Chapter 8: Some new things (pt.2)

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Jimin obbedì immediatamente, cercando di non sembrare troppo contento. Aveva già persuaso Taehyung e questo lo incoraggiò a cercare di prendere l'iniziativa anche perché voleva vedere come avrebbe reagito l'altro se non gli avesse permesso di fare quello che voleva. Così quando il corvino lo raggiunse dopo aver recuperato il lubrificante, Jimin lo fermò, alzando un piede a poggiandolo sul suo petto per tenerlo a distanza.

"Voglio che me lo prendi in bocca." Disse.

Dopo averlo guardato un po' perplesso, Taehyung sorrise. Avvolse le dita intorno alla caviglia del biondo e senza riuscire a resistere si portò il piede alla bocca, baciandoglielo. Guardò Jimin e senza rompere il contatto visivo cominciò a salire, lasciando una scia di baci dalla caviglia al polpaccio. Jimin era affascinato. Anche senza parlare Taehyung possedeva un'aura che catalizzava l'attenzione e capì immediatamente che non avrebbe mai davvero potuto prendere lui il comando.

Quando Taehyung appoggiò il piede di nuovo sul materasso e gli fece divaricare le gambe, Jimin strinse forte il lenzuolo tra le dita, cercando di rimanere fermo. Il corvino abbassò la testa, ora a pochi centimetri da dove avrebbe dovuto essere e lasciò un rapido bacio nell'interno coscia. Il cuore del biondo cominciò a picchiettargli forte nel petto, anticipando la sensazione di quegli stessi baci sulla sua erezione.

Taehyung si avvicinò ancora, tirò fuori la lingua e poi lo guardò in modo malizioso, baciandogli il basso ventre.

Jimin affondò la testa nel cuscino dalla frustrazione e gemette irritato. Riusciva a sentire la scia di saliva che si avvicinava sempre di più al suo viso, il corpo del più alto premuto contro il proprio. Le mani di Taehyung lo strinsero forte per i fianchi mentre catturava tra le labbra un suo capezzolo e ci girava attorno con la lingua.

Jimin si dimenò, ansimando involontariamente e usò le mani per cercare di spingere via l'altro. "Taeeeee, smettila!" piagnucolò. "Succhiamelo."

"Sii paziente." Gli rispose il corvino, mordendolo.

"Non posso!" Si lamentò Jimin. "Sono talmente duro che mi fa male, per favore Taehyungie, voglio venire." Implorò. "Fammi venire."

"Lo farò. Se farai il bravo." Disse l'altro semplicemente. E c'era qualcosa nel suo tono di voce che fece arrossire Jimin.

"Cosa vuoi che faccia?" Chiese, sottomesso ormai.

"Girati."

"Ma come farai a succhiarmelo se mi giro?" Chiese Jimin disperato.

Questa volta Taehyung dovette solo alzare le sopracciglia e Jimin si girò immediatamente, dandogli libero accesso al suo lato B e mettendo le braccia sotto la testa.

Dietro di lui, il corvino si sedette e poi cominciò a muovere le sue mani sulla parte bassa della schiena.

"Ohh-" Jimin era sorpreso da quel massaggio inaspettato, i pollici dell'altro spingevano forte contro la sua carne, scaldandogli la pelle e i muscoli.

"Bene?" Chiese.

"Mhm- si." Gemette Jimin. Poi sentì le labbra di Taehyung baciargli la spalla e sospirò felicemente, contorcendosi di poco contro le lenzuola e chiudendo gli occhi. Se questo era tutto quello che doveva fare per essere bravo, allora era più che contento di obbedire.

"Rilassati, amore mio. Mi prenderò io cura di te." Taehyung gli parlava con calma e dolcezza, premendogli un altro bacio sull'altra spalla.

"Si, Taehyungie." Mormorò.

Un bacio, questa volta tra le scapole.

"Bravo ragazzo." Gli sussurrò e Jimin rabbrividì.

Le mani di Taehyung viaggiarono più in basso, con i pollici premuti nel punto in cui iniziava la curvatura del suo sedere mentre con le labbra continuava a lasciargli una scia bagnata, scendendo sempre più giù.

Your Lips | italian translation [vminkook]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora