Storia Di Una Ragazza Sbagliata

1.3

Brittany stava venendo verso di me. Avevo paura, sentivo le gambe molli e il respiro sempre più pensante.

-Eccomi qui Coco, ho preso gettoni per gli autoscontri- Disse Alex tornando da me e porgendomi e biglietti.

-G-grazie- Dissi io sentendo le guance arrossarsi.

-Hei Alex! Come va? Come mai da queste parti... Assieme a lei?- Disse Brittany sorridendo ad Alex e facendo una smorfia guardandomi.

-Visto che Coco non è mai venuta alla sagra ho pensato di andarci assieme- Rispose a Brittany e subito dopo mi prese per mano e mi portò sugli autoscontri.

Subito Brittany si fiondò sugli autoscontri e chiamò a sé Alex. Lui mi guardò e io abbassai lo sguardo imbarazzata.

-Emh... M-Mi chiedevo s-se potevi salire con me s-sugli autoscontri. Io non so guidare...- Mi sentivo un po' stupida. Chi non sa guidare un autoscontro? Io ovviamente...

-Certo! Nessun problema- Mi sorrise e intravidi Brittany lanciarmi uno sguardo tagliente come una lama. Se gli sguardi potessero uccidere ora sarei già morta.

Trmai leggermente. Ma c'era Alex qui con me. Mi avrebbe protetta no?!

Seguì Alex fino ad un autoscontri, inserì il gettone e dopo pochi secondi la macchina partì.

Brittany ci stava sempre dietro, tamponandoci con forza. Dopo una serie di colpi prese velocità e ci venne addosso, lateralmente, colpendo con forza il lato su cui ero seduta io, ovviamente. Il ginocchio sbattè violentemente contro il volante e un dolore insopportabile si propagò in tutta la gamba.

Il giro finì e scendemmo. Cercai di camminare normalmente ma il ginocchio mi faceva troppo male.

-Vado a comprare i biglietti per un altra giostra- Disse Alex scomparendo in mezzo alla folla.

Brittany mi si affiancò e con innocenza disse:

-Ti sei fatta la bua?-

-No!- Mentii

-Allora bisogna rimediare- Mi prese per un braccio e mi trascinò dietro ad un capannello.

-N-non qui, ti prego- sussurrai dopo il primo pugno.

-Sta zitta puttana!- Si sfogò ancora si di me.

Dopo un tempo indeterminato, ma che a me sembrava infinito, Brittany finalmente se ne andò, lasciandomi a terra dolorante e piena di lividi e ferite.

Mi spostai lentamente verso il muro nel capannone e cercai di respirare profondamente per alleviare il dolore provocatomi da lei.

Le lacrime scorrevano giù velocemente e tracciavano delle linee immaginarie nelle mie guance. Non riuscì a tenere a freno le lacrime e mi lasciai andare in un pianto spezzato, di tanto in tanto, dai miei singhiozzi.

"Alex... Ti prego ho bisogno di te"

#SPAZIO AUTRICE

Siiii! Ce l'ho fatta! Scusate se il capitolo è corto... Mi farò perdonare con il capitolo speciale che farò per Halloween!

Mi scuso ancora per il ritardo, ma la scuola non mi lascia molto tempo a disposizione per aggiornarre.

Mi raccomando votate in tanti e ci sentiamo al prossimo capitolo. Buon Halloween in anticipo xD

P.s Mi scuso per eventuali errori :)

GiorgiaRin99