Epilogo

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Prologo parte 2




Le mani di Jimin erano intrecciate dietro la sua schiena, i polsi legati insieme da polsini in pelle nera. Aveva la fronte appoggiata al cuscino, le gambe completamente divaricate, la sua flessibilità gli permetteva di tenere i fianchi contro il materasso ma il sedere alzato.

La posizione era scomoda, restrittiva, gli faceva quasi un po' paura il pensiero di non potersi muovere come avrebbe voluto.

Ma questo glielo faceva piacere ancora di più.

Qualcuno se lo stava scopando, o Jungkook o Taehyung, Jimin non ne era del tutto sicuro. Normalmente sarebbe stato in grado di distinguerli dalle mani, dalla dimensione delle loro erezioni o semplicemente dai loro gemiti o dalla velocità con la quale entravano in lui. Ma in quel frangente continuavano a scambiarsi. Ciascuno dei due lo penetrava, spingendosi fino in fondo, per mezzo minuto circa prima di lasciare spazio all'altro.

Jimin non riusciva a pensare ad altro se non ai loro membri dentro di sé a quel punto. Si sentiva come se fosse dentro ad una bolla temporale infinita. Era già venuto due volte.

E poi qualcuno uscì da lui. Jimin sentì l'aria fredda infastidire la sua entrata. Non gli piaceva, voleva essere di nuovo pieno.

E un secondo dopo lo fu e dovette rilasciare l'aria che aveva trattenuto nei polmoni. Questa persona era più rozza, probabilmente Jungkook, e una mano fu intrufolata tra i suoi capelli.

Jimin poteva solo gemere forte, tutto il suo corpo era sciolto e rilassato grazie a quel piacere continuo.

E poi si sentì di nuovo vuoto. Si lamentò, inarcando la schiena in modo invitante e pietoso allo stesso tempo e di nuovo qualcun altro lo riempì. Chiunque fosse non si mosse però rimase dentro di lui.

"Jimin?"

Era Taehyung, voleva controllare a che livello di sopportazione fosse arrivato.

Jimin gli aveva spiegato che a volte, quando iniziava a raggiungere questo spazio mentale dopo il primo orgasmo, trovava difficile parlare. Dopo due, emettere anche solo un suono era quasi impossibile. Era come la sensazione di addormentamento, quando non si è svegli ma non si è neanche ancora caduti nel sonno più profondo. Se si fosse sforzato, probabilmente ce l'avrebbe fatta ma Jimin non voleva sforzarsi, voleva continuare a fluttuare in quel piacere immenso.

"Minnie, baby, dimmi qualcosa."

Le mani del biondo erano ancora legate ma aveva abbastanza spazio tra pollice e indice per unirli e formare un cerchietto, facendo sapere a Taehyung che stava bene.

"Bravo, piccolo." Gli disse il corvino, dandogli un'affettuosa pacca sul fianco.

E poi riprese a scoparselo forte, come aveva sempre fatto. Questa volta però Taehyung e Jungkook iniziarono a parlare, non necessariamente a lui ma più per lui. Dicevano parole che lo facevano fluttuare ancora di più in quel mare immenso di benessere fisico e mentale.

Il primo di loro che gli venne dentro e il primo schizzo di sperma sentito fin nella pancia lo fece ansimare forte, il secondo lo fece quasi piangere.

E ancora una volta si sentì vuoto ma prima ancora di potersi lamentare, gli venne inserito un vibratore. Le sue mani furono sciolte per brevissimi minuti, forse appena secondi. Abbastanza a lungo da farlo girare a pancia in su e poi ammanettarlo di nuovo, agganciando i suoi polsi sopra la sua testa.

Jimin sbattè le palpebre dietro la benda che aveva sugli occhi, sentendosi annebbiato e confuso. E poi quel giocattolo dentro di lui cominciò a vibrare. Jimin urlò, inarcandosi. Non poteva venire di nuovo.

Lo sentì mentre gli veniva spinto più in profondità, mentre ronzava forte e colpiva il suo punto sensibile.

Jimin tirò le cinghie sopra la sua testa, tentando di scioglierle.

"Aww, baby, non ti piace?"

Il biondo scosse la testa. "È t-troppo...p-per f-favore...n-non posso v-venire di nuovo-" balbettò tra un gemito e l'altro.

"Non puoi, piccolo?" Quello era Jungkook. "Non vuoi neanche provarci? Ed io che pensavo fossi un bravo bambino."

Il suono di un secondo vibratore fu aggiunto al primo e Jimin si immobilizzò, il cuore che gli batteva forte.

Quando la testa vibrante del secondo giocattolo fu premuta contro la punta della sua erezione gonfia, Jimin iniziò a singhiozzare in modo sconnesso. Girò i fianchi di lato ma il giocattolo seguì i suoi movimenti.

Il suo bacino venne riportato alla posizione di partenza, ancorato al materasso. I due giocattoli implacabili, uno sbatteva forte contro la sua prostata, l'altro contro il suo membro. Taehyung e Jungkook distesi uno per fianco cominciarono a sussurrargli quanto fosse bello e perfetto, quanto fosse bravo per loro, che puttana fosse e quanto fosse bisognoso.

Tutto quello era davvero troppo per lui.

La mente di Jimin era completamente vuota.

"D-daddy-"









FINE.

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Angolino:

Tutti morti.

Non so voi ma io a leggere questa ultima parte mi son sentita incinta di ventisette gemelli, la mia mente sta ancora cercando di processare.

COMUNQUE Your Lips non finisce qua! Questo è stato sì l'epilogo ma anche il prologo della seconda parte che l'autrice ha intenzione di incominciare a scrivere. Mi ha espressamente detto che potrò tradurre anche il sequel (la amo uwu) e che le sue intenzioni sono di soffermarsi molto di più sulla parte sentimentale. Your Lips doveva servire ai personaggi per scoprire la loro sessualità, sperimentare e spingersi fino al limite della sopportazione in tre, nella seconda parte dovranno inevitabilmente fare i conti con le loro emozioni, quello che provano l'uno per l'altro, cosa vuol dire per Jimin essere il sottomesso, cosa vuol dire per Taehyung essere il dominante, cosa vuol dire per Jungkook amare due ragazzi, come gestire una relazione poliamorosa. Io non vedo l'ora che la inizi a scrivere, internamente sto urlando.

In ogni caso la prima parte di Your Lips è davvero finita qui. Io vi ringrazio per averla letta, per aver avuto pazienza ad aspettare gli aggiornamenti, per aver continuato a leggerla in italiano anche se la avevate già letta in inglese o se siete caduti nella tentazione di cercare l'originale per poi comunque leggere anche la mia traduzione. Non pensavo avrebbe raggiunto questi risultati, non pensavo sarei stata in grado di portarla avanti fino alla fine perché alcuni passaggi erano talmente difficili da scrivere in italiano che più di qualche volta avrei voluto lasciar perdere.

Ovviamente appena comincerà ad uscire il sequel, sarete i primi a saperlo.

Vi voglio bene.

Giada 💕

Your Lips | italian translation [vminkook]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora