle scene descritte in questo raccont...